Si tratta del accordo di cooperazione volto a assicurare l’eredità e la sostenibilità del Centro per la transizione urbana, l’architettura e l’urbanistica dell’Università degli studi di Fiume – DeltaLab, firmato dal sindaco di Fiume Marko Filipović e dalla rettrice dell’Università Snježana Prijić-Samaržija.
L’accordo definisce l’assicurazione congiunta delle risorse finanziarie e umane necessarie, nonché delle attrezzature e del supporto per il mantenimento continuo del lavoro volto a assicurare l’eredità e la sostenibiltà del DeltaLab, che continuerà le sue attività attraverso l’attuazione dello studio specialistico post-laurea Studi urbani.
Il Centro per la transizione urbana, l’architettura e l’urbanistica – DeltaLab è stato fondato nel 2018 come centro multidisciplinare di ricerca, formazione e progetto il cui primo compito è stato quello di progettare e implementare i programmi per la direzione programmatica “Dolce e salato” nell’ambito di Fiume 2020, Capitale europea della Cultura.
L’ACCORDO è STATO firmato dal sindaco Marko Filipović e dalLA rettrice Snježana Prijić-Samaržija
Dopo una serie di progetti realizzati nell’ambito del progetto CEC, nel 2022 il DeltaLab ha proseguito le sue attività lanciando un nuovo programma: uno studio specialistico post-laurea interdisciplinare denominato “Studi urbani” e il progetto “Campus resistente”.
Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha espresso soddisfazione per la continuazione della cooperazione su questo progetto, evidenziando l’Università di Fiume come leader in Croazia in termini di approccio innovativo al sapere e all’istruzione.
“La Città di Fiume e l’Università collaborano con successo su tutta una serie di progetti, e seguiamo anche le attività della nostra Università nella rete YUFE, ovvero la rete che riunisce un numero significativo di rispettabili università europee. Ci si è impegnati a fondo per inserire la nostra Università in un contesto internazionale il che ha come risultato un grande numero di studenti stranieri che la frequentano, questo fatto promuove anche la nostra città. Credo che attraverso progetti in collaborazione con il DeltaLab, abbiamo un ruolo attivo nei processi di sviluppo della nostra città, non solo dal punta di vista urbanistico e architettonico, ma anche da quello sociologico, demografico e culturale,” ha affermato il sindaco.
L’accordo di cooperazione ha stabilito, tra l’altro, che nel 2019 la Città di Fiume abbia concesso all’Università il Consenso per l’utilizzo di parte dello spazio nell’edificio Ivex in Delta, a titolo gratuito, con durata fino al 31 dicembre 2024, per lo sviluppo del centro universitario interdisciplinare Deltalab, e che negli detti spazi si svolgeranno le lezioni e il lavoro con studenti e programmi pubblici e residenziali, fino alla scadenza indicata, ovvero fino alla consegna dell’edificio alla Port Authority, se lo stesso avviene prima della scadenza.
SENKA MAĆEŠIĆ, SNJEŽANA PRIJIĆ-SAMARŽIJA, MARKO FILIPOVIĆ, GORAN PALČEVSKI E SRĐAN ŠKUNCA
Inoltre, l’Accordo include disposizioni sul lavoro congiunto della Città di Fiume e dell’Università per garantire le risorse necessarie per il mantenimento continuo del lavoro del DeltaLab attraverso stanziamenti nei bilanci o in altro modo appropriato, in modo che la Città di Fiume cofinanzierà il programma di lavoro per un importo di almeno 100.000,00 kune all’anno nel 2022, 2023 e 2024 e l’Università degli studi di Fiume assicurerà capacità umane, attrezzature e il supporto scientifico, professionale e operativo, nonché ulteriori fondi mancanti per il lavoro del DeltaLab.
Gli studi urbani ripensano lo spazio della città
Gli studi urbani è uno studio specialistico post-laurea interdisciplinare presso l’Università degli studi di Fiume e una piattaforma per un approccio progressivo allo studio, al pensiero e all’azione nello spazio cittadino. Il programma di studio è rivolto a persone con studi universitari completati dalla Croazia e dall’estero che preferiscono il lavoro interdisciplinare, di ricerca e di progetto e un fondo pratico nelle discipline relative al programma di studio – alcune scienze tecniche e umanistiche, aree di arti visive e discipline che consentono la percezione dello spazio attraverso indicatori economici, legali e geografici.
Lo studio si svolge in croato e inglese con il tutoraggio di esperti internazionali e dura 3 semestri. L’ultimo semestre è dedicato allo svolgimento della tesi finale, seguita da una presentazione pubblica. Al termine del percorso formativo si acquisiscono 90 CFU e il titolo di specialista universitario in studi urbani.
La prima generazione di studenti inizia gli studi nell’anno accademico 2022/202. e il primo argomento che verrà trattato è intitolato “Campus resistente”.