Le priorità e le misure del primo obiettivo strategico
Lo sviluppo del corridoio intermodale fiumano
- Costruzione delle infrastrutture di trasporto
- Gestione integrata del corridoio intermodale fiumano
Integrazione logistica degli imprenditori nell’ambito del Corridoio intermodale fiumano
- Rafforzamento del cluster logistico e marittimo
- Promozione globale e la collaborazione internazionale
La Città di Fiume – funzione integrale dei sistemi di trasporto
- Coordinamento degli enti di trasporto
- Sostenibilità dei sistemi di trasporto pubblico urbano
Progetti nell’ambito del primo obiettivo strategico
• La costruzione del terminal per container al Molo Zagabria renderà possibile l’attracco delle più grandi navi portacontainer con pescaggio fino ai 18 m, grazie al quale il Porto di Fiume diventerà più competitivo e notevolmente aumenterà la capacità di carico (TEU).
• Con la costruzione della strada D-403 il terminal per container al Molo Zagabria sarà allacciato alla tangenziale e via Zvonimir, premettendo in questo modo l’apertura di una nuova entrata occidentale verso il centro città.
• La costruzione della doppia linea ferroviaria da Delnice a Šapjane che attraverserà Fiume aprirà la possibilità di introdurre una rapida ferrovia urbana.
• L’introduzione della rapida ferrovia urbana alleggerirà e migliorerà il traffico pubblico urbano.
• Con la partecipazione della Città alla modernizzazione dell’Aeroporto di Fiume con l’assistenza del partner strategico, sarà realizzata una competitività maggiore dell’aeroporto di Fiume.
• Con la partecipazione della Città alla realizzazione delle zone commerciali e logistiche di Miklavje e Škrljevo saranno direttamente creati nuovi posti di lavoro sul territorio di Fiume.
• Con la partecipazione della Città alla ristrutturazione del marina in porto Baross con contenuti supplementari, questa parte della città sarà trasformata in una zona attraente.
• Con la partecipazione della Città alla costruzione del Delta come un nuovo spazio per i cittadini, la città risponderà alle necessità per contenuti pubblici, alberghi, un centro congressi, appartamenti e vani d’affari in questo nuovo centro cittadino.
• Con la costruzione del complesso Žabica occidentale, la galleria Žabica – Mlaka e la ristrutturazione della stazione ferroviaria sarà regolato il traffico degli autobus e il traffico ferroviario, la cui realizzazione sarà resa possibile attraverso i fondi dell’UE.
• Con la costruzione delle autorimesse pubbliche nelle zone di Žabica e Gomila, saranno arricchite le infrastrutture cittadine di parcheggio.
• Con la ristrutturazione del Molo longo saranno offerti nuovi contenuti dedicati ai cittadini e ai turisti.
• Liberando lo spazio del molo Adamić e della Riva dalle macchine sarà creata una nuova zona pedonale in centro città.
• Rimuovendo il terrapieno ferroviario nel quartiere di Scoglietto saranno create le condizioni per la sistemazione di questo quartiere e per traslocare l’autorimessa dell’azienda Autotrolej in una nuova località.
• Con la costruzione di alcune rotatorie nelle località dove questo è possibile (Plumbum, Martinkovac, l’incrocio di via 1mo maggio e via Osijek), sarà assicurata una maggiore scorrevolezza e un risparmio di tempo.
• Con la costruzione della funivia a Tersatto sarà disponibile un’opzione aggiuntiva del trasporto pubblico urbano che servirà in particolare per collegare più velocemente il Campus universitario e il centro città.
• Rafforzando il ruolo dei cluster logistici per il corridoio intermodale fiumano saranno create le condizioni per la promozione di un pacchetto intero dei progetti che il corridoio intermodale fiumano sottintende.
• Con l’ulteriore introduzione degli autobus a gas nel trasporto pubblico urbano, quest’attività sarà trasformata in un sistema energetico efficace e accettabile dal punto di vista ecologico.
• Incoraggiando e sovvenzionando i programmi di efficienza energetica continuerà la realizzazione dei progetti come, ad esempio, l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e la costruzione degli impianti di cogenerazione.