Il presidente del consiglio di amministrazione della Port authority di Fiume e il direttore di Kolektor Koling, a nome del contraente, hanno firmato un contratto per la ricostruzione delle infrastrutture nel bacino portuale di Fiume per un importo di 214.179.131,26 HRK (IVA esclusa).

Il progetto intitolato “Miglioramento delle infrastrutture nel porto di Fiume – bacino portuale di Fiume (POR2CORE-RIJEKABASIN)” viene cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del CEF- meccanismo per collegare l’Europa. Si tratta di un progetto congiunto della Posrt authority di Fiume e il Porto di Fiume, per un totale di 33.664.078,00 EUR, per il quale l’UE ha approvato un co-finanziamento dell’85%. Il termine per il completamento dei lavori è di 30 mesi dopo l’inizio.

Realizzando questo investimento, sarà potenziato il collegamento dell’intero bacino portuale di Fiume con la rete ferroviaria nell’entroterra e indirettamente verso i corridoi europei, rimuovendo l’infrastruttura ferroviaria esistente fatiscente e operativamente inadatta e ricostruendo la pavimentazione e le aree di stoccaggio esistenti, i binari, i binari delle gru e infrastrutture portuali di accompagnamento, conformemente ai requisiti tecnici. L’appaltatore è la società slovena Kolektor Koling.

In quell’occasione, il sindaco Vojko Obersnel ha sottolineato che il denominatore comune di tutti i progetti iniziati ancora nel 2003, firmando il contratto per il progetto Rijeka Gateway, procedendo con la costruzione della statale D404, e l’ampliamento del Terminal Brajdica, con la costruzione del terminal Zagabria e l’inizio della costruzione della statale D403, sono il rafforzamento del corridoio intermodale di Fiume e ridare al porto la funzione che merita, quella di porto principale dell’Adriatico.

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