Con questo progetto per la costruzione dell’impianto di selezione, un elemento importante nell’ambito del sistema di gestione dei rifiuti, proseguono investimenti nel sistema di raccolta e gestione dei rifiuti, secondo i principi dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale.

Marko Filipović, sindaco di Fiume

Parlando a nome della Città di Fiume, come responsabile del progetto, Marko Filipović, sindaco di Fiume, ha sottolineato che nell’impianto di selezione sono stati investiti complessivamente oltre 37 milioni di kune. Si tratta del primo impianto di selezione per i rifiuti della raccolta differenziata in Croazia, che consentirà un migliore utilizzo e aumenterà il valore delle materie prime utili dai rifiuti. Filipović ha ringraziato tutti i partner per la realizzazione del progetto e tutte le unità di autogoverno locale che vi hanno preso parte: le città di Castua, Kraljevica e Buccari e i comuni di Viškovo, Klana, Čavle, Jelenje e Kostrena. Esprimendo la propria soddisfazione per il completamento del progetto entro il termine e per il rilascio della licenza d’uso, il sindaco ha detto che adesso segue la selezione dell’operatore dell’impianto di selezione e ha chiamato i cittadini a separare quanti più rifiuti, perché il nostro comune l’obiettivo è una città più bella e più pulita.

Sanja Jelačić, ha parlato a nome del Fondo per la protezione ambientale

Sanja Jelačić, rappresentante del Fondo per la protezione ambientale e l’efficienza energetica, organismo intermediario nell’attuazione del progetto dell’UE, ha sottolineato che si tratta dell’ultimazione del progetto che contribuirà in modo significativo al miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti, sia a Fiume che nella Regione litoraneo – montana.

“La gestione efficiente dei rifiuti è tra le componenti più importanti nel sistema che richiede perseveranza e organizzazione. Gli impianti di selezione rappresentano un anello fondamentale nel sistema perché consentono una maggiore quantità di materie prime utili della raccolta differenziata”, ha affermato la Jelačić, sottolineando l’importanza dell’educazione dei cittadini e l’eccezionale partnership tra il Fondo e la Città.

Alla conferenza finale hanno presenziato i rappresentanti della Città di Castua e dei comuni di Viškovo, Jelenje e Kostrena.

Attrezzature innovative dell’impianto di selezione

construzione finale dell’impianto di selezione

Eddy Ropac, consulente presso il Dipartimento per gli affari comunali della Città di Fiume, ha affermato che si è cominciato a pensare alla necessità di costruire un impianto di selezione nel 2015, quando è stato trovato uno spazio adeguato ed è stato acquistato il terreno necessario per la costruzione dell’impianto.

La decisione sul finanziamento del progetto con fondi dell’UE è stata ricevuta nel gennaio 2020 e la costruzione è stata avviata nel marzo 2021 dopo aver attuato la procedura di appalto pubblico e dopo che le autorità competenti hanno controllato la documentazione. La costruzione è stata completata il 25 febbraio e la licenza d’uso è stata ottenuta il 15 marzo.

I lavori sono stati eseguiti dal consorzio delle aziende Tehnix di Donji Kraljevec e GP Krk, l’Istituto IGH di Zagabria è stato nominato responsabile del progetto di costruzione, mentre la supervisione è stata eseguita dall’azienda Karloline Kling di Fiume. La progettazione e la supervisione del progetto sono state eseguite dall’azienda Žagar di Čakovec.

Quantità giornaliera dei rifiuti precedentemente differenziati è prevista intorno alle 50 tonnellate

L’impianto di selezione nell’ambito dell’impianto di riciclaggio a Mihačeva Draga si estande su una superficie di 5.636 mq.

I lavori hanno compreso la costruzione di una sala dell’impianto di selezione, una tettoia per lo stoccaggio del materiale riciclato smistato, un impianto di pesatura e un parcheggio coperto. Sul tetto della sala di selezione sono stati installati pannelli solari, che producono l’elettricità per le esigenze dell’impianto di selezione, contribuendo così alla protezione ambientale e alla riduzione dei costi operativi.

Il processo tecnologico dell’impianto comprende la presa in consegna, l’essiccazione, la selezione, l’imballaggio, la separazione tecnologica di materiale inutilizzato e il riciclaggio di materie prime che possono avere un valore di mercato, in conformità con i principi dello sviluppo sostenibile e della protezione ambientale. Questo garantisce la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di carta, metallo, plastica e vetro raccolti da nuclei domestici, in una percentuale minima del 50% del peso, per cui ha un impatto diretto sul raggiungimento dell’obiettivo europeo di riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani.

La quantità pianificata dei rifiuti raccolti separatamente che entreranno quotidianamente nel centro è di circa 50 tonnellate.

Il progetto è cofinanziato con fondi dell’UE

Il progetto “Impianto di selezione per rifiuti raccolti separatamente a Mihačeva Draga” è cofinanziato dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Programma Operativo Competitività e Coesione 2014-2020.

Il valore complessivo del progetto ammonta a 37.301.045,00 kune, di cui i costi ammissibili ammontano a 31.284.318,09 kune. Il Ministero della protezione ambientale e dell’energia nell’ambito dei fondi strutturali e di coesione riconosce l’85% dell’importo dei costi ammissibili, ovvero la sovvenzione assegnata cofinanziando i costi ammissibili ammonta a 31.284.318,09 kune.

I fondi rimanenti fino al valore complessivo del progetto ammontano a 6.016.726,91 kune e sono a carico della Città di Fiume e delle unità di autogoverno locale – le città di Castua, Kraljevica e Buccari e i comuni di Viškovo, Klana, Čavle, Jelenje e Kostrena, secondo il criterio di valutazione della quantità attuale delle singole unità di autogoverno locale nella quantità totale dei rifiuti.