Vista la deteriorata situazione epidemiologica, la seduta del Consiglio cittadino si è svolta online, mentre nell’Aula consiliare dibattevano solo i rappresentanti dei consiglieri.

Come sottolineato dal presidente del Consiglio cittadino Andrej Poropat all’inizio della seduta, i consiglieri votano tramite posta elettronica sugli argomenti all’ordine del giorno. Una seduta simile si è già tenuta nel mese di aprile di quest’anno, anche a causa dell’osservanza delle misure epidemiologiche legate alla pandemia COVID-19. Poropat ha detto che i consiglieri saranno invitati tempestivamente per accordare un modello in cui verrà organizzata la prossima seduta.

Al fine di mantenere la distanza richiesta nell’Aula consiliare, un rappresentante di ciascun club dei membri del Consiglio cittadino ha partecipato alle discussioni e i membri del consiglio senza club hanno partecipato secondo il loro mutuo accordo. Inoltre, ai club è stato permesso di cambiare diversi membri dello stesso club durante la discussione, cosa che alcuni club hanno utilizzato.

Nonostante i club abbiano sfruttato l’opportunità per i loro membri di partecipare al dibattito nell’Aula consiliare, i rappresentanti del club dei consiglieri HDZ e dell’Azione dei Giovani e la consigliera indipendente Ivona Milinović hanno sottolineato che non considerano questo metodo di lavoro abbastanza democratico, poiché tutti i membri del consiglio non hanno potuto partecipare alla discussione in modo uguale.

A causa dei cambiamenti in loco, è necessario iniziare la redazione delle modifiche al Piano dettagliato d’assestamento del complesso Benčić

Il consiglio cittadino ha discusso dell’inizio della redazione delle modifiche al Piano dettagliato d’assestamento del complesso Benčić. La necessità di modificare la planimetria è derivata dalla possibilità di una diversa organizzazione dello spazio dopo il completamento della ristrutturazione e messa in servizio della maggior parte degli edifici del patrimonio industriale (Palazzo dello Zuccherificio, Casa dell’infanzia e Edificio T, ecc.), nonché dalla costruzione di nuove infrastrutture all’interno del complesso, soprattutto quelle in funzioni di raccolta e drenaggio dell’acqua piovana.

Eda Rumora, a capo della Direzione per lo sviluppo, l’urbanistica e l’ecologia

Come rilevato da Eda Rumora, a capo della Direzione per lo sviluppo, l’urbanistica e l’ecologia, la planimetria valida è stata adottata sulla base di un bando urbanistico-architettonico condotto nel 1996, sulla base del quale si sono formati blocchi all’interno dell’area. Anche allora Benčić era destinato ad attività culturali, ma era anche concepito come uno spazio che doveva avere altri contenuti. Nel tempo, è avvenuto un cambiamento in loco e cambiamenti nelle funzioni degli edifici. Un asse del cambiamento è il cambio della posizione del previsto albergo. Vale a dire, si vuole esaminare se sarebbe più favorevole posare l’edificio, invece che in direzione est-ovest, lungo via Nikola Tesla. La planimetria con ubicazione dell’albergo è stata elaborata nel 2014, e l’ubicazione prevista, dopo aver mantenuto la Casa dell’infanzia non è ottimale”, ha detto la Rumora.

Inoltre, si vuole esaminare il modo in cui assicurare l’ingresso alla biblioteca, che viene costruita nell’ex edificio T. Poiché l’edificio ospiterà la biblioteca al posto del museo pianificato, non è necessario ricostruire le parti necessarie per reperti museali più grandi, quindi questi spazi nei piani diventano aree pubbliche. Inoltre, visto che sono trascorsi 20 anni, le condizioni di costruzione nella parte nord-orientale dove si prevedeva la rimozione degli edifici esistenti devono essere riviste in linea con le nuove tendenze di conservazione e la situazione in loco, ha affermato la capo direzione Rumora.

I consiglieri cittadini hanno discusso della necessità di un albergo nell’area del complesso Benčić

Presidente del Consiglio cittadino Andrej Poropat

Il consigliere Tihormir Čordašev ha sottolineato che l’Azione dei giovani non sosterrà l’inizio di queste modifiche. Essi considerano che l’idea di costruire un albergo debba essere cancellata dalle linee guida e che in quella zona dovrebbero essere previste aree verdi o una piazza pubblica, e in questo hanno ricevuto il sostegno della consigliera indipendente Ivona Milinović. I consiglieri dell’Azione dei giovani ritengono che non sia necessario pianificare un albergo in questo lotto, dato che un albergo è progettato sul lotto dell’ex Elektromaterial nelle immediate vicinanze del complesso Benčić e che prima dovrebbero essere riqualificati spazi esistenti per scopi turistici come la Casa dei ferrovieri o il grattacielo vuoto del Tower Center. Predrag Miletić (Lista per Fiume) ha chiesto ai progettisti di tener conto del fatto che i torrenti Braida e Scurigne scorrono in quest’area e di suggerire un modo per la loro visibilità parziale dato che l’acqua fa parte dell’identità di Fiume, e l’idea è stata sostenuta dall’Azione dei Giovani. La consigliera Sandra Krpan, a nome del club dei consiglieri SDP-Laburisti croati-SDSS, ha sottolineato che il complesso Benčić è il più grande investimento culturale in Croazia, che cambierà la visione di questa parte della città, sottolineando che un albergo porterebbe a nuovi investimenti e posti di lavoro.

Il consigliere indipendente Marinko Koljanin si è chiesto, visto che all’interno del complesso sono previsti numerosi contenuti, come si intenda assicurare un numero sufficiente di posti auto, se non è possibile realizzare un garage all’interno del complesso. Il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha sottolineato che il parcheggio è previsto all’interno dell’albergo per le proprie esigenze, mentre per il resto della zona il parcheggio deve essere pianificato in modo diverso. Si prevede ora di aprire un parcheggio pubblico con circa 50 posti nella prima fase e, con il completamento della biblioteca all’interno del complesso Benčić, saranno assicurati oltre 100 posti auto.

Questa decisione sta appena avviando la stesura del Piano dettagliato d’assestamento, che, una volta elaborato, sarà sottoposto alla procedura di sguardo e dibattito pubblico, nonché discussioni e adozione durante la seduta del Consiglio cittadino.

Discussione sull’attività svolta dalla municipalizzata Autotrolej nel 2019

All’ordine del giorno della seduta erano anche le relazioni sull’ attività svolta dalle aziende e società municipalizzate di proprietà o comproprietà della città nel 2019. I consiglieri hanno discusso per lo più delle relazioni sull’attività svolta delle municipalizzate Autotrolej e Čistoća, nonché della municipalizzata Energo.

La municipalizzata Autotrolej ha realizzato il reddito nell’importo di 150.309.206 kune e le spese nell’importo di 151.447.379 kune, mentre la perdita alla fine dell’anno ammonta a 1.108.923 kune. Come ha sottolineato il direttore della municipalizzata Autotrolej Alberto Kontuš, questo risultato aziendale include anche una sovvenzione per coprire la perdita giustificata del trasporto pubblico per un importo di 8.031.853 kune.

“È stata implementata la politica di risparmi, ma durante l’anno si è registrato un aumento dei prezzi del carburante e di altre consegne, il che ha reso difficile ottenere un risultato migliore. Anche i ricavi dalla vendita dei servizi di trasporto pubblico sono diminuiti di quasi il 3%, slittando da 70 milioni di kune a 67,5 milioni di kune. Il numero dei dipendenti è rimasto quasi allo stesso livello, ovvero circa 20 conducenti in pensione sono impiegati part-time per risolvere il problema della mancanza dei conducenti”, ha affermato il direttore Kontuš.

Il consigliere Josip Ostrogović, a nome del club HDZ, ha rilevato che diversi dati mostrano che l’attività dell’Autotrolej non è al servizio dei cittadini, e cioè che nel 2019 erano impiegati dieci conducenti e tre persone nell’ufficio del direttore e che il numero dei chilometri percorsi diminuiscono in misura più significativa rispetto al numero dei passeggeri. I consiglieri dell’Azione dei giovani e la consigliera indipendente Ivona Milinović hanno accentuato che la gestione degli affari dell’Autotrolej in tal modo è insostenibile ed è necessario pensare a nuove strategie di regolazione del completo traffico cittadino.

Il direttore Kontuš ha sottolineato che il numero di partenze dipende dall’accordo con gli ordinatori del servizio, cioè le unità di autogoverno locale, tenendo conto del funzionamento razionale dell’Autotrolej, ed è possibile mantenere solo l’orario che le città e i comuni possono pagare.

Gestione della municipalizzata Čistoća nello scorso anno

NIKOLA IVANIŠ, VOJKO OBERSNEL E MARKO FILIPOVIĆ

Le entrate totali della municipalizzata Čistoća nel 2019 ammontano a 138.915.894, le spese totali a 138.130.951. La perdita trasferita ammonta a 607.525 kune. La discussione sull’attività svolta dalla municipalizzata Čistoća si è incentrata sulle sfide attuali che l’azienda sta affrontando, dopo che l’Ekoplus ha aumentato il prezzo di smaltimento dei rifiuti raccolti a partire da un enorme aumento del prezzo per la raccolta e il trattamento dei rifiuti ingombranti fino al metodo di raccolta dei rifiuti ingombranti e delle frazioni riciclabili.

Rispondendo alla domanda del consigliere Tihomir Čordašev (Azione dei giovani) se considerano la possibilità di cercare un altro fornitore del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti ingombranti, sulla falsariga del caso abbaziano, il direttore della municipalizzata Čistoća Jasna Kukuljan ha sottolineato che la Čistoća ha pubblicato un appalto pubblico per la fornitura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ingombranti.

Dal 2015 al 2019 l’Energo ha migliorato il proprio servizio di distribuzione dell’energia termica

Il risultato aziendale della municipalizzata Energo nel 2019 ammonta a 2.088.601 kune utile prima delle imposte. Il direttore della municipalizzata Energo Sanjin Kirigin ha sottolineato che l’azienda è riuscita a ridurre le spese di 2,5 milioni di kune. Il problema principale resta la liquidità dell’azienda, a causa della perdita avvenuta tra il 2007 e il 2013, quando a causa della politica statale secondo la quale dovevano comprare a caro prezzo e vendere a buon mercato, avevano generato 90 milioni di kune di perdite nel settore termico.

Dal 2015 al 2019, ha sottolineato Kirigin, la distribuzione di energia termica è stata migliorata: il numero di sottostazioni è aumentato da 10 a oltre 30, sono state costruite nuove condutture di riscaldamento ed è stato permesso il riscaldamento 24 ore su 24. La bolletta media mensile per un appartamento di 60 m2 dal 2015 al 2019 è scesa da 320 a 250 kune, il che significa che la bolletta annuale è di 3.000 kune.

Il consigliere dell’Azione dei giovani Vedran Vivoda ha ripetutamente messo in dubbio la veridicità di tali citazioni, mentre il direttore Kirigin ha invitato tutti a ispezionare il database dell’Energo e verificare personalmente le sue citazioni.

La municipalizzata Kozala ha realizzato un utile prima delle imposte di 108.562 kune mentre la municipalizzata Vodovod i kanalizacija ha realizzato un utile di 2.997.751,37 kune prima delle imposte. La municipalizzata Rijeka promet ha chiuso l’anno con un utile prima delle imposte di 150.634 kune, e la municipalizzata Poslovni sistem un utile di 644.886 kune prima delle imposte, e la municipalizzata Rijeka plus un utile di 6.203.107 kune prima delle imposte.

Nuova delibera sulle locazioni abitative

All’ordine del giorno del Consiglio si è trovata anche la Delibera sulla cessione gratuita del diritto di costruire a favore dello Stato di un terreno di 2.899 mq e un valore totale di 1.275.560,00 kune, che fa parte di una particella edificabile della strada statale D-403 su cui sarà costruito un viadotto. Riconoscendo l’importanza e il significato della costruzione di questa strada per lo sviluppo della città, finora a favore dell’ente Hrvatske ceste, è stato trasferito complessivamente oltre 38 mila mq del terreno, per un valore di 17,2 milioni di kune.

All’ordine del giorno della seduta del Consiglio cittadino si sono trovate inoltre le modifiche alla Delibera sulle locazioni abitative. La Corte Costituzionale della Repubblica di Croazia ha abrogato gli articoli della Legge sulle locazioni abitative che riguardano gli obblighi delle unità di autogoverno locale in merito all’alloggio degli inquilini protetti, pertanto la nuova decisione ha apportato modifiche necessarie oltre a quelle relative all’armonizzazione con la Legge sul partenariato registrato tra persone del medesimo sesso.

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