Nella seduta costituente del Consiglio cittadino della Città di Fiume, nel corso della quale 36 nuovi consiglieri cittadini hanno prestato giuramento, Tihomir Čordašev è stato eletto presidente del Consiglio cittadino (Azione dei giovani – Barriera umana – Forza – Alternativa), mentre Oskar Skerbec ( Coalizione “Fiume per tutti” – SDP-PGS-HSU-IDS-LABURISTI-SDSS-HSS) e Kristjan Staničić (HDZ), rappresentanti delle minoranze nazionali sono stati eletti vicepresidenti.

L’attuale convocazione del Consiglio cittadino conta 37 consiglieri. Un’adeguata rappresentanza degli appartenenti alla minoranza nazionale italiana e serba è stata assicurata. 36 consiglieri cittadini hanno prestato giuramento solenne in quanto il consigliere Morana Jokić non era presente alla seduta.

Al Consiglio cittadino sono stati eletti: Veljko Balaban, Vojko Braut, Andrej Briščik, Juraj Bukša, Aleksandar Bulog, Hrvoje Burić, Filipa Capan, Ljiljana Cvjetović, Tihomir Čordašev, Morana Jokić, Mirjana Jukić, Petra Karanikić, Marinko Koljanin, Sandra Krpan, Josip Kukuljan, Petra Mandić, Tamara Martinčić, Tea Mičić Badurina, Predrag Miletić, Ivona Milinović, Duško Milovanović, Mile Opačić, Tea Opačić, Josip Ostrogović, Koraljko Pasarić, Zvonimir Peranić, Damir Popov, Andrej  Poropat, Dobrica Rončević, Vedran Sabljak, Čedomir Salević ,Oskar Skerbec, Kristjan Staničić, Danko Švorinić, Mate Tomljanović, Ana Trošelj e Lucian Vukelić.

Nel prosieguo della seduta, un gruppo di consiglieri composto da (HDZ, Lista per Fiume – Pametno, HNS-ARS-SDA, MOST, Azione dei giovani – Barriera umana – Forza – Alternativa)  senza membri dei consiglieri della coalizione “Fiume per tutti“, con 21 voti a favore e 15 voti contrari ha eletto il Comitato per elezioni, nomine e rivocazioni. Il Comitato è capeggiato da Lucian Vukelić (HDZ), il vicepresidente è Danko Švorinić (Lista per Fiume – Pametno), mentre i membri sono Hrvoje Burić (Gruppo di elettori), Juraj Bukša (HNS-ARS-SDA ) e Zvonimir Peranić (MOST).

A nome della coalizione “Fiume per tutti“ al dibattito hanno partecipato Sandra Krpan e Ana Trošelj, che hanno accentuato che è accaduto per la prima volta che in questo Comitato non partecipano rappresentanti della coalizione che ha vinto il 38% dei voti degli elettori, rilevando che non sono d’accordo con questa composizione del Comitato, in quanto essa non rispecchia la rappresentanza dei gruppi politici al Consiglio cittadino.

Tihomir Čordašev (Azione dei giovani – Barriera umana – Forza – Alternativa) è stato eletto presidente del Consiglio cittadino con 21 voti a favore e 15 voti astenuti. La coalizione Fiume per tutti“ ha proposto il consigliere Oskar Skerbec, rappresentante della minoranza nazionale italiana come presidente del Consiglio cittadino, però questa proposta non è passata.

Dopo l’elezione del presidente, Tihomir Čordašev ha assunto la presidenza della seduta nel prosieguo della quale sono stati eletti i vicepresidenti del Consiglio. Oskar Skerbec, rappresentante (coalizione “Fiume per tutti“ – SDP-PGS-HSU- IDS-LABURISTI – SDSS-HSS), DDI) e Kristjan Staničić dell’HDZ sono stati eletti alla carica di vicepresidenti con voto unanime.

Oskar Skerbec, rappresentante delle minoranze nazionali è stato eletto con voto unanime come vicepresidente, mentre Kristjan Staničić è stato eletto con 34 voti a favore e 2 voti astenuti.

Nel prosieguo della seduta un gruppo di consiglieri composto da (HDZ, Lista per Fiume – Pametno, Gruppo di elettori, HNS-ARS-SDA , MOST, Azione dei giovani – Barriera umana – Forza– Alternativa) con 21 voti a favore e 15 voti contrari hanno eletto il Comitato per lo Statuto, il Regolamento di Lavoro e Atti. Il presidente del Comitato è Petra Mandić (MOST), il vicepresidente è Ivona Milinović (HDZ), mentre i membri del Comitato per lo Statuto, il Regolamento di Lavoro e Atti sono Danijela Kuzman Štimac, Andrej Poropat (HNS – ARS – SDA) e Predrag Miletić (Lista per Fiume – Pametno).

I consiglieri della coalizione “Fiume per tutti” non sono riusciti ad entrare nemmeno in questo Comitato. I consiglieri della coalizione “Fiume per tutti“ Sandra Krpan, Ana Trošelj, Vojko Braut e Petra Karanikić, hanno espresso il loro disaccordo con il metodo di elezioni, in quanto la composizione del comitato non rispecchia la rappresentanza dei partiti politici al Consiglio e considerano che in questo caso si tratti di un’evidente inosservanza della volontà degli elettori realizzata da parte dei consiglieri associati in una coalizione senza principi.

 

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