“Non prenderemo parte a negoziati politici, ma sussiste lo spazio per individuare un nuovo candidato dei nostri sei partiti. La terza seduta sarà convocata il prima possibile”, ha detto la sindaca Iva Rinčić durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i suoi vice Vedran Vivoda e Aleksandar-Saša Milaković.

“Sono preoccupata e sento il peso della responsabilità nei confronti dei residenti a Fiume, ma rimaniamo fermi sulla posizione che non desideriamo prendere parte a negoziati politici né scendere a compromessi che a lungo termine danneggerebbero la nostra città”, ha evidenziato la sindaca.

Rinčić ha sottolineato che nonostante al momento non dispongano dei necessari 16 voti, hanno il sostegno di 15 consiglieri con i quali hanno trovato l’intesa in merito ai progetti chiave, “continueremo a insistere sul modello della collaborazione progettuale evitando negoziati politici”. “È questo il cambiamento che abbiamo promesso ai cittadini”, ha fatto sapere.

Iva Rinčić

Iva Rinčić

Rispondendo alla domanda se candiderà anche per la terza volta Robert Kurelić a presidente del Consiglio municipale, Rinčić ha detto che sussiste lo spazio per un nuovo candidato, sul cui nome le sei forze politiche devono ancora raggiungere il consenso. “La proposta è che il candidato non sia espressione dei partiti che sono rappresentati nel potere esecutivo, ma riteniamo che alla luce degli 11 mandati ottenuti alle elezioni abbiamo il pieno diritto di proporre il presidente”, ha detto la sindaca.

Ha aggiunto che nel periodo intercorso tra le due sedute del Consiglio municipale hanno parlato con tutti i consiglieri che avevano votato astenuto e che gli è stata offerto la collaborazione progettuale e ha annunciato il prosieguo dei colloqui e la convocazione della nuova seduta il prima possibile.

“Non aspetteremo 30 giorni”, ha detto, evidenziando che non invoca nuove elezioni, ma che non le teme.

Sui premi ai calciatori

Rispondendo alla domanda giornalistica di argomentare come mai ai calciatori dell’HNK Rijeka sarà versato un premio dell’importo di 3.500 euro per l’ottenimento di due titoli, il vicesindaco Vedran Vivoda ha detto che in base alle informazioni delle quali dispone l’importo è di 9.000 euro. L’ammontare dei premi non viene deciso dalla Città di Fiume, bensì dalla Lega sportiva di Fiume, che dal bilancio cittadino riceve all’anno circa tre milioni di euro da destinare al finanziamento delle attività delle società sportive. Il Consiglio municipale decide l’importo di questo finanziamento e, ai sensi della legge, a decidere sulla ripartizione dei mezzi è la Lega sportiva di Fiume e non la Città”, ha detto Vivoda, aggiungendo che la Città può soltanto controllare le modalità di spesa del finanziamento assegnato.

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