Il sindaco Marko Filipović e i suoi collaboratori hanno visitato l’edificio della futura Biblioteca civica di Fiume, con il completamento della quale saranno completati tutti gli edifici nel Quartiere artistico Benčić.

Il futuro edificio della Biblioteca civica di Fiume è in fase di completamento nel cosiddetto ricostruito edificio T, un edificio costruito nella seconda metà dell’800 che serviva alle esigenze dell’allora Fabbrica Tabacchi e ha un grande valore architettonico e storico come esempio di architettura industriale della fine dell’800.

I lavori per il restauro del cosiddetto edificio T e la sua trasformazione nella Biblioteca civica sono in corso di realizzazione su una superficie complessiva di 5.825 mq.

“Sono sicuro che i cittadini e tutti gli utenti della biblioteca saranno felicissimi quando tutto sarà finito e la biblioteca riaprirà i battenti. Oltre al suo scopo primario, la Biblioteca civica di Fiume sarà collegata ancora meglio attraverso vari programmi e attività con i programmi della Casa dell’infanzia, del Museo civico di Fiume e del Museo di arte moderna e contemporanea, e qui cercheremo davvero ottenere un quartiere culturale che aspettavamo da molto tempo. L’investimento nel Quartiere artistico Benčić a livello nazionale è il più grande investimento nell’infrastruttura culturale dall’indipendenza della Croazia, e penso davvero che possiamo essere orgogliosi di tutto ciò che è stato costruito qui”, ha dichiarato il sindaco di Fiume Marko Filipović.

La futura biblioteca

La futura Biblioteca civica ha un piano interrato dove sarà ubicata la sala macchine, il pianoterra e tre piani, ognuno dei quali ha una superficie lorda di circa 1282 mq. La superficie netta totale di tutti i piani è di 4530 mq. I piani saranno collegati da scale e ascensori.

CAPODIPARTIMENTO MAJA MALNAR, CAPODIPARTIMENTO IVAN ŠARAR, SINDACO MARKO FILIPOVIĆ E NIKO CVJETKOVIĆ

L’ingresso principale all’edificio della biblioteca è dalla piazza del Quartiere artistico Benčić. All’esterno dell’ingresso sarà collocato un dispositivo per la restituzione dei libri digitali che sarà in funzione 24 ore su 24 e sarà collegato al sistema di distribuzione automatizzata dei libri. Il dispositivo fa parte del sistema RFID, ovvero il sistema in radiofrequenza che consente di implementare più agevolmente tutta una serie di servizi digitali nella gestione dei libri. Il sistema di automazione sarà visibile agli utenti come elemento particolarmente attraente. Allo stesso tempo, ci saranno dispositivi automatizzati per il prestito e la restituzione di materiali su tutti i piani, che renderanno questi processi più veloci ed efficienti. Al pianterreno si troverà un punto informazioni a servizio degli utenti, come unico luogo per tutte le transazioni amministrative. Nell’atrio dell’edificio, ai visitatori e agli utenti verranno offerte informazioni di base sulla biblioteca e sull’intero Quartiere artistico in cui si trova la biblioteca.

Dopo l’area d’ingresso si giunge a uno spazio appositamente dedicato ai giovani. Sempre al pianoterra ci sarà una sala di lettura e un’aula per incontri e conferenze con autori.

Il sezione per i giovani con i contenuti derivanti dalla cultura creativa come la cultura del fumetto, la stampa 3D e l’elettronica, e una sala cinematografica e una sala da gioco, continuerà il concetto di uno spazio creativo musicale attraverso una sala per il montaggio musicale, uno spazio per le prove delle band e una sala LP retro con un’offerta di giradischi LP che avrà la forma di una sala d’ascolto. Sul lato destro ci sarà la sala di lettura, cioè una sorta di salotto per la lettura della stampa quotidiana e delle riviste, e la sala multifunzionale per incontri con autori, presentazioni, conferenze e conversazioni.

Il reparto per non vedenti e ipovedenti sarà situato proprio accanto all’area d’ingresso, in modo che l’accesso agli utenti del reparto sia il più semplice possibile, e il reparto stesso sarà dotato di tutte le attrezzature audiovisive e bibliotecarie necessarie.

Al primo piano ci sarà la parte centrale dell’offerta letteraria e tutti i libri saranno completamente accessibili agli utenti. L’organizzazione dei libri si baserà sulla divisione per generi, che è un’innovazione significativa che volgerà completamente il fondo verso i lettori, le loro abitudini ed esigenze. Allo stesso tempo, gli utenti potranno effettuare tutti i prestiti e le restituzioni in modo autonomo.

Al secondo piano ci sarà il reparto di libri professionali, scienza e saggistica con adeguati spazi per il lavoro tranquillo, che consentiranno per la prima volta in biblioteca un vero lavoro e studio tranquillo.

Al terzo piano, nel sottotetto, saranno collocati tutti i servizi chiave della Biblioteca civica di Fiume, che contribuiranno all’ulteriore efficienza del lavoro della biblioteca. Sempre su quel piano sarà la prima aula informatica della Biblioteca civica di Fiume destinata all’apprendimento, all’educazione dei cittadini e della comunità professionale, il tutto secondo un programma che sarà orientato verso contenuti sofisticati e nuovi.

La Biblioteca civica di Fiume è la biblioteca pubblica centrale della città di Fiume e la biblioteca domestica delle biblioteche pubbliche e scolastiche della Regione litoraneo-montana. Ha circa 25.000 membri attivi e offre ogni anno circa 500 attività programmatiche, come incontri letterari, conferenze, laboratori e simili. Grazie all’area adeguata, al design funzionale e alla decorazione di alta qualità dello spazio nell’edificio ristrutturato dell’ex Fabbrica Tabacchi, la Biblioteca civica di Fiume rafforzerà ulteriormente la sua posizione come servizio pubblico culturale per tutti i cittadini.

Come ha spiegato il direttore della Biblioteca civica di Fiume, Niko Cvjetković, oltre ai lavori sull’edificio della biblioteca, sono in corso una serie di altri lavori paralleli che devono essere fatti affinché la biblioteca, quando sarà aperta, possa funzionare come previsto. “Era necessario dotare 150.000 libri di nuove apparecchiature RFID, abbiamo progettato un nuovo sistema di firma per la narrativa in modo che gli utenti potessero utilizzare più facilmente il nuovo spazio, i dipendenti sono stati formati per lavorare in nuove condizioni. Ci tengo a precisare che non stiamo traslocando la biblioteca dal punto A al punto B, ma stiamo creando una nuova biblioteca moderna che possa funzionare nel contesto dei tempi in cui viviamo e una biblioteca che, spero, gioverà a tutti di noi e di cui saremo tutti orgogliosi”, ha spiegato Cvjetković.

Anche il capodipartimento per la cultura della Città di Fiume, Ivan Šarar, ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che con l’apertura del nuovo edificio della Biblioteca civica di Fiume sarà completata anche la costruzione del quartiere artistico Benčić. “Nel 2017 abbiamo aperto il Museo di arte moderna e contemporanea, nel 2020 il Museo civico di Fiume si è trasferito nel Palazzo dello Zuccherificio, nel 2021 abbiamo aperto la Casa dell’infanzia e quest’anno è prevista l’apertura della Biblioteca civica. Quando ora guardiamo a questo Quartiere artistico nel suo insieme, sono soddisfatto che siamo riusciti a mantenere lo spirito di questo spazio, abbiamo reso una sorta di omaggio alla storia industriale dell’ex fabbrica Rikard Benčić”, ha detto Šarar.

La ricostruzione dell’edificio T nel nuovo edificio della Biblioteca è, insieme alla ricostruzione dell’edificio di mattoni nella Casa dell’infanzia fa parte integrante del progetto denominato “Rivitalizzazione del complesso Benčić – Edificio di mattoni e T” cofinanziato con mezzi a fondo perduto attinti dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Programma operativo ” Competitività e coesione “2014-2020.

Il valore complessivo dei lavori eseguiti finora sull’infrastruttura comunale e la sistemazione della prima fase delle aree pubbliche ammonta a 54.952.373,11 kune IVA inclusa (€ 7.293.917). Di questi, la Città di Fiume ha finanziato lavori nell’importo di di 49.734.063,1 kune IVA inclusa (€ 6.601.282), mentre i restanti lavori, relativi alla costruzione del sistema di drenaggio sanitario e di approvvigionamento idrico, sono stati cofinanziati dalla municipalizzata ViK.

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