Dopo la discussione che si è protratta per tutto il giorno, il Consiglio cittadino ha approvato il bilancio della Città di Fiume per il 2018 nell’importo di 1,059 miliardi di kune, oltre al bilancio, è stato approvato il bilancio di previsione 2019-2020. Nell’originale proposta di bilancio presentata dal sindaco, è stata inserita una parte degli emendamenti proposti dai consiglieri.

La seduta riprende domani in quanto nell’ordine del giorno per il dibattito sono rimasti oltre 20 punti legati, prima di tutto, al bilancio per il prossimo anno.

La sesta seduta del Consiglio cittadino

Il bilancio è stato approvato con 29 voti a favore, hanno votato contro il bilancio i consiglieri dell’HDZ. Da rilevare che al momento della votazione nell’aula consigliare non era presente il consigliere Hrvoje Burić (Lista indipendente “Bura”) né Kristjan Staničić (HDZ).

La seduta è stata caratterizzata da numerose pause, che il presidente del Consiglio cittadino Tihomir Čordašev ha stabilito per raggiungere un accordo sulla possibilità di inserire emendamenti nella proposta di bilancio, prima di tutto per quanto riguarda gli emendamenti del valore di 15 milioni firmati da parte di 11 consiglieri – Danko Švorinić e Predrag Miletić (Lista per Fiume), Andrej Briščik, Tea Opačić e Tihomir Čordašev (Azione dei giovani), Mirjana Jukić e Veljko Balaban (Živi Zid), Petra Mandić e Zvonimir Peranić (MOST) e Josip Kukuljan e Marinko Koljanin (indipendenti).

Dopo numerosi accordi nel corso della seduta, il sindaco di Fiume Vojko Obersnel, secondo le possibilità del bilancio, ha approvato completamente o parzialmente una parte degli emendamenti proposti dal gruppo dei consiglieri, mentre ha approvato interamente gli emendamenti avanzati dai consiglieri dell’HNS e un emendamento dei consiglieri dell’HDZ, mentre ha rifiutato gli emendamenti che sono stati proposti, ma erano contrari alla legge, oppure attualmente non possono essere realizzati.

La sesta seduta del Consiglio cittadino

Il sindaco Obersnel ha rilevato che gli emendamenti avanzati dal cosiddetto Blocco centrale, contengono molte utili proposte, però a causa del modo in cui sono stati avanzati, non è possibile precisamente leggere quali sono le voci dove i mezzi devono essere diminuiti per procurare i mezzi per i proposti progetti e sono quindi scorretti dal punto di vista tecnico. Nel dibattito è stato ripetuto in più occasioni che alcuni avanzati emendamenti sono illegali, in quanto prevedono una spesa delle entrate inidonea allo scopo cui sono destinate. I consiglieri che hanno proposto gli emendamenti e in particolare Danko Švorinić, hanno rilevato che gli emendamenti che forse sono scorretti dal punto di vista tecnico non dovrebbero essere il principale ostacolo per raggiungere un accordo, in quanto il sindaco come proponente del bilancio può offrire contra proposte.

Il consigliere Kristjan Staničić ha rilevato che l’HDZ non sostiene la proposta di bilancio avanzata dal sindaco, considerandola non-evolutiva, irreale, non realizzabile, aggiungendo che l’HDZ non ha fiducia nella sincerità della pianificazione del bilancio. Nonostante la decisione di non sostenere il bilancio, i consiglieri dell’HDZ hanno proposto due emendamenti – di aumentare il sostegno unico per il neonato e il progetto che riguarda la sistemazione del monumento dei difensori sul Ponte dei difensori croati.

Con una decisone unanime sono stati nominati i membri del Comitato per i riconoscimenti cittadini, l’ultimamente costituito Comitato del Consiglio cittadino.

Visto che il consigliere dell’HDZ fino ad adesso Lucijan Vukelić è stato nominato direttore facente funzione dell’Istituto croato per l’assicurazione sanitaria, e questo dovere è incompatibile con la funzione del consigliere, il suo mandato è passato allo stato di inattivazione, mentre nella composizione del consiglio egli è stato sostituito da Ivan Mencer.

È stato costituito un nuovo club dei consiglieri, composto dai consigliere della Lista per Fiume e “Most” e il consigliere indipendente Marinko Koljanin, mentre il consigliere indipendente Hrvoje Burić ha informato che da questa seduta rappresenta nel Consiglio la lista indipendente “Bura” (Bora).

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