Le alunne che frequentano le classi superiori delle scuole elementari, nei distributori installati nei bagni delle scuole adesso sono disponibili assorbenti igienici per il giorno e per la notte e possono utilizzarli secondo le loro necessità senza la mediazione degli insegnanti di classe o altri dipendenti della scuola.

Con questo progetto il cui valore ammonta a 165.805,00 kune, per il periodo di un anno civile, la Città di Fiume ha dato una risposta proattiva ai risultati dell’indagine sulla povertà mestruale presentata al pubblico dall’Associazione fiumana per i diritti umani e la partecipazione civica PaRiter lo scorso anno dalla quale sono emerse numerose informazioni che indicano la mancanza di articoli igienici.

LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA SI È TENUTA NEGLI AMBIENTI DELA SCUOLA ELEMENTARE “TRSAT”

Alla presentazione dell’attuazione di questa iniziativa tenutasi nella scuola elementare “Trsat” hanno partecipato il sindaco di Fiume Marko Filipović, i suoi vice Sandra Krpan e Goran Palčevski, Sanda Sušanj, capodipartimento per l’educazione e l’istruzione della Città di Fiume, la preside della scuola elementare “Trsat” Sonja Lefler, la coordinatrice del programma per i diritti delle donne e la giustizia riproduttiva presso l’associazione PaRiter, Marinella Matejčić, e la responsabile del settore vendite dell’azienda “Violeta”, Irena Matić.

L’indagine dell’associazione PaRiter, condotta verso la fine del 2020 su un campione di 6.084 persone che hanno avuto le mestruazioni nell’ultimo anno, ha dimostrato che anche la Croazia appartiene al gruppo dei paesi dove è presente la povertà mestruale.

Un terzo delle donne in Croazia sono costrette a risparmiare sugli assorbenti perché troppo costosi. Alcune di loro, a causa dei prezzi troppo alti, acquistano assorbenti di qualità inferiore, mentre più del 10% delle donne croate non sono in grado di acquistare abbastanza assorbenti per cambiarli regolarmente. Una percentuale uguale di loro non può permettersi assorbenti.

“Siamo rimasti sorpresi dai risultati di questa indagine e abbiamo deciso di reagire in modo proattivo al problema”, ha affermato la vicesindaco Sandra Krpan, aggiungendo che l’obiettivo era rendere disponibili accessori igieniche a tutte le ragazze delle scuole elementari, non solo ai gruppi socialmente vulnerabili. “Riteniamo che l’IVA sugli articoli per l’igiene mestruale debba essere ridotta, perché è inammissibile che nel 21° secolo, a causa di impossibilità finanziarie, alcune donne non possano permetterseli. Spero che questa iniziativa venga estesa ad altre città croate”, ha affermato Krpan e ha annunciato l’introduzione dell’Educazione sanitaria nel curriculum delle scuole elementari. “In base all’esperienza e alle buone prassi con l’Educazione Civica, vogliamo introdurre l’Educazione sanitaria nelle scuole elementari di Fiume, basandosi sullo stesso principio, perché crediamo che i temi della salute debbano essere discussi con i giovani. Parte di questo programma sarebbe l’educazione sessuale, poiché questo è un argomento di cui i bambini potrebbero sentirsi imbarazzati a parlare con i loro genitori, ed è importante che siano educati su questo argomento “, ha concluso la Krpan.

SANDRA KRPAN e MARINELA MATEJČIĆ

Marinela Matejčić, rappresentante dell’associazione PaRiter ha affermato che alla fine dello scorso anno l’associazione ha presentato una petizione per la riduzione dell’imposta firmata da 24.000 persone che intendono presentare al governo della Repubblica di Croazia prima del prossimo voto sulla riduzione dell’imposta sugli articoli igienici. “Resta da vedere se il governo dimostrerà di essere un esempio di buona pratica per quanto riguarda questo problema e se ridurrà di per sé le tasse o aspetterà di ricevere un ordine dalla Commissione europea in tal senso”, ha affermato Matejčić.

Anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha fatto appello al governo della Repubblica di Croazia per ridurre l’imposta su questi prodotti. “Credo che con questa mossa, oltre allo sgravio economico, abbiamo anche contribuito a discutere di questo argomento in modo sempre più aperto. Spero che questo progetto, che Fiume ha implementato tra i primi in Croazia, continui ad espandersi ad altre unità di autogoverno locale e regionale in tutta la Croazia”, ha concluso il sindaco Filipović.

Grazie a questo programma fiumano sono procurati assorbenti per tutte le alunne che frequentano le classi superiori

La procedura congiunta per l’acquisto di assorbenti per circa 2.300 alunne delle scuole elementari di Fiume è stata condotta dal Dipartimento cittadino per gli appalti pubblici nel mese di dicembre 2021. L’azienda Violeta ha presentato domanda come unico offerente. Il valore totale del progetto ammonta a 165.805,00 kune per il periodo di un anno civile.

Sono stati acquistati due tipi di assorbenti, ovvero assorbenti per l’uso diurno e notturno, nonché i relativi distributori installati nei bagni delle scuole.

La dinamica di consegna degli assorbenti avverrà successivamente, di norma una volta al mese, e più spesso se necessario. I distributori vengono consegnati con la prima consegna degli assorbenti, e se necessario possono essere cambiati durante il contratto.

Questo progetto è solo un passo della Città di Fiume volto a risolvere il crescente problema della povertà mestruale e della parità di genere, che purtroppo colpisce principalmente i membri più vulnerabili della nostra società.