Il Consiglio cittadino ha approvato la relazione semestrale sull’esecuzione del bilancio cittadino, da cui emerge che nei primi sei mesi le entrate sono state realizzate pari al 36,9% e le spese pari al 38,0% rispetto al piano annuale.

Condanna dell’atto vandalico

I consiglieri cittadini hanno condannato l’atto vandalico – attacco al Policlinico del vicesindaco Nikola Ivaniš. Tra l’altro è stato sottolineato che ognuno ha diritto al proprio parere, però questo deve essere espresso in modo civile.

L’esecuzione del bilancio cittadino nella prima metà dell’anno caratterizzata dall’epidemia di coronavirus

Presentando i dati sull’esecuzione del Bilancio della Città di Fiume per i primi sei mesi di quest’anno, il sindaco Vojko Obersnel ha affermato che la relazione semestrale si riferisce al bilancio previsionale adottato a dicembre dello scorso anno, dato che il bilancio rettificativo è stato adottato a luglio. dopo che la diffusione del COVID 19 aveva già causato enormi conseguenze per la complessiva attività economica a livello globale.

Il reddito totale e proventi realizzati nei primi sei mesi del 2020 ammontano a 486.936.099 kune ovvero il 36,9% del piano annuale mentre le spese e gli oneri totali di bilancio ammontano a 488.012.841 kune ovvero il 38,0% del piano annuale. Il disavanzo consolidato ammonta a 1,1 milioni di kune. Un disavanzo così esiguo rispetto al calo delle entrate è il risultato di drastiche riduzioni nel lato delle spese, perché abbiamo rinunciato a molte attività e programmi che non hanno un’importanza cruciale. Gli unici gruppi di entrate che sono più elevati rispetto all’anno precedente sono i ricavi da assistenza e gli introiti da debito, che è correlato agli investimenti, principalmente in infrastrutture culturali, che sono finanziati da queste entrate.

Il consiglio cittadino ha sostenuto all’unanimità la relazione sull’esecuzione del bilancio nei primi sei mesi, ma al momento del voto non erano presenti in sala i consiglieri HDZ e Hrvoje Burić. Il Consiglio cittadino ha approvato la relazione sull’attività svolta dal sindaco nello stesso periodo.

Il Consiglio cittadino ha respinto l’esercitazione del diritto di prelazione per il Teatro Fenice

I consiglieri cittadini hanno respinto a maggioranza dei voti l’offerta per un importo di 11,5 milioni di kune per l’esercitazione del diritto di prelazione per l’edificio che ospita il Teatro Fenice. L’offerta è stata presentata dal curatore fallimentare e la Città di Fiume, in quanto unità di autogoverno locale, esercita il diritto di prelazione poiché si tratta di un bene culturale.

Come ha sottolineato il sindaco Obersnel, sebbene il prezzo di 11,5 milioni di kune sarebbe accettabile in altre circostanze, nella situazione attuale non è possibile stanziare tali mezzi finanziari. Il sindaco ha detto che sperava che si potesse raggiungere un accordo con la Regione litoraneo – montana, ma anche la Regione ha scelto di rifiutare l’offerta.

Il sindaco ha sottolineato il fatto che se nessuno presenta un’offerta di acquisto, il curatore fallimentare è obbligato a ripetere l’offerta con un prezzo inferiore. Tuttavia, ha sottolineato che non si tratta solo dello stanziamento dei fondi per l’acquisto, ma anche dell’investimento nell’edificio, per il quale, secondo le prime stime, dovrebbero essere stanziati circa 25 milioni di kune. Il sindaco ha aggiunto che anche se qualcuno acquista il Teatro Fenice, può usare l’edificio solo come cinema, teatro o centro congressi senza grandi interventi all’interno e nei locali, e non per altri scopi commerciali, perché è tutelato.

È stata approvata anche la conclusione proposta dalla Lista per Fiume, che incarica il sindaco di proporre alle città e ai comuni nel circondario di Fiume l’organizzazione congiunta delle attività di protezione civile nell’ambito dell’autogoverno.

Approvate le relazioni sull’attività svolta delle istituzioni culturali cittadine

Il Consiglio cittadino ha approvato le relazioni sull’attività svolta dalle istituzioni culturali cittadine nel 2019 – il TNC Ivana de Zajc, il Teatro dei burattini di Fiume, la Biblioteca civica di Fiume, l’Art Cinema, il Museo civico di Fiume, il Museo di arte moderna e contemporanea e la Casa di cultura croata di Sušak.

La relazione sull’attività svolta dal Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc, ha provocato un lungo dibattito, ma non si è parlato tanto della relazione dell’anno passato quanto si è parlato della trasparenza del teatro, della situazione attuale e dei progetti in corso.

Il Consiglio cittadino ha approvato le modifiche ai piani dettagliati di distribuzione dei mezzi nell’ambito del programma delle necessità pubbliche nei campi dello sport e della cultura tecnica. Per quanto riguarda la cultura tecnica, i mezzi complessivi non sono stati ridotti, ma solo distribuiti diversamente, mentre sono stati ridotti i fondi per lo sport, nella parte relativa all’organizzazione di eventi sportivi e alla partecipazione a competizioni internazionali, e all’impossibilità di organizzare numerosi eventi a causa dell’epidemia di coronavirus.

Il Consiglio cittadino ha approvato il rapporto, secondo il quale gli accantonamenti del mese di luglio sono stati spesi per l’esecuzione dei lavori sulla struttura ricettiva gestita dal cantiere 3.maj STM, dove è stata attrezzata una struttura per la quarantena per turisti contagiati da coronavirus.

Il consigliere Veljko Balaban ha informato il presidente del Consiglio cittadino Andrej Poropat, che diventerà un consigliere indipendente.

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