Secondo la relazione annuale della municipalizzata “Vodovod i kanalizacija”, nel 2020 la correttezza sanitaria dell’acqua distribuita da questa azienda municipalizzata a circa 186.000 abitanti sul comprensorio delle città di Fiume, Buccari, Castua e Porto Re e dei comuni di Čavle , Jelenje, Kostrena, Viškovo e Klana è stata eccellente.

L’acqua destinata al consumo umano è di qualità tale da non richiedere l’uso di filtri per l’acqua ed elettrodomestici per la preparazione dell’acqua potabile.

Oltre alle città e ai comuni specificati, la municipalizzata ViK distribuisce l’acqua per il consumo umano anche per le esigenze dei distributori dei servizi idrici a Ičići, Krk e Žrnovica – Novi Vinodolski. Pertanto, soprattutto nei mesi estivi, l’acqua viene distribuita a ben 300.000 abitanti e turisti su un più ampio territorio di Fiume. Nel 2020, la municipalizzata Vik ha distribuito complessivamente 14.032.821 m³ di acqua.

Test di qualità dell’acqua

In qualità di distributore dei servizi idrici, la municipalizzata ViK ha l’obbligo di preparare la relazione annuale sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano per l’anno precedente. La relazione contiene i dati sui campionamenti e le analisi della qualità dell’acqua per garantire la salubrità dell’acqua per il consumo umano, che vengono effettuati in ogni fase del processo di approvvigionamento idrico, dalle sorgenti, alle stazioni di disinfezione, ai serbatoi alla rete di approvvigionamento idrico. L’implementazione del controllo sistematico consente l’adozione tempestiva di azioni e procedure fondamentali per garantire la correttezza sanitaria dell’acqua.Naviga nelle revisioni Pl corso del 2020, nel laboratorio interno dell’azienda municipalizzata “Vodovod i kanalizacija”, il Servizio per il controllo della qualità dell’acqua e la vigilanza sanitaria ha esaminato 7.537 campioni d’acqua, di cui 3.746 esami di qualità dell’acqua per il consumo umano al punto di consumo (rubinetti) e quadri di campionamento per il prelievo dell’acqua dal sistema di approvvigionamento idrico. Tutti i campioni analizzati nella rete di approvvigionamento idrico erano salubri, ovvero i valori dei parametri testati non superavano i valori massimi consentiti prescritti dalla normativa applicabile.

La correttezza sanitaria dell’acqua per il consumo umano distribuita dalla municipalizzata ViK è stata confermata anche dai risultati dell’analisi del Dipartimento per il controllo dell’acqua, dell’acqua in natura, delle acque reflue, dei rifiuti, dell’ecotossicologia e della microbiologia del Dipartimento di salute ed ecologia presso l’Istituto formativo per la sanità pubblica della Regione litoraneo – montana per la necessità del Ministero della salute. Il programma di test ha compreso 300 analisi di campioni d’acqua nel monitoraggio regolare e 20 campioni nel monitoraggio di audit (esteso).

Test di qualità delle acque reflue

Nel corso del 2020 sono stato esaminati 402 campioni di acque reflue. Tutti i campioni esaminati delle acque reflue pulite soddisfacevano i parametri stabiliti, ovvero non superavano i valori massimi consentiti.

Test di qualità del mare

Uno degli indicatori di successo nel processo di drenaggio delle acque reflue è la qualità del mare. Nel 2020 il mare, da 35 punti complessivamente esaminati, 33 sono stati valutati eccellenti e 2 punti buoni (Fiume: Cantrida – Villa Nora, Cantrida – est). I punti valutati come buoni sono posizionati in un’area con molte sorgenti costiere attraverso le quali, insieme al drenaggio diretto delle acque piovane al mare, intensifica il trasferimento dell’inquinamento dovuto al suolo, motivo per cui i risultati dei campioni analizzati in questi punti si deteriorano dopo forti piogge. Inoltre, alla fonte di inquinamento contribuiscono singoli enti, che non sono ancora collegati alla rete fognaria pubblica, e si trovano sulla costa o si trovano nel bacino idrografico delle sorgenti costiere e delle sorgenti che sgorgano nei detti luoghi.

I risultati dei singoli test vengono regolarmente pubblicati sulle pagine web dell’Istituto formativo per la salute pubblica della Regione litoraneo – montana e del Ministero dell’economia e dello sviluppo sostenibile. Inoltre, i risultati vengono consegnati a tutte le persone giuridiche che gestiscono le spiagge Bandiera Blu.

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