Nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, il sindaco di Fiume Vojko Obersnel ha riassunto gli eventi che hanno contrassegnato l’anno che sta volgendo al termine ed ha annunciato i prossimi progetti ed eventi cittadini per il 2020.

Riassumendo gli argomenti più importanti che hanno contrassegnato il 2019, il sindaco Obersnel ha messo in evidenza i preparativi globali per l’attuazione del progetto Fiume 2020 – Capitale europea della cultura, che culminerà nei prossimi mesi come il più grande progetto culturale croato. Innanzitutto, si tratta delle attività legate al rinnovo e al rifacimento degli edifici nell’ex complesso industriale Rikard Benčić, di cui, oltre alla precedentemente iniziata ricostruzione del Palazzo dello Zuccherificio, nel periodo passato sono stati avviati i lavori nella Casa dell’infanzia, nella nuova sede della Biblioteca civica e i lavori di sistemazione dell’area circostante e della piazza che collegherà le varie strutture all’interno del nuovo quartiere artistico fiumano.

“Questo progetto è eccezionalmente importante perché grazie a questo sarà completamente rivitalizzata una parte della città precedentemente trascurata e sarà creato un quartiere artistico, visto che il Museo d’arte moderna e contemporanea si già trova lì, il Palazzo dello Zuccherificio ospiterà il Museo civico, qui sarà la Casa dell’infanzia e finalmente anche la Biblioteca civica”, ha detto Obersnel, aggiungendo che l’investimento totale in questo spazio ammonta a circa 220 milioni di kune, di cui 100 milioni sono stati attinti dai fondi dell’UE, con altri 10 milioni di kune cofinanziati dallo Stato.

Il sindaco ha anche espresso il suo orgoglio per il progetto di ricostruzione del panfilo Galeb, la cui ricostruzione e il cambio della destinazione d’uso sono stati avviati. “Aspetto che all’inizio del 2021, Galeb sarà completamente restaurato e tornato al porto di Fiume e che rappresenterà un’eccezionale attrazione turistica e culturale della città di Fiume”, ha detto il sindaco.

Obersnel ha menzionato il premio Melina Mercouri assegnato da un gruppo di esperti culturali europei a Fiume per aver completato con successo i preparativi per l’avvio del programma. Oltre all’importanza finanziaria del premio (1,5 milioni di euro), serve anche come tributo allo stretto team che ha lavorato al progetto, ma anche a tutti i partner, istituzioni, associazioni, cittadini coinvolti che hanno contribuito alla preparazione del progetto CEC.

“Il programma “Capitale europea della cultura” inizia ufficialmente il 1° febbraio 2020 con l’inaugurazione nel porto di Fiume e credo che sarà un evento spettacolare”, ha dichiarato Obersnel, annunciando oltre 600 diversi eventi previsti nel dossier di programma. Riferendosi all’importanza del progetto CEC per Fiume, Obersnel ha affermato che trascende la cultura nel senso stretto della parola e rappresenta un periodo che lascerà un lascito importante per la città; grandi progetti infrastrutturali, nuove strutture e i loro contenuti, attraverso incentivi per uno sviluppo più intenso delle industrie creative e inestimabili esperienze organizzative che centinaia di persone acquisiranno e utilizzeranno nel loro lavoro futuro.

“Un progetto così ampio aumenterà ulteriormente la distinguibilità di Fiume come città di interessante offerta culturale e interessante destinazione turistica”, ha concluso Obersnel, affermando che nel contesto della presidenza croata del Consiglio dell’Unione europea nei primi 6 mesi del prossimo anno, certi programmi e incontri con politici europei, burocrati e culturalisti si svolgeranno a Fiume. Il sindaco ha inoltre confermato le relazioni positive con il governo della Repubblica di Croazia in merito a finanziamenti e altri tipi di sostegno al progetto CEC. Obersnel ha affermato che, secondo il corso e le modalità concordati, il governo della Repubblica di Croazia finanzia la parte programmatica del progetto CEC per un totale di 10 milioni di euro.

Fiume ha attinto dall’Unione Europea altri 45 milioni di euro a fondo perduto

Dopo l’analisi dello scorso anno da parte dell’Associazione delle città che ha rivelato che la Città di Fiume è stata tra i leader tra le unità di autogoverno locale e regionale in Croazia per il numero di progetti e mezzi contratti, la Città di Fiume, insieme alle sue aziende municipalizzate e istituzioni, negli ultimi 18 mesi ha attinto dai fondi europei per vari progetti 45 milioni di euro a fondo perduto.

Tra i progetti europei che si svolgeranno a Fiume nel prossimo periodo, il più grande è il “Miglioramento delle risorse idriche e delle infrastrutture comunali sul territorio dell’agglomerazione di Fiume” della municipalizzata ViK del valore di 1,76 miliardi di kune, con il quale sarà ricostruita e costruita la rete fognaria e il sistema di approvvigionamento idrico pubblico e costruito un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue in zona Delta. Questo progetto include anche lavori in corso in via Krešimir e il sindaco Obersnel ritiene che i lavori saranno completati entro pochi mesi, in particolare quelli nel tratto dalla piazza Žabica fino al complesso Benčić.

Quest’anno, la municipalizzata Autotrolej ha realizzato il progetto europeo con il quale ha rinnovato parte del paco veicoli acquistando 22 nuovi autobus, mentre nel 2020 nell’ambito dello stesso progetto è previsto l’acquisto di altri 32 veicoli. “Con questi acquisti, l’età del parco veicoli della municipalizzata Autotrole sarà notevolmente ridotta, aumentando così la sicurezza del traffico”, ha detto Obersnel, aggiungendo che ci sono indicazioni che il vettore di trasporto pubblico potrebbe acquisire diversi nuovi veicoli nel prossimo futuro.

L’educazione civica si sta espandendo in Croazia, l’ascesa del cantiere “3.maj” e la costruzione del nuovo ospedale a Sušak

Tra gli affari del 2019, il sindaco ha anche sottolineato l’espansione del modello di educazione civica di Fiume nelle scuole primarie in Croazia, che è stato finora introdotto in nove città e tre regioni. “Spero che ci saranno più città e regioni che accetteranno questo modo di presentazione dell’educazione civica nelle scuole. Tutti i risultati della ricerca finora indicano la necessità di una tale materia educativa che, sfortunatamente, non è parte integrante del sistema di istruzione regolare”, ha detto il sindaco.

L’anno è stato caratterizzato dalla situazione nel cantiere navale “3. maj” e dal suo corso incerto, ma Obersnel ha affermato che con la sinergia di tutti i partecipanti, lavoratori, sindacati, amministrazioni locali e regionali e governo croato, è stata trovata una soluzione per l’ulteriore funzionamento. “Oggi, “3.maj”, completa la costruzione delle navi, qualche giorno fa, dopo molto tempo, è stata commissionata una nave, e questa è una buona notizia”, ha detto il sindaco, sottolineando che il cantiere “3.maj”, nei prossimi due anni dovrebbe trovare un partner strategico, perché questo è l’unico modo per assicurare l’ulteriore produzione e la sopravvivenza della cantieristica a Fiume.

Obersnel ha anche menzionato l’inizio della costruzione di una nuova struttura ospedaliera a Sušak, che includerà la clinica di ginecologia e ostetricia e la clinica pediatrica, che dovrebbe aprire i battenti nel 2022. In questo periodo dovrebbe essere completata anche la costruzione finanziaria per la costruzione dei restanti reparti del CCO di Fiume, in cui la Città di Fiume ha un ruolo attivo; finora, la città ha investito oltre 40 milioni di kune assicurando il terreno e rinunciando all’indennizzo comunale, e questa cifra crescerà nel contesto dei prossimi accordi sulla costruzione di infrastrutture di sostegno.

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