L’ultima seduta del Consiglio cittadino della Città di Fiume, che per mancanza del quorum doveva essere interrotta giovedì, è stata conclusa con il ritiro dei rimanenti argomenti all’ordine del giorno.

All’inizio della seduta 19 consiglieri sono stati presenti, un numero sufficiente per il quorum, ovvero per riprendere il lavoro e la deliberazione. Hanno presenziato alla seduta i consiglieri del SDP, Laburisti, SDSS, HNS e PGS, il consigliere indipendente Marinko Koljanin e Hrvoje Burić (Lista indipendente “Bura”), mentre gli altri hanno giustificato l’assenza.

Durante la determinazione della presenza dei consiglieri, il consigliere Josip Kukuljan (Most) si trovava nella galleria dell’aula consigliare. Il presidente del Consiglio cittadino Andrej Poropat ha invitato il consigliere Kukuljan a prendere il suo posto in aula o di abbandonare l’aula consiliare, e a seguito la seduta è stata sospesa.

Dopo la sosta, la seduta è continuata, però presto dopo soli dieci minuti di lavoro per mancanza del quorum è stata conclusa.

“Dobbiamo porre fine a questo caos, quindi come proponente ritiro tutti gli argomenti che sono rimasti all’ODG. Chiedo scusa ai dirigenti delle istituzioni e delle aziende che hanno aspettato con pazienza, perché si sentono menati per il naso da noi, ovvero sono menati per il naso dai colleghi che si sono scusati per l’assenza, e si sono radunati al vicino caffè, “ ha detto il sindaco Obersnel.

Il sindaco ha sottolineato che uno degli argomenti all’ODG era il bando per le elezioni per i consigli dei comitati di quartiere, aggiungendo che come politico può capire l’abbandono della seduta come un atto politico, ma in tal caso, questo atto politico deve essere chiaro, e l’abbandono della seduta senza spiegazioni e la mancata presenza al prosieguo della seduta questo non sono.

 

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