Organizzato dalla Cattedra per la prima età moderna del Dipartimento di Storia dell’arte dell’Università degli studi di Fiume e dal gruppo di ricerca del progetto “Fiume barocca”, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume si svolge un convegno scientifico internazionale in onore del centenario della nascita di Radmila Matejčić.

Radmila Matejčić è stata una scienziata e professoressa all’Università degli studi di Fiume che, attraverso il suo lavoro, ha condiviso le sue conoscenze con i suoi studenti, la comunità scientifica e i cittadini, in primis come autrice del libro “Come leggere la città: Fiume ieri, oggi, domani”, che ha visto un gran numero di edizioni ed è oggi ben noto a tutte le generazioni dei fiumani.

VICESINDACA SANDRA KRPAN

La Cattedra per la prima età moderna, con il supporto del Dipartimento di Storia dell’arte della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Fiume, celebra il centenario della sua nascita con questo convegno scientifico, con l’obiettivo di onorare e ricordare al pubblico professionale e al pubblico in generale il ruolo di Radmila Matejčić nella creazione dell’identità della moderna Fiume. Lei ha fatto questo attraverso i suoi libri e articoli, attraverso il suo lavoro di curatrice nel Museo di Marineria e Storia del Litorale croato, ma soprattutto attraverso il suo ruolo di docente universitario, contribuendo alla reputazione non solo dell’allora Facoltà di Pedagogia, e oggi della Facoltà di Lettere e Filosofia, ma alla reputazione dell’intera Università degli studi di Fiume.

All’inaugurazione del convegno scientifico tenutosi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia hanno partecipato numerosi ospiti e membri della famiglia di Radmila Matejčić, nonché la vicesindaca della Città di Fiume Sandra Krpan, la prorettrice per la digitalizzazione e lo sviluppo dell’Università di Fiume Senka Mačešić, il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Aleksandar Mijatović e la professoressa presso il Dipartimento di Storia dell’arte Nina Kudis.

IL CONVEGNO SCENTIFICO SI È SVOLTO PRESSO LA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DI FIUME

Rivolgendosi ai partecipanti al convegno, la vice Krpan ha sottolineato che Radmila Matejčić continua a vivere attraverso le sue opere, la più famosa delle quali è il libro “Come leggere la città”, che ha trovato posto nei cuori e sugli scaffali di molti fiumani. “La professoressa Matejčić è stata esperta come storica dell’arte, come archeologa e come pedagoga e scrittrice, ma tutto questo non sarebbe bastato se non ci fosse stata la sua passione per il lavoro che svolgeva e, soprattutto, l’amore per queste terre e questa città. La sua eredità sopravvive oggi attraverso i suoi ex studenti e collaboratori, il loro modo di pensare e il loro approccio all’arte e alla storia, alla città e all’architettura”, ha detto Krpan.

I partecipanti hanno imparato di più sulla vita e sul lavoro di Radmila Matejčić dalla presentazione della storica dell’arte Daina Glavočić.

Dopo aver intitolato un viale del Campus a suo nome, nell’ambito di questo convegno scientifico in suo onore, anche l’aula 207 della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume da oggi è intestata a Radmila Matejčić.

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