Il Consiglio cittadino ha approvato una nuova decisione sull’usufrutto degli spazi culturali gestiti dal Dipartimento cittadino per la cultura.

La presente Decisione disciplina le condizioni e le modalità di usufrutto degli spazi culturali di proprietà della Città di Fiume alle persone fisiche e giuridiche che operano nel campo della cultura ai fini della creazione, produzione, distribuzione, educazione e partecipazione culturale e artistica, per la conservazione dei materiali che hanno lo status di bene culturale e quando svolgono attività di particolare interesse per lo sviluppo culturale della città di Fiume. In base alla decisione, gli spazi culturali vengono dati in usufrutto agli utenti a seguito del concorso pubblico condotto, e solo eccezionalmente senza indire concorso.

Nel testo finale della decisione sono state recepite le proposte dei rappresentanti della scena culturale, che hanno risposto in gran numero alla consultazione pubblica online con il pubblico interessato sulla bozza di proposta della Decisione, nonché il dibattito pubblico in diretta.

A fine luglio è entrata in vigore la Legge sui consigli culturali e il finanziamento delle necessità pubbliche nel campo della cultura. Con la nuova legge è stata estesa la possibilità di destinare spazi culturali a persone fisiche attive nel campo della cultura, fermo restando però che lo spazio può essere assegnato direttamente, cioè senza indire concorso pubblico, ad uso esclusivo delle persone giuridiche. La legge consente di definire per ogni spazio se sarà utilizzato a pagamento e per quale importo o gratuitamente, e se le spese generali sono a carico dell’utente o della Città, ovvero le unità di autogoverno locale.

Assegnazione in uso degli spazi culturali tramite concorso

Uno spazio culturale può essere assegnato in uso ad un utente che svolga attività nell’area della città di Fiume almeno tre anni prima della data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso. La decisione non contiene la lista degli spazi culturali, il tutto in modo che il numero di spazi culturali possa essere modificato senza modificare la decisione.

La Commissione per l’assegnazione degli spazi culturali in uso, nominata dal sindaco per un periodo di cinque anni, svolge la procedura di concorso.

Su proposta della Commissione, la decisione sull’assegnazione degli spazi culturali in uso viene approvata dal sindaco. Il contratto con la Città di Fiume è stipulato a tempo determinato, di regola per un massimo di dieci anni.

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