La Città di Fiume presta assistenza ai cittadini che vivono in appartamenti locati e che non sublocano tali appartamenti, rimborsando parzialmente il costo del canone di locazione mensile.

Ai cittadini che hanno concluso il contratto con  la persona giuridica  per il canone liberamente concordato, come pure ai cittadini che hanno concordato con il locatore l’affitto  a canone protetto, la Città di Fiume presta assistenza  rimborsando il  50% del canone concordato  (l’importo massimo mensile ammonta a 133 eura – l’importo del sussidio viene determinato ogni anno nella conclusione rilasciata dal sindaco della Città di Fiume.

Ai cittadini che hanno concluso il contratto con la persona fisica (che non sono parenti in linea retta –  parentela in linea retta sono le persone che hanno una discendenza diretta ad esempio, nonno, padre, figlio, nipote etc.) per il canone liberamente concordato, la Città presta assistenza finanziaria con un importo che varia da 90 a 250 euro (l’importo del sussidio viene determinato ogni anno nella conclusione rilasciata dal sindaco della Città di Fiume), e dipende dal requisito che il nucleo familiare soddisfà e il numero dei componenti del nucleo familiare.

Chi può ottenere assistenza?

Il nucleo familiare che è il beneficiario del  garantito minimo compenso presso il Centro per la previdenza sociale di Fiume oppure il nucleo familiare il cui reddito mensile medio negli ultimi tre mesi è stato inferiore al limite di reddito determinato dalla Città di Fiume per ogni componente del nucleo familiare (il limite per il singolo ammonta a 485 eura, per il nucleo familiare composto da due membri fino a 725 eura kune, per il nucleo familiare composto da tre membri fino a 875 kune, per quello composto da quattro membri fino a 1.015 eura, e se il nucleo familiare è composto da più di quattro membri il limite aumenta di 150 eura per ogni ulteriore membro; il limite di reddito per il nucleo familiare monogenitoriale è superiore del 20%), oppure il nucleo familiare il cui membro è il beneficiario del diritto  all’assegno di cura oppure del diritto all’assegno di invalidità presso il Centro per la previdenza sociale di Fiume.

Le condizioni aggiuntive per la realizzazione di questo diritto sono come segue: il nucleo familiare vive nell’appartamento affittato e non lo usa senza una valida base giurdica, non possiede un bene immobile di (com)proprietà (secondo appartamento/seconda casa, una casa di vacanza oppure un vano d’affari)

Come ottenere assistenza?

La domanda per ottenere questo diritto si presenta nella sala sportelli della Città di Fiume, Piazza Tito 3, sportelli nr. 4 e 5, ogni giorno lavorativo dalle 8:30 alle 15:30.

Il rimborso dei costi di affitto viene realizzato diminuendo la bolletta dell’azienda che ha emesso la bolletta (RI-stan d.o.o.) oppure versando l’importo sul contro corrente bancario o sul conto protetto del cittadino. Il diritto al rimborso dei costi di affitto è valido, in linea generale, per un anno dall’approvazione, dopodiché i cittadini possono di nuovo presentare la domanda per questa assistenza.

Nel corso del processo per il riconoscimento o la realizzazione del diritto i fatti e le circostanze possono essere modificate (ad esempio può cambiare il numero dei familiari, l’indirizzo), e il domandante oppure il beneficiario ha l’obbligo di inoltrare la notifica al Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale.

Attraverso l’applicazione e-consulente nell’ambito del Programma sociale della Città di Fiume, i cittadini possono venir a sapere se possono diventare beneficiari di questo tipo di assistenza e come realizzarla.

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