La relazione sull’attività svolta dai comitati di quartiere nel 2021 ha confermato i loro continui sforzi per attuare attività volte a migliorare ed elevare la qualità della vita dei concittadini.

I comitati di quartiere svolgono attività volte a migliorare ed elevare la qualità della vita dei propri concittadini, sia nel campo della costruzione di nuove infrastrutture comunali o della rivitalizzazione di quelle esistenti, che nello svolgimento di attività nei campi dello sport, della cultura, della sanità, della cura dei bambini, dell’ecologia, della manutenzione delle aree verdi private e condominiali, nonché altri tipi di contenuti sociali.

Sulla base dei programmi di lavoro adottati, dei piani finanziari e dei loro bilanci rettificativi, i 34 consigli dei comitati di quartiere della Città di Fiume non hanno realizzato completamente le attività programmatiche, principalmente a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus.

I programmi di lavoro dei consigli dei comitati di quartiere sono stati realizzati in collaborazione con i dipartimenti dell’amministrazione cittadina, e le aziende municipalizzate della Città di Fiume, le persone fisiche e giuridiche che operano sul territorio dei comitati di quartiere, la città di Fiume e su un territorio più ampio, e il grande contributo dei volontari e dei membri della comunità locale che lavorano e operano presso varie associazioni, istituzioni, club e società.

Il Sindaco di Fiume Marko Filipović e la responsabile della Direzione di autogoverno locale Dragica Fadljević hanno ringraziato tutti coloro che in qualsiasi modo sono stati coinvolti nel lavoro dei consigli dei comitati di quartiere, e quindi nel miglioramento della qualità della vita nel loro ambiente circostante con il proprio lavoro e l’impegno.

Le attività programmatiche dei comitati di quartiere sono state rallentate dalla pandemia di coronavirus

un’iniziativa eco con volontari

La base finanziaria per l’attuazione di questi programmi di lavoro sono i fondi nel Bilancio della Città di Fiume e le donazioni e le sponsorizzazioni da parte di persone fisiche e giuridiche.

Inizialmente, per i programmi dei comitati di quartiere erano previste 957.747,00 kune (897.347,00 kune di entrate generali e 60.400,00 kune di entrate proprie – donazioni), ma nel bilancio rettificativo i fondi sono stati diminuiti a 718.585,00 kune (668.985,00 kune di entrate generali e 49.600,00 kune di proprie entrate – donazione).

I consigli dei comitati di quartiere hanno svolto circa il 59,5% delle attività pianificate, più precisamente 94 attività (42 in tutto, 52 in parte) per le quali sono state spese 396.868,43 kune, ovvero 389.202,07 kune di spese dalla fonte – entrate generali e 7.666,36 kune di spese dalla fonte – donazioni. L’esecuzione del bilancio nella parte delle attività pianificate è del 55,23%. La maggior parte delle attività non è stata attuata a causa della situazione epidemiologica sfavorevole, in quanto le raccomandazioni dell’Istituto croato di salute pubblica e del Comando della Protezione Civile hanno limitato il numero di persone che possono essere contemporaneamente nello stesso spazio chiuso e/o aperto.

Nonostante le restrizioni epidemiologiche, i consigli dei comitati di quartiere hanno tenuto 332 sedute per discutere un totale di 1.263 punti all’ordine del giorno, 166 incontri con dipendenti dell’amministrazione cittadina e delle aziende municipalizzate e 48 incontri con rappresentanti di persone giuridiche, organi amministrativi statali e regionali, istituzioni, ecc. (Ministero dell’Interno, Amministrazione regionale per le strade, Dogane, Autorità Portuale, associazioni, scuole, scuole dell’infanzia).

Nell’ambito delle attività programmatiche nel campo della sanità e della previdenza sociale, si sono svolti 37 eventi, nel campo della cultura 97 eventi e nel campo della cure dei bambini – 55 eventi. Sono stati organizzati 28 tornei sportivi, mentre 8 comitati di quartiere hanno tenuto l’azione “Scegliamo il giardino, il balcone e la finestra più belli”.

Disordine comunale e danneggiamenti comunali

La percentuale di risoluzione delle segnalazioni di disordini comunali e danni alle infrastrutture comunali è molto elevata grazie alla buona cooperazione tra i membri dei consigli dei comitati di quartiere e i segretari dei comitati di quartiere con i dipartimenti competenti dell’amministrazione cittadina, dei servizi comunali e delle aziende municipalizzate e altre istituzioni responsabili della risoluzione di un certo danneggiamento.

Nel corso del 2021 sono state segnalate 940 diverse forme di disordine comunale, di cui 843 risolte, pari all’89,68%. Rispetto al 2020, sono state identificate 388 segnalazioni in più di disordini comunali. Il problema più grande continua ad essere lo smaltimento dei rifiuti ingombranti nelle aree pubbliche.

Nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021sono stati segnalati 1.667 danni alle infrastrutture comunali, di cui 1.427 segnalazioni o l’85,63% sono state risolte. Rispetto al 2020 sono state rilevate 382 segnalazioni di danni in più. Il maggior numero di segnalazioni riguarda il problema dell’illuminazione pubblica, che viene eliminata con successo e rapidità, seguita da vegetazione indesiderabile e danni a panchine, cisterne, segnaletica stradale, marciapiedi, dispositivi per bambini e pali.

Diversa ripartizione del finanziamento delle priorità comunali

Tali importi non comprendono i fondi destinati al finanziamento di piccoli interventi comunali (priorità comunali), che vengono assicurati attraverso la ripartizione e nelle voci del Bilancio all’interno delle voci del Dipartimento cittadino per gli affari comunali e non fanno parte della presente Relazione.

Nel corso del 2021 sono stati realizzati piccoli interventi comunali la cui realizzazione è stata interrotta nel 2020. Nel 2020 non è stato indetto l’invito ai cittadini a presentare nuove proposte di piccoli interventi comunali per il 2021 e l’importo pianificato e adottato per la realizzazione di piccoli interventi comunali per il 2021 è stato trasferito dal 2020 (ridotto dalla portata dei lavori eseguiti come opere transitorie all’inizio del 2020, prima del “lockdown”) ammonta a 11.525.590,00 kune. Nel 2021 è stato indetto l’invito per proporre piccoli interventi comunali per il 2022.

Al 15° Collegio del sindaco, il sindaco Filipović ha sottolineato che sono attualmente in corso consultazioni con i consigli dei comitati di quartiere su come allocare i fondi per le priorità comunali nei comitati di quartiere.

“Attualmente circa 16 milioni di kune sono stati riservati in bilancio per piccoli interventi comunali, e la nostra proposta è che nel 2023 i fondi non vengano ridotti, ma solo ridistribuiti in modo diverso. Vale a dire, alcuni comitati di quartiere hanno requisiti che superano le possibilità finanziarie dei fondi stanziati e si propone che una parte del bilancio sia destinata agli investimenti comunali nei comitati di quartiere. Proponiamo ai consigli dei comitati di quartiere di ritenere da 10 a 11 milioni di kune per piccoli interventi comunali e utilizzare da 5 a 6 milioni nel Dipartimento per gli affari comunali per risolvere problemi comunali scottanti nei comitati di quartiere. Penso che questo sarà un modo più efficiente per risolvere i problemi comuni”, ha affermato il sindaco di Fiume Filipović.

Per informare e comunicare con i cittadini, i consigli dei comitati di quartiere utilizzano in particolare i loro siti web. Il Commissario per l’Informazione ha indicato Fiume come un esempio di buona pratica proprio per il fatto che i siti web dei comitati di quartiere adempiscono pienamente all’obbligo legale di pubblicare in modo proattivo le informazioni relative all’autogoverno locale.

Skip to content