La mostra, una sorta di nuovo hub urbano, è una mostra atipica che racconta e interpreta la storia dello sviluppo urbano moderno di Fiume e della sua regione, seguendo le influenze dei processi economici, politici e sociali sull’architettura della città.

Questo complesso mosaico di storie ancora non raccontate sulle lezioni urbane di Fiume è stato creato grazie alla recente ricerca da parte del DeltaLab – Centro per la transizione urbana, l’architettura e l’urbanismo presso l’Università degli studi di Fiume.

La mostra è stata aperta con grandi applausi dal pubblico stesso, dopo la parte protocollare del programma in cui Snježana Prijić Samaržija, rettore dell’Università degli studi di Fiume, Idis Turato, curatore del programma Dolce e salato e principale curatore della mostra, Vedran Mimica, curatore e capo del DeltaLab, Irena Kregar Šegota, direttrice della società Fiume CEC 2020, Vojko Obersnel, sindaco della Città di Fiume, Davor Trupković, viceministro della Cultura e dei media e Zdravko Zima, inviato del presidente della Repubblica della Croazia e consulente culturale si sono rivolti ai visitatori.

Durante la serata, il pubblico ha avuto modo di vedere la mostra in tre occasioni con una guida professionale, e la pazienza che doveva essere allenata prima di entrare nei locali dell’Exportdrvo a causa di misure epidemiologiche è stata facilmente mantenuta socializzando a distanza, con bevande e musica.

La mostra Fiume Fantastica: Fenomeni della città rimane aperta fino alla fine di novembre.

Fino al 13 settembre è possibile visitarla tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00, e dal 14 settembre in poi la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00.