La mostra presenta esempi di buone pratiche nella riabilitazione professionale e nell’occupazione delle persone disabili, ed è stata organizzata con l’obiettivo di far conoscere al maggior numero possibile di datori di lavoro le possibilità di assunzione delle persone disabili. L’autore delle foto in mostra è Petar Fabijan.

“Gli esempi di buone pratiche presentati in questa mostra parlano in prima persona di come la disabilità non sia un ostacolo e di come sia possibile realizzare una carriera di successo con essa. Riteniamo che sia importante condividere tali storie di successo con il pubblico”, sottolineano nel Centro per la riabilitazione professionale, la cui direttrice Ivana Kosorčić ha sottolineato in particolare che si tratta di persone che hanno lasciato un segno, perché hanno lottato per il loro percorso professionale – hanno trovato un posto di lavoro, lo hanno mantenuto e continuano a svilupparsi professionalmente.

DAVOR ČORAK, ŽELJKO MARKOVIĆ, DUNJA KUHAR, IVANA KOSORČIĆ E PETAR FABIJAN

Da gestori di centri fitness e operatori amministrativi fino a professionisti shiatsu

“Senza lavoro e occupazione, è difficile mantenere l’indipendenza e la pratica dimostra che senza programmi adattati, senza sostegno e condizioni di lavoro adattate, è difficile per le persone con disabilità entrare nel sistema lavorativo. Ecco perché questa mostra è molto importante, perché dimostra le capacità e le possibilità lavorative delle persone con disabilità”, ha affermato Davor Čorak, capo dell’Ufficio regionale di Fiume dell’Istituto per la valutazione dell’idoneità fisica, la riabilitazione professionale e l’occupazione delle persone con disabilità.

Le persone con disabilità presentate alla mostra lavorano in una varietà di posti di lavoro – dai gestori di centri fitness, lavoratori ausiliari nell’industria del legno e un’officina di protezione, assistenti giardinieri e camerieri, dipendenti di aziende e associazioni statali, assistenti dentali, imprenditori e professionisti shiatsu. Adrijan Osmani ha parlato a loro nome durante l’inaugurazione della mostra, egli ha aperto un centro fitness inclusivo con il suo socio e, vista l’espansione delle attività, ha espresso la sua disponibilità ad accettare un partecipante al workshop virtuale per la pratica.

Ad aprile è stato lanciato un laboratorio virtuale, ovvero una società di formazione

Il Centro di riabilitazione professionale di Fiume è un’istituzione statale che opera dal 2015 per tre regioni: la Regione litoraneo – montana, la Regione istriana e la Regione della Lika e di Segna. La sua attività è l’organizzazione e la prestazione di servizi di riabilitazione professionale per persone con disabilità, con l’obiettivo di consentire alle persone con disabilità di essere formate per un lavoro adeguato, ottenere un posto lavoro o mantenere il lavoro e progredire in esso, nonché svilupparsi professionalmente.

Nel mese di aprile di quest’anno è stato lanciato il Laboratorio virtuale ovvero la società di formazione come una forma speciale di attività riabilitativa che sottintende “imparare attraverso il fare”, la cui attuazione consente alle persone con disabilità di svolgere attività amministrative, finanziarie-contabili, commerciali-marketing, e simili attività, sui posti di lavoro simulati.