Sulla Torre civica posta la replica della scultura che una volta si trovava sulla sua cupola

L’aquila bicipite è simbolo presente anche nello stemma della Città.
Il ripristino dell’aquila bicipite è stato un lungo lavoro, avviato dalla Città di Fiume ormai nel 2009. Allora è stato richiesto il primo parere del competente Dipartimento di conservazione sul programma. Avendo ricevuto il parere del Dipartimento di conservazione è stato richiesto il parere sulla stabilità della costruzione, il quale ha confermato che è possibile rimettere la statua in cima alla cupola. Nel 2011 si è proceduto alla redazione di uno studio storico e artistico della scultura sulla base dell’esistente documentazione archivistica che era l’unico fondo scritto disponibile ai professionisti coinvolti nel progetto. Vale a dire che i resti e i modelli della scultura risalente al XVIII secolo e di quella risalente al XX secolo non sono disponibili, la documentazione archivistica e le foto sono state l’unica fonte delle conoscenze dell’aquila.

 

La scultura dell’Aquila bicipite di Fiume è stata modellata dallo scultore accademico Hrvoje Urumović in base alle direzioni del competente Dipartimento di conservazione, basandosi su un piccolo modello precedentemente creato. La scultura è, nella misura massima, la replica della scultura storica risalente al 1906. È stata creata nella fonderia artistica dell’Accademia di Arti Figurative di Zagabria.

La prima scultura che si trovava sulla Torre civica è stata realizzata in latta e fu posta ormai nel 1754, e rimossa nel 1890 durante i lavori di restauro della cupola. Questa scultura raffigurava l’aquila monocipite, e fu l’opera del calderaio fiumano Lodovico Ruppani.

Successivamente nel 1906 fu posta una nuova scultura in metallo che questa volta raffigurava l’aquila bicipite, dono dell’Associazione delle donne fiumane. La scultura fu fusa nella fonderia cittadina di Matteo Skull, su modello di legno di Vittorio De Marco, che nel 1919 subì danneggiamenti e finalmente fu distrutta nel 1949, da quando la Torre civica è rimasta senza questo simbolo storico.

Nel progetto di ripristino della scultura storica dell’aquila bicipite sulla cupola della Torre civica è stato investito circa un milione di kune dal bilancio della Città di Fiume. La scultura è realizzata in alluminio, pesa circa 270 chili e sarà montata all’altezza di circa 30 metri. L’altezza della scultura è di 255 centimetri, mentre l’apertura alare è 300 centimetri.

I lavori di montaggio sulla superficie esterna della cupola sono stati effettuati dagli alpinisti dell’azienda Oktopus di Fiume, mentre il servizio gru dall’azienda Trans-Trade di Fiume.

La posa della scultura dell’aquila bicipite sulla cupola della Torre civica fa parte del programma di Capitale europea della cultura promosso a Fiume.

Inoltre, nell’aula consiliare del Palazzo municipale sono stati presentati tre volumi dedicati all’aquila bicipite di Fiume. Si tratta dei seguenti opuscoli: “Volo sopra il nido di aquila” il cui autore si firma come Indeficienver, “L’aquila di Fiume nel contesto storico-artistico” di Damir Tulić e “La legenda dell’aquila bicipite” di Damir Steinfl. Gli autori, ognuno a suo modo, presentano la storia dell’aquila bicipite. L’autore delle recensioni di tutte le pubblicazioni è Velid Đekić.

Opuscoli dedicati all’aquila bicipite

Oltre a questo sui pannelli espositivi in Corso nell’occasione è stata allestita una mostra, legata alla storia e alla realizzazione della scultura dell’aquila bicipite e ad altri contenuti, pubblicazioni.

Una volta ultimato il montaggio della scultura, i cittadini che desiderano osservare l’aquila, lo potranno fare dal cestello del veicolo del Corpo dei vigili del fuoco che si innalza all’altezza alla quale è posizionata l’aquila bicipite.

Il sindaco Vojko Obersnel ha sfruttato l’occasione di osservare per primo l’aquila faccia a faccia.

L’aquila sulla Torre civica da vicino, inestimabile!

I cittadini che lo desiderano potranno sfruttare l’occasione e osservare l’aquila da vicino domani dalle 10 fino alla sussistenza dell’interesse.

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