La consultazione è aperta fino al 28 febbraio 2023. Il tema della consultazione riguarda tutti i cittadini, in particolare i consigli dei comitati di quartiere, associazioni dei cittadini, i gestori degli edifici e i rappresentanti autorizzati dei comproprietari degli edifici, ma incoraggiamo tutti gli interessati a includersi nella consultazione.

Modalità di finanziamento delle attività dei comitati di quartiere applicabile finora

Negli sforzi tesi a soddisfare quanto possibile gli interessi dei comitati di quartiere di decidere in modo più autonomo sui mezzi necessari per le loro attività, la Città di Fiume ha approvato per la prima volta nel 2002 la decisione che regola le modalità di finanziamento delle attività dei comitati di quartier, e il 28 ottobre 2008 il Consiglio cittadino ha approvato la Decisione attualmente in vigore sulle modalità di finanziamento delle attività dei comitati di quartiere sul comprensorio della Città di Fiume.

La decisione ha avuto un effetto positivo sullo sviluppo dell’autonomia locale, soprattutto per quanto riguarda l’introduzione del sistema di finanziamento dei comitati di quartiere basato sul finanziamento programmatico delle attività, assicurando fondi incentivanti per le donazioni e la promozione di azioni a cui partecipano i cittadini attraverso il lavoro volontario, che si vede meglio attraverso il progetto riuscito – Il programma fiumano di partenariato locale.

Una nuova modalità di finanziamento delle attività dei comitati di quartiere

I piccoli interventi comunali rappresentano attività di sistemazione comunale del territorio dei comitati di quartiere che, di norma, dovrebbero essere di portata minore e realizzabili in un esercizio finanziario, e sono pianificati dai consigli dei comitati di quartiere in collaborazione con i competenti organi amministrativi della Città. Sono realizzati sui terreni di proprietà della Città e nell’ambito dei fondi appartenenti a ogni comitato di quartiere con l’obiettivo di migliorare e armonizzare lo standard comunale dei comitati di quartiere. Il confine tra i comitati di quartiere poco sviluppati e quelli ben sviluppati, tenendo conto del citato livello di attrezzamento, è rappresentato dalle esigenze monetarie indicate di risolvere tutti gli elementi mancanti in ogni comitato di quartiere, in modo tale che quei comitati di quartiere le cui esigenze fossero determinate al di sopra dell’importo di cinque milioni di kune erano considerati poco sviluppati.

Novità apportate dalla decisione proposta

La bozza di proposta della decisione per l’attuazione di piccoli interventi comunali propone di stanziare nel bilancio cittadino un importo pari all’80% dei fondi raccolti con le tasse comunali, abitative e delle autorimesse pubbliche nell’anno precedente.

Si propone una diversa ripartizione dei fondi: il 60% dell’importo dichiarato dovrebbe essere destinato alla realizzazione di piccoli interventi comunali secondo criteri appositamente stabiliti, e il restante 40 per cento dell’importo dovrebbe essere destinato alla manutenzione delle infrastrutture comunali sul territorio dei comitati di quartiere (definizione della manutenzione ai sensi della legge) in modo appositamente stabilito.

Si propone inoltre di ripartire i suddetti mezzi in modo tale che il 60% dei mezzi realizzati dalle tasse comunali raccolte che sono destinate all’attuazione di piccoli interventi comunali (proposte dai consigli dei comitati di quartiere) siano distribuiti secondo il Piano di ripartizione dei fondi per i piccoli interventi comunali sul territorio del comitato di quartiere, ovvero: il 40% in proporzione al numero degli abitanti, il 40% in proporzione all’ammontare della tassa comunale e 20% in proporzione alla superficie del comitato di quartiere.

Il restante 40% dei mezzi realizzati con la tassa comunale raccolta, per abitazioni e autorimesse pubbliche, che sono destinati alla manutenzione delle infrastrutture comunali (manutenzione di aree pubbliche, attrezzature e dispositivi comunali, compresa la infrastruttura stradale) sono distribuiti in conformità con il Programma per la manutenzione delle infrastrutture comunali per ogni anno solare. Prima si prevede di determinare un’apposita proposta di interventi prioritari per la manutenzione delle infrastrutture comunali per ogni comitato di quartiere, che verrà proposta da un’apposita Commissione professionale, mentre è altresì obbligatorio prendere in considerazione le proposte precedentemente determinate dai consigli dei comitati di quartiere.

La proposta di decisione è stata armonizzata con i consigli dei comitati di quartiere e la nuova organizzazione dell’amministrazione cittadina

Considerato che si tratta di modifiche significative rispetto all’attuale modalità di finanziamento delle priorità comunali sul territorio dei comitati di quartiere, i consigli dei comitati di quartiere sono stati informati delle modifiche proposte.

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