I senzatetto rappresentano la fascia più debole dei cittadini in condizioni meteorologiche estreme. Per consentire ai senzatetto che non sono sistemati in rifugio una cura adeguata in periodi di freddo intenso e che soggiornano in luoghi pubblici e in altri luoghi che non sono destinati all’abitazione, il Ministero delle politiche sociali e dei giovani ha redatto il Piano per il collocamento dei senzatetto in condizioni meteorologiche estreme durante l’inverno 2015/2016, per cui attuazione è responsabile pure la Città di Fiume. Vale a dire che la Legge sulla previdenza sociale disciplina l’obbligo delle grandi città e delle città, sedi regionali di assicurare i servizi di alloggio nei rifugi e nei ricoveri notturni dei senzatetto.

Si tratta delle capacità di accoglienza di carattere temporaneo che è necessario assicurare  esclusivamente allo scopo di provvedere alloggio durante i periodi di cattive condizioni invernali.

Tutti gli enti operanti nel comprensorio della città di Fiume: entrambi i rifugi, il Centro per la previdenza sociale di Fiume, la competente questura, la società cittadina della Croce Rossa e il responsabile dell’alloggio necessario della Città di Fiume, accordano un protocollo dettagliato di procedimento che include il luogo e il metodo di accoglienza dei senzatetto, ovvero delle persone ad alto rischio di ipotermia-congelamento. In linea di principio è stato accordato che la Città di Fiume come l’anno precedente, all’interno dei vani assicurerà uno spazio aggiuntivo, mentre la Società cittadina della Croce Rossa come nei precedenti anni accoglierà donne con bambini.

Durante i freddi giorni invernali, il Centro di previdenza sociale di Fiume rafforzerà il lavoro di turno e coordinerà la sistemazione dei senzatetto assieme ai rifugi, alla polizia, e al servizio di pronto soccorso. Entrambi i rifugi nel caso in cui esistono capacità libere collocheranno prioritariamente le persone inviate e collaboreranno mutualmente per quanto riguarda l’accoglienza e la dimissione degli utenti.

Durante l’alloggio, la Città assicurerà a tutti gli utenti almeno un pasto caldo, che verrà trasportato al luogo di ricezione. Il personale del Centro per la previdenza sociale manterrà il registro delle persone accolte e collaborerà con gli altri centri e le unità di autogoverno locale per quanto riguarda il loro ulteriore collocamento.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del competente ministero.

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