Su proposta del Comitato per i riconoscimenti pubblici, i Premi della Città di Fiume per l’opera omnia nel 2017 verranno conferiti a Stipan Jonjić e postumo a fra Serafin Sabol è stato concluso nel corso del collegio del sindaco.

Proposte per il conferimento dei riconoscimenti pubblici della Città di Fiume nel 2017

La presidentessa del Comitato per i riconoscimenti pubblici della Città di Fiume, Dorotea Pešić Bukovac ha detto che in risposta all’invito per il conferimento dei riconoscimenti pubblici della Città di Fiume, indetto nel mese di gennaio, sono pervenute 5 proposte per il conferimento dei Premi della Città di Fiume per l’opera omnia, 8 proposte per il conferimento della Targa d’oro “Lo Stemma della Città di Fiume” e 12 proposte per il conferimento del premio annuale della Città di Fiume. Con la Decisione sul conferimento dei riconoscimenti pubblici annualmente viene conferito un premio della Città di Fiume per l’opera omnia ed eccezionalmente possono essere assegnati due premi al massimo per lo specificato riconoscimento pubblico. Visti i conseguimenti nella vita raggiunti dai candidati per il riconoscimento pubblico e il loro lungo contributo alla promozione del prestigio e degli interessi di Fiume, il Comitato per il riconoscimento pubblico propone che il Premio della Città di Fiume  per l’opera omnia nel 2017 sia assegnato a due candidati, al prof. Stipan Jonjić e postumo a fra Serafin Sabol.

Per il prestigio eccezionale di Zlatko Tomašić, proposto dalla Comunità delle associazioni dei reduci della guerra patriottica per il premio della Città di Fiume per l’opera omnia, a seguito della discussione durante le sedute del Comitato, dopo aver contattato il proponente e una volta ricevuta la modificata proposta, il Comitato ha proposto unanimemente di assegnare al dott. Zlatko Tomašić postumo la Targa d’oro con lo Stemma della Città di Fiume.

Il Comitato per i riconoscimenti pubblici propone di assegnare la Targa d’oro con lo Stemma della Città di Fiume a: Neno Belan e Fiumensi (Nenad Belan, Olja Dešić, Vedran Križan, Leo Rumora), alla prof. Antica Duletić-Načinović, alla 203.esima brigata missilistica della contraerea dell’Esercito Croato, al dott. Zlatko Tomašić, premio postumo, al Museo di scienze naturali di Fiume, al Centro di cultura tecnica di Fiume e a Sandro Vrancich.

Il premio annuale della Città di Fiume verrà conferito a Borislav Božić, alla prof. Nana Palinić, a Mensur Puhovac e Olja Dešić, all’Associazione dei rocker fiumani degli anni ’60 LP ROCK, a Boris Roce e a Sara Kolak.

La proposta di Decisone sulla previdenza sociale e l’Informazione sull’attuazione delle misure contenute nella Decisione sulla previdenza sociale

Il sindaco Vojko Obersnel ha inviato al Consiglio cittadino la Proposta di Decisione sulla previdenza sociale che introduce due nuove condizioni con le quali il programma sociale si estende: la condizione di singolo genitore e la condizioni di persona anziana inattiva, premettendo in questo modo la realizzazione di vari tipi di assistenza.

Karla Mušković, di recente a capo del Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale ha presentato la relazione sull’attuazione delle misure contenute nella Delibera sulla previdenza sociale nel 2016, accentuando che le misure sociali comprendono 6.276 nuclei familiari, con il complessivo numero di 15.771 membri, ovvero 8.925 beneficiari. Tra i beneficiari, l’11% rappresentano i beneficiari del garantito minimo rimborso con il quale la Città, conformemente all’obbligo di legge, ha assicurato il rimborso dei costi abitativi e dei pasti nella mensa dei poveri, mentre il rimanente 89% dei beneficiari realizza i diritti che rappresentano un sopra standard nella tutela dei cittadini, che rende la nostra città specifica nella Repubblica di Croazia.

Nella tutela delle fasce socialmente deboli la città ha investito complessivamente 26.719.550,46 kune, ovvero 2.994,00 kune per ogni beneficiario annualmente.

Mezzi finanziari per la sistemazione del 16.esimo club dei pensionati e degli anziani

Il Consiglio del Comitato di quartiere San Nicolò ha avviato questa iniziativa per la fondazione del club dei pensionati e degli anziani sul proprio territorio. Il consiglio si è rivolto alla Città di Fiume con la domanda di assegnazione di uno spazio che sarebbe disponibile pure alle persone con problemi motori. Il Dipartimento cittadino per la gestione del patrimonio ha destinato a tale scopo lo spazio in via Franjo Čandek 36 B/1. L’attrezzamento del nuovo club dei pensionati e degli anziani “Turnić” sarà finanziato dalla Città di Fiume nell’importo di 70.000,00 kune. Altrimenti, la Città di Fiume assicura i mezzi per il rimborso dei costi abitativi e dei costi del lavoro di un addetto e una massaia in tutti e quindici club nell’importo complessivo di circa 700.000,00 kune annuali.

La divisione dell’Ente Asili di Fiume

L’ente Asili di Fiume, quale un’istituzione pubblica, nell’attività di educazione e istruzione prescolare opera ormai dal 1991. Con l’ultima modifica dello status avvenuta nel 1995, otto istituzioni prescolari indipendenti sono state integrate in un’unica istituzione prescolare con l’unica gestione che svolge l’attività in cinque centri di educazione prescolare la cui composizione comprende 31 sottocentri di educazione prescolare come pure un centro presso il Centro clinico ospedaliero di Fiume a Cantrida. L’Ente Asili di Fiume conta complessivamente 485 impiegati, incluso il personale tecnico e quello di supporto.

Nell’anno pedagogico 2016/2017 all’Ente Asili di Fiume sono stati iscritti 3.283 bambini in 172 gruppi educativi e formativi, di cui 723 bambini in 49 gruppi di asilo nido e 2.560 bambini in 123 gruppi di asilo d’infanzia. A causa di questa organizzazione interna, il lavoro dell’Ente asili di Fiume non è armonizzato con lo Standard pedagogico statale per l’educazione e l’istruzione prescolare. Lo standard statale, come un numero ottimo prevede al massimo 17 – 20 gruppi educativi in cui si svolge il programma regolare, ovvero un totale di 340 e 400 bambini, mentre per l’asilo d’infanzia con dipartimenti periferici 30 gruppi educativi ovvero 600 bambini. L’Ente Asili di Fiume supera di più volte questo numero, pertanto una riorganizzazione è indispensabile e la divisione dell’ente Asili di Fiume.

Con il piano per la rete degli asili d’infanzia sul territorio della città di Fiume, l’ente Asili di Fiume sarà diviso in sei istituzioni di educazione  e istruzione prescolare.  Visti i mezzi finanziari disponibili e soddisfatte le precondizioni, a questo punto, è possibile la divisione nelle seguenti tre istituzioni pubbliche: l’Ente Asili di Fiume, l’Ente Asili di Sušak e l’Ente Asili More, mentre resterà il servizio comune della contabilità presso l’Ente Asili di Fiume.

L’Ente Asilo di Sušak comprenderà i seguenti sottocentri per l’educazione prescolare: Morčić, Galeb, Vežica, Veseljko e Pčelice con un totale di 28 gruppi educativi (8 di asilo nido e 20 di asilo d’infanzia) e 535 bambini in media e un’ottantina di dipendenti.

L’Ente Asilo More comprenderà i seguenti sottocentri per l’educazione prescolare: Đurđice, Bulevard, Kvarner, Delfin, Vidrice, con un totale di 28 gruppi educativi (9 di asilo nido e 19 di asilo d’infanzia) e  485 bambini in media e un’ottantina di dipendenti.

Con queste modifiche L’Ente Asili di Fiume organizzerà il suo lavoro in quattro centri di educazione prescolare. L’Ente Asili di Fiume comprenderà complessivamente 121 gruppi educativi dove saranno sistemati in media 2.135 bambini, mentre le attività saranno svolte da circa 320 dipendenti.

L’Ente Asili di Fiume continuerà a essere gestito dall’attuale consiglio di amministrazione e il dirigente, e la dirigenza sarà composta da un segretario, due addetti agli affari personali, un addetto alle attività generali, un indipendente addetto alla sicurezza sul lavoro e antincendio e un addetto alla sicurezza sul lavoro e antincendio.

I servizi contabili e finanziari per tutte e tre le istituzioni saranno svolti dall’ufficio contabilità comune che svolgerà i servizi per gli enti: Asili di Fiume, Asili di Sušak e Asili More.

 

Skip to content