Su invito del Consolato Generale d’Italia a Fiume, il sindaco di Fiume Marko Filipović ha visitato il pattugliatore della Guardia costiera italiana “Peluso”, che sarà ormeggiato a Fiume dal 7 al 10 febbraio.
Lo scopo della visita del pattugliatore “Peluso” è la diplomazia navale, ovvero la promozione del ruolo della Guardia costiera italiana nel contesto europeo, che ha un valore speciale per la Croazia, poiché l’Italia e la Croazia condividono il confine più lungo sul Mare Adriatico.
Il sindaco di Fiume Marko Filipović è stato accolto dal comandante dell’imbarcazione Antonio Barbieri, insieme al console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini e al comandante della Capitaneria di porto di Fiume Darko Glažar.
Come ha spiegato il comandante Barbieri, la Peluso è lunga oltre 50 metri e con i suoi 30 membri di equipaggio, è in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni, dalla Ricerca e Salvataggio (Search and Rescue S.A.R.), da interventi di protezione dall’inquinamento e monitoraggio dell’ambiente e delle aree marine protette, missioni di polizia marittima e di sorveglianza del traffico marittimo fino alle missioni di controllo delle attività di pesca.
-
- Davide Bradanini, Antonio Barbieri, Marko Filipović e Darko Glažar
-
- Pattugliatore della Guardia costiera italiana “Peluso”
-
- Antonio Barbieri e Marko Filipović
“Sono lieto di porgere il benvenuto in città alla Peluso. Mi fa piacere che Fiume sia stata inclusa tra gli approdi della missione che l’unità sta conducendo”, la cooperazione tra i nostri due paesi è proficua in molti campi, anche nel campo della sicurezza in mare. Credo che la recente adesione della Croazia allo Spazio Schengen e alla zona euro hanno contribuito a rendere ancora più saldo il legame che ci unisce nell’ambito del percorso europeo che condividiamo, in particolare nei campi del trasporto marittimo e dello sviluppo del turismo nautico”, ha detto il sindaco Filipović.
La nave “Peluso” sarà ormeggiata a Fiume fino al 9 febbraio, e durante la sua visita a Fiume, accoglierà, tra gli altri, i rappresentanti della Direzione di Polizia litoraneo-montana, gli studenti della Facoltà di Marineria, i rappresentanti dell’Autorità portuale di Fiume, del Centro statale di ricerche e salvataggio in mare con sede a Fiume, VPS Fiume, dell’Unione italiana, della Comunità degli italiani di Fiume, della Comunità degli italiani di Abbazia, della Comunità degli italiani di Draga di Moschiena, della Comunità degli italiani di Laurana e gli alunni della Scuole italiane di Fiume.