Organizzata dalla municipalizzata “Kozala”, nel Museo di Marineria e Storia del Litorale croato, si è svolta una cerimonia in occasione del 150° anniversario del cimitero comunale di Fiume.

Il cimitero di Cosala a Fiume divenne il cimitero comunale nel 1872 e quest’anno rappresenta inoltre l’avvio delle attività comunali della Città. Lo stesso anno il Comune di Fiume decise di prendere sotto la propria ingerenza l’evidenza del Registro dei Morti, ovvero il Registro dei decessi dal 1° gennaio, separando queste attività dalle attività cimiteriali come già avevano fatto Vienna, Budapest e Londra, conferendogli un’importanza comunale.

Nell’ambito della cerimonia è stato presentato un breve filmato relativo ai cimiteri fiumani e ai mausolei maggiormente significativi, come pure la monografia “Cosala 150 anni”.

Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco di Fiume Marko Filipović, la direttrice della municipalizzata Kozala Nives Torbarina, i rappresentanti del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, i rappresentanti dell’Associazione europea dei cimiteri storici (ASCE), di cui la municipalizzata Kozala è membro e numerosi altri illustri ospiti.

Come ha sottolineato il sindaco Filipović, non è noto se Fiume sia stata la prima città in queste terre ad iniziare a tenere il registro dei morti, tuttavia, tenendo il registro dei morti, il cimitero di Cosala è diventato il cimitero comunale, che oggi è patrimonio della nostra municipalizzata “Kozala”.

“Nel corso di un secolo e mezzo di storia, è stato creato un patrimonio architettonico e artistico molto prezioso, principalmente nei cimiteri di Cosala e Tersatto, e il cimitero di Cosala è diventato un bene culturale della Repubblica di Croazia. Pertanto, questi due cimiteri, così come altri cimiteri di Fiume, sono oggi un luogo di pietà, ma anche un luogo visitato da molti visitatori per motivi turistici e professionali. I cimiteri sono luogo di riposo eterno dei nostri cari, ma i nostri cimiteri fiumani, in particolare i due citati, nascondono l’interessante patrimonio culturale e storico della nostra città. Basta una breve passeggiata nel cimitero per leggere la storia della nostra città. In queste lapidi è immagazzinata un’intera ricchezza che testimonia il multiculturalismo di Fiume, i tempi della guerra, l’epoca imperiale, lo sviluppo industriale della città, i cambiamenti politici, ma anche i cambiamenti della popolazione a Fiume nel corso dei secoli. Come viveva la città, tanto cresceva il cimitero, che oggi detiene il titolo di bene culturale”, ha detto Filipović.

La direttrice della municipalizzata Kozala Nives Torbarina si è rivolta agli ospiti con un discorso, sottolineando che i cimiteri di Fiume non sono solo spazi destinati ai funerali e ai ricordi dei morti, ma molto di più. “I nostri cimiteri sono anche un riflesso della nostra tradizione, storia e cultura della città. La loro ricchezza si riflette nella diversità che riflette la nostra Fiume e la sua storia ricca e interessante”, ha detto Torbarina.

L’attrice Olivera Baljak e il coro da camera Val si sono esibiti nel programma solenne della cerimonia.

La municipalizzata Kozala, che attualmente si occupa della sistemazione e della manutenzione dei cimiteri, dei servizi di sepoltura, funerari e di lavorazione della pietra per le lapidi è stata fondata il 4 dicembre 1995 e opera sotto questo nome dal 28 giugno del 2000.

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