Al fine di mitigare gli effetti negativi che la crisi causata dalla pandemia di coronavirus avrà inevitabilmente sull’economia e quindi sulla vita dei cittadini, la Città di Fiume ha adottato e approva una serie di diverse misure.

In quell’occasione, il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha dichiarato che già il 19 marzo, per il periodo di 3 mesi, a partire dal 1 ° marzo 2020, agli imprenditori che svolgono le attività comprese dalle misure di sospensione dell’attività approvate dal servizio nazionale della protezione civile sono state concesse o saranno concesse le esenzioni dal pagamento dei seguenti obblighi:

  • L’affitto per i locali commerciali di proprietà della Città di Fiume,
  • L’affitto per l’uso di aree pubbliche per terrazze e strutture assemblate,
  • l’indennizzo comunale,
  • la tassa sui monumenti storici,
  • gli affitti per i locali commerciali della Città di Fiume, affidati alla gestione della municipalizzata Rijeka plus, all’Agenzia cittadina per lo sviluppo Porin e alla municipalizzata Rijeka sport.

Vale a dire che solo in base a queste misure, in tre mesi, il reddito di bilancio della Città di Fiume diminuirà di 23 – 25 milioni di kune.

Da rilevare inoltre che coloro che hanno già pagato i loro obblighi per il mese di marzo non saranno rimborsati, ma saranno compensati da pagamenti futuri nel periodo dopo la revoca delle misure.

Nello stesso modo, gli emendamenti alla Legge fiscale generale e al Regolamento sull’attuazione prescrivono la possibilità di ritardare il pagamento degli obblighi pubblici per i contribuenti (entità commerciali) la cui attività è stata sospesa e che realizzano redditi diminuiti, di rinviare il pagamento che riguarda una parte dell’indennizzo comunale per un periodo di tre mesi, con la possibilità di estendere questo termine, sulla base di domande individuali.

Nessun interesse di mora sarà addebitato durante il rinvio dell’obbligo del pagamento.

Inoltre, la municipalizzata Čistoća rinvia la riscossione per tutti gli imprenditori che svolgono le attività comprese dalle misure di sospensione dell’attività approvate dal servizio nazionale della protezione civile che riguarda il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani e biodegradabili per un periodo di 3 mesi a decorrere dal 1.mo marzo 2020.

Inoltre, a causa del fatto che non è possibile dire con certezza quali attività saranno coperte dalle misure di sospensione dell’attività approvate dal servizio nazionale della protezione civile, le fatture saranno emesse regolarmente nonostante siano coperte da una misura di rinvio o di cancellazione.

Inoltre, viene rinviato l’avvio di tutti i procedimenti della riscossione forzata e dello sfratto forzato durante la validità delle misure approvate dal servizio nazionale della protezione civile, ad eccezione degli arretrati che rischiano di andare in prescrizione, per tutti i reclami della Città di Fiume e delle aziende municipalizzate di una partecipazione maggioritaria o di proprietà della Città di Fiume.

Oltre a questo, a seconda dell’andamento della situazione, la Città di Fiume prenderà una decisione tempestiva sull’estensione del rinvio o sulla cancellazione del pagamento degli obblighi.

Inoltre, in considerazione della situazione attuale, non saranno addebitati interessi di mora sul pagamento tardivo per gli affitti di appartamenti di proprietà o gestiti dalla Città di Fiume e l’indennizzo comunale per tutti gli spazi residenziali e garage. La misura si applica a questi pagamenti per il mese di marzo di quest’anno e successivamente fino a quando ci saranno ragioni per questo.

Inoltre, l’Associazione cittadina della Croce Rossa ha assicurato la consegna dei pasti ai cittadini bisognosi, in modo tale che la Città di Fiume finanzia i costi di trasporto per tutti gli utenti mentre per le fasce vulnerabili della popolazione finanzia anche il costo dei pasti.

Per ora, il programma sociale con mezzi finanziari procurati copre tutti i costi esistenti, ma se necessario, l’assicurazione di mezzi aggiuntivi a tale scopo sarà una priorità assoluta, se necessario, anche cambiando la destinazione dei mezzi raccolti a titolo dell’indennizzo comunale, come suggerito da alcuni politici. A proposito, alcuni politici menzionano anche le modifiche alla legge a tal scopo, ma ciò non è necessario dato che il cambiamento è già stato approvato.

Allo stesso modo, per i periodi in cui i bambini non frequentano scuole materne e scuole elementari ovvero il programma di soggiorno prolungato o quello a tempo pieno, i genitori, ovviamente, non dovranno pagare alcun costo per tali servizi.

Inoltre, vengono organizzati trasporti pubblici straordinari, il prezzo dei biglietti mensili per lavoratori è stato ridotto del 50 percento e l’uso del parcheggio della municipalizzata Rijeka Plus è gratuito.

Inoltre, la Città di Fiume considera la possibilità di ridurre i salari per i dipendenti dell’amministrazione cittadina e delle aziende municipalizzate e delle istituzioni fondate dalla Città, ovviamente in accordo con i partner sociali (sindacati), per prendere la decisione finale si attende l’annunciato atteggiamento del Governo verso i salari dei dipendenti dell’amministrazione cittadina.

Tuttavia, è importante notare che gli stipendi non possono essere ridotti a tutti nel sistema, poiché si prevede che alcuni servizi avranno anche un maggiore coinvolgimento. Pertanto, gli stipendi non possono in alcun modo essere ridotti ai vigili del fuoco della città di Fiume, ai dipendenti della municipalizzata Čistoća che lavorano in loco, ai dipendenti della municipalizzata Vik, che lavorano sul mantenimento del sistema di approvvigionamento idrico, ai conducenti della municipalizzata Autotrolej che sono in contatto quotidiano con passeggeri e simili.

È inoltre necessaria una riorganizzazione del programma Capitale europea della cultura, poiché al momento non può essere attuato e si prevede che ciò ridurrà parzialmente il programma e quindi il bilancio complessivo del progetto e, di conseguenza, ridurrà il numero dei dipendenti dell’azienda Rijeka 2020.

Con l’obiettivo di prevenire la diffusione della malattia, tutti i dipendenti del sistema (Città, aziende municipalizzate e istituzioni) che possono lavorare da casa, e una parte dei dipendenti che attualmente hanno un lavoro significativamente inferiore rispetto al solito si sono messi in ferie o giorni liberi.

Infine, vorrei anche ricordare che la Città di Fiume partecipa già alla decisione del Governo croato di differire il pagamento dell’imposta sul reddito e quindi la sovrattassa, che sono principalmente le entrate delle unità di autogoverno locale, e apporta il suo notevole contributo al superamento delle conseguenze economiche negative causate dalla pandemia di coronavirus” dichiara il sindaco Obersnel.

Ufficio della Città di Fiume

Collaboratrice per le relazioni con i media

Iva Balen

Skip to content