Il Consiglio cittadino voterà per via elettronica sugli argomenti all’ordine del giorno della 32a seduta. In precedenza, nel Palasport di Zamet si è tenuta la discussione che ha riguardato principalmente l’attività svolta dal sindaco nel 2020 e un impianto di incenerimento.

Presentando la relazione sull’attività svolta nella seconda metà del 2020, segnata principalmente dalla pandemia di coronavirus che ha colpito tutti i segmenti della vita e del lavoro a Fiume, il sindaco di Fiume Vojko Obersnel ha dato uno sguardo indietro al supporto dato agli imprenditori, sia quelli che a dicembre a causa della decisione presa dal Comando nazionale della protezione civile hanno sospeso il lavoro, sia quelli che hanno registrato un calo del fatturato a causa dell’impatto dell’epidemia. Oltre a questo, sono state adottate le misure per genitori e figli che riguardano una riduzione della retta mensile dell’asilo d’infanzia e del programma doposcuola nei casi di autoisolamento dovuto all’epidemia.

Parlando del progetto CEC 2020, dato il deterioramento della situazione correlata all’epidemia, il programma e l’organizzazione del progetto CEC, si sono prontamente adattati alle nuove condizioni, quindi nella seconda metà del 2020, la Città di Fiume, in collaborazione con la società Rijeka 2020”, istituzioni culturali cittadine e altri partner, è riuscita a organizzare notevoli programmi culturali. Durante l’estate si sono tenuti 390 programmi nella capitale, a cui hanno partecipato complessivamente oltre 53.000 visitatori, a novembre è stato inaugurato il Museo civico nel ristrutturato Palazzo dello Zuccherificio. Ci sarebbero stati sicuramente più visitatori, se non ci fossero state le misure epidemiologiche e un calo significativo del numero di turisti.

Prosegue l’ottima implementazione dei progetti dell’UE e l’utilizzo dei fondi dell’UE

Nella seconda metà dello scorso anno, la Città di Fiume ha proseguito con l’ottima implementazione dei progetti dell’UE e l’ulteriore utilizzo dei fondi dell’UE, in particolare nel settore delle infrastrutture commerciali e imprenditoriali. È stato ultimato il progetto intitolato “La ricostruzione e la conversione della “Sala 14” nel “Parco produttivo Torpedo“, è proseguita l’attuazione del progetto la Costruzione di infrastrutture comunali nella zona imprenditoriale di Bodulovo. A favore della Città di Fiume sono stati assegnati 31,4 milioni kune a fondo perduto per il progetto L’incubatore per tecnologie creative e l’industria delle tecnologie dell’informazione “Energana”.

La Città di Fiume ha ricevuto ancora una volta il riconoscimento per la trasparenza del bilancio cittadino secondo la ricerca dell’Istituto di finanza pubblica, mentre la ricerca della Casa di consulenza Apsolon ha dimostrato che Fiume è la prima città in Croazia in termini di preparazione alla trasformazione digitale. Il Commissario per le informazioni ha indicato Fiume come esempio nella divulgazione proattiva delle informazioni. Inoltre, è proseguito il lavoro sulla redazione della Strategia di sviluppo della Città di Fiume per il periodo dal 2021 al 2027, che fino a poco tempo fa era aperta al dibattito pubblico.

Discussione sul metodo di smaltimento dei rifiuti ingombranti

Il sindaco Obersnel ha sottolineato di aver più volte spiegato gli sforzi della Città di Fiume e della municipalizzata Čistoća, che sono stati messi in minoranza durante il voto sull’aumento dei prezzi da altri comproprietari dell’azienda Ekoplus, dai rappresentanti della Regione litoraneo montana e dal comune di Viškovo. In quel momento, non sapendo come si sarebbe sviluppata ulteriormente la situazione, la municipalizzata Čistoća ha indetto un bando di gara per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Con l’azienda Eko-flor plus è stato accordato il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti per una minore quantità e quando l’Ekoplus riduce il prezzo per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e se il prezzo sarà competitivo, la Čistoća continuerà la sua collaborazione con l’Ekoplus.

Andamento del business della società Rijeka 2020 nel 2019

A presentare la relazione sull’andamento del business della società Rijeka 2020 per il 2019 è stata la direttrice Irena Kregar-Šegota. La società Rijeka 2020 ha realizzato il reddito pari a 29.361.556 kune, mentre le spese totali ammontano a 29.232.402 kune. Una particolare enfasi nell’ultimo trimestre del 2019 è stata posta sulla preparazione del programma di apertura dell’anno della Capitale Europea della Cultura.

L’azione dei giovani ha proposto la conclusione sul divieto di costruire un impianto di incenerimento sul territorio della città di Fiume

La conclusione proposta incarica la Città di Fiume di fermare tutti i progetti nella città di Fiume che includerebbero la costruzione di un impianto di incenerimento, l’introduzione del sistema di raccolta dei rifiuti organici e la costruzione di ulteriori impianti di selezione e compostaggio.

Il sindaco Obersnel ha sottolineato che il centro regionale per la gestione dei rifiuti Marišćina è stato realizzato sulla base della Strategia di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia, che stabilisce l’obbligo dello Stato di prendersi cura del combustile derivato dai rifiuti come prodotto finale del lavoro dei centri per la gestione dei rifiuti. Successivamente, il governo ha cambiato la sua strategia, non offrendo una soluzione per il futuro dei centri per la gestione dei rifiuti nella Regione litoraneo – montana e nella Regione Istriana, che erano già stati costruiti secondo questa strategia.

Il Sindaco ha sottolineato che la Città di Fiume non rinuncia alla selezione primaria dei rifiuti, ricordando di aver recentemente firmato il contratto per la costruzione di un nuovo impianto di selezione del valore di 30 milioni di kune, per il quale sono stato assicurati mezzi finanziari dai fondi dell’UE. Inoltre, dal 1 aprile, la municipalizzata Čistoća inizierà a distribuire contenitori individuali, dove ogni utente potrà scegliere la quantità dei rifiuti che produce e il tipo del contenitore per la raccolta differenziata di che ha bisogno, e quindi sarà determinato il prezzo di trasporto. I rifiuti selezionati possono essere smaltiti in appositi contenitori che non sono soggetti al pagamento del trasporto.

“Abbiamo formato un organo che dovrebbe indagare sulla possibilità di costruire un termovalorizzatore che, tra le altre cose, utilizzerebbe il CDR. Stiamo costruendo un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue, il cui prodotto è una certa quantità di fanghi, che dovrà anche essere smaltito o incenerito. Tutto questo dovrebbe essere fatto da qualche nuovo impianto per la produzione di energia, che sarebbe costruito secondo standard come quelli a Milano o Copenaghen “, ha detto il sindaco, aggiungendo che nessuno può convincerlo che qualcosa di buono in Europa occidentale non può essere buono in Croazia o a Fiume.

Il sindaco ha chiarito che la direttiva UE impedisce l’incenerimento di rifiuti non selezionati e ha sottolineato che non si tratta dei rifiuti non selezionati, ma del carburante.

“L’obiettivo è quello di aumentare la selezione primaria e ciò che non può essere separato dalla selezione primaria diventa il CDR e viene bruciato. Questo rilascia energia che può essere utilizzata nel sistema di riscaldamento centralizzato, quindi da un lato risolviamo il problema della combustione del CDR, e dall’altra otteniamo l’energia termica molto più economica per il sistema di riscaldamento centralizzato”, ha detto il sindaco.

Il Club Lista per Fiume ha proposto la conclusione sull’assistenza sistematica della Città di Fiume alle unità di autogoverno locale nel territorio colpito dal terremoto della Regione di Sisak e della Moslavina.

Solo una discussione dal vivo si è tenuta nel Palasport di Zamet tramite l’applicazione per lo svolgimento di sedute remote, e i consiglieri voteranno per via elettronica sugli argomenti all’ordine del giorno.

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