Il progetto di sistemazione delle aree pubbliche fa parte integrante del progetto di rivitalizzazione di una parte dell’ex complesso industriale Rikard Benčić a Fiume per le necessità di accomodare le istituzioni culturali e creare il quartiere culturale.

Si tratta dell’ex complesso industriale Rikard Benčić con una superficie di 15.700 mq tra il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Fiume, il Palazzo dello Zuccherificio, il Museo Civico, la Casa dell’Infanzia e la futura Biblioteca Civica di Fiume.

Alla presentazione del progetto hanno presenziato il sindaco di Fiume Vojko Obersnel, con i propri collaboratori e l’architetto Saša Randić.

Il progetto comprende la sistemazione della parte aperta delle aree pubbliche e la soluzione delle infrastrutture necessarie al funzionamento degli edifici all’interno del complesso. Nell’ambito della sistemazione delle aree pubbliche è prevista la realizzazione di un parcheggo, di percorsi pedonali e la sistemazione delle aree verdi.

Grazie al design dell’architetto Saša Randić, le aree verdi della città aumenteranno e in parte sarà visibile il torrente Braida, che scorre attraverso parte della futura piazza. Nella parte occidentale del complesso sarà sistemato un parcheggio per 57 macchine, come pure una stazione per il noleggio e la ricarica delle biciclette elettriche. Il parcheggio sarà provvisorio fino a quando la proprietà e le relazioni legali non saranno risolte e non verrà trovata una posizione adeguata nella vicinanza dove il parcheggio potrebbe essere spostato, ha affermato il sindaco Obersnel, aggiungendo che il regime del traffico in via Tesla sarà cambiato a doppio senso di marcia per facilitare l’accesso.

In un’area estremamente complessa e tecnicamente impegnativa in cui si stavano svolgendo contemporaneamente lavori su altre strutture, è stato necessario risolvere le acque sotterranee, la ritenzione dell’acqua piovana e tutte le installazioni infrastrutturali. Finora è stata sistemata l’area pubblica nella parte di accesso alla Casa dell’Infanzia da via Krešimir, e attualmente sono in fase di completamento i lavori per la costruzione del parcheggio, seguiti dalla sistemazione delle aree pubbliche nella parte centrale del complesso e l’illuminazione.

I lavori vengono eseguiti dall’Associazione degli Offerenti GP KRK di Veglia e FIDAL di Fiume, mentre la supervisione professionale e contabile della costruzione viene eseguita dalla società Rijekaprojekt di Fiume.

Il valore dei lavori di ristrutturazione è di 53 milioni di kune, IVA inclusa. I lavori sono cofinanziati dalla municipalizzata Vodovoda i kanalizacija di Fiume nella parte dell’installazione idrica e della canalizzazione.

Spazio pubblico viene sistemato come un parco

Come ha spiegato l’architetto Randić, il parco è concepito come uno spazio accessibile che invita all’uso e rappresenta un ampliamento del contenuto programmatico nell’ambito del complesso. Lo spazio centrale del complesso, di fronte alla Casa dell’Infanzia, viene formato come un prato, un luogo di gioco e per vari eventi.

Il verde è previsto anche come rivestimento vivente della sottostazione, per la quale verrà utilizzata l’edera, che si arrampicherà sulla struttura, che sarà costituita da vecchi pilastri portanti, che ci sono tanti e che originariamente provengono dall’edificio T.

Nella parte occidentale del complesso è previsto un parcheggio per le necessità degli utenti delle istituzioni nell’ambito del complesso con 57 posti auto.

PADIGLIONE CON IL MOSAICO DI MURTIĆ

Nello spazio pubblico è prevista anche la possibilità di allestire installazioni artistiche. Il posto centrale occupa un padiglione nei pressi della futura Biblioteca civica, dove sarà collocato un mosaico di Edo Murtić.

Il torrente Braida e il Lavatoio

Uno degli elementi spaziali importanti è il torrente Braida, che attraversa il centro del complesso e che è stato regolato dall’ampliamento degli edifici industriali e in gran parte è stato trasformato in un canale chiuso.

La ricostruzione del complesso prevede la sua apertura e la presentazione all’interno del nuovo parco, in due segmenti: parte dell’alveo tra il Museo di Arte Moderna e Contemporanea e il Teatrino, e parte tra la chiusa del canale e la Casa dell’Infanzia. Il corso d’acqua nella parte tra il MAMC e la Casa dell’Infanzia rimane coperto, poiché gli ingressi a entrambi gli edifici si trovano in quel punto.

All’ingresso del corso d’acqua nel complesso da via Manzoni si trova il Lavatoio, riconosciuto come un valore storico-architettonico e urbano. Il progetto prevede la sua presentazione asportando la lastra successivamente realizzata sopra il lavatoio, dove si trovava il terrazzo del’ex ristorante “Viktorija”, nella larghezza dei vecchi muri in pietra, al fine di rivelare il Lavatoio accanto al quale si prevede uno degli ingressi al complesso.

Quartiere culturale Benčić

La ristrutturazione e la conversione dell’ex complesso industriale nel complesso culturale Benčić, che ospita il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, il Museo Civico, la Casa dell’Infanzia e la futura Biblioteca Civica, è il più grande investimento nella cultura dall’indipendenza della Croazia, del valore di 250 milioni di kune, e se a questo aggiungiamo l’investimento nella ristrutturazione della nave Galeb, che costituisce parte integrante del progetto dell’UE all’interno del quale è stato rinnovato il Palazzo dello Zuccherificio, parliamo dell’investimento del valore di oltre 300 milioni di kune.

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