La consueta conferenza stampa del sindaco è stata dedicata alla presentazione della situazione nell’economia fiumana, al problema della disoccupazione, alla migrazione della popolazione e alla realizzazione dei grandi progetti. Respingendo prospettive negative della stagnazione e il calo dell’attività economica, Obersnel ha rilevato che nella città di Fiume nell’anno corrente e nei prossimi due anni saranno realizzati progetti del valore di 775 milioni di Euro, ovvero 5.5 miliardi di kune.

L’economia fumana tra le prime in Croazia

Gestione d’affari in maggiori città croate

“Da tempo ormai si è pubblicamente radicata la nozione che Fiume ristagna e che sia in ritardo rispetto alle altre città croate, e questo è l’argomento spesso usato per scopi quotidiani e politici“, ha affermato Obersnel aggiungendo che Fiume, in base ai dati rilevanti delle istituzioni ufficiali, secondo gli indicatori economici, dopo Zagabria, è la città leader nella Repubblica di Croazia. I dati sugli affari economici e finanziari degli imprenditori nella città di Fiume dimostrano un aumento nel numero degli imprenditori, nel numero degli impiegati e del reddito totale, e il profitto degli operatori economici nel 2016 ha seguito il tasso di crescita del 60% rispetto all’anno precedente. Secondo l’indicatore del neocreato valore, del reddito derivante dalla vendita di beni e servizi, ridotto dei costi degli input, gli imprenditori fiumani hanno realizzato lo scorso anno 4.5 miliardi di kune.

Obersnel si è soffermato su due grandi investimenti di investitori privati nel territorio di Fiume. Il gruppo JTH della Repubblica Ceca ha avviato il progetto della costruzione del resort Costabella del valore di 50 milioni di euro, e l’azienda Spar Croazia investe 53 milioni di euro in tri località della loro catena commerciale.

Investimenti pubblici e l’accesso ai finanziamenti dell’UE

Per quanto riguarda i grandi progetti infrastrutturali legati al corridoio intermodale di Fiume, Obersnel ha accentuato la costruzione del terminal portuale occidentale (il valore dell’investimento 70.6 milioni di Euro), l’ultimato terminal Škrljevo (46.7 milioni di Euro) e l’aggiuntiva costruzione delle infrastrutture ferroviarie del porto di Fiume (33.7 milioni di Euro). Il valore complessivo di tutti questi investimenti nel corso ammonta a 250 milioni di Euro, di cui 109,7 milioni di Euro vengono sovvenzionati dai mezzi dell’Unione europea attraverso lo strumento CEF.

Tra i progetti cittadini e quelli delle aziende municipalizzate sovvenzionati dai fondi dell’UE, Obersnel ha detto che aspetta che il progetto di costruzione della rete fognaria e idrica a Fiume e nei comuni limitrofi del valore di 237 milioni di Euro sarà approvato. Il nuovo parco produttivo sul sito dell’ex fabbrica Torpedo, il rinnovo energetico delle strutture a scopi pubblici e il restauro della nave Galeb e del Palazzo dello Zuccherificio sono progetti d’investimento, anch’essi sostenuti dai finanziamenti dell’UE, e il loro valore totale ammonta a 28 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’Agglomerazione urbana di Fiume, si distinguono quattro progetti capitali del valore complessivo di 59.17 milioni di euro. Nell’ambito del Programma operativo “Concorrenza e coesione 2014-2020“ del Fondo europeo per lo sviluppo regionale sono stati procurati i mezzi con cui verrà co-finanziata la costruzione di un nuovo incubatore per le industrie creative nella centrale elettrica della Cartiera (5 milioni di euro), il rinnovo del settore del riscaldamento a Fiume (23.7 milioni di Euro), il rinnovo del parco autobus dell’azienda Autotrolej (8.85 milioni di euro) e la costruzione della Casa d’infanzia nell’edificio di mattoni e la Biblioteca civica nell’edificio T (21.6 milioni di euro).

Per quanto riguarda l’infrastruttura stradale ci sono investimenti nella nostra città: lo scorso anno sono stati avviati i lavori sulle strade e sulle aree pubbliche per cui la Città ha stanziato in bilancio oltre 16 milioni di kune, e nel prossimo periodo la Città parteciperà con 40 milioni di kune nell’ampia ricostruzione delle vie Krešimir e Adamić e nella costruzione di tre rotatorie e 50 milioni di kune aggiuntivi verranno investiti dalla municipalizzata ViK e dall’ente Hrvatske ceste.

Il sindaco ha informato che nel corso dell’ultima riunione il ministro Butković ha detto che anche la costruzione della statale D-403, il progetto del valore di 500 milioni,  sarà avviato verso la fine dell’anno.

Turismo, migrazioni della popolazione e l’indice di sviluppo

Progetti sul territorio di Fiume sovvenzionati dall’UE

Dagli indicatori dell’Ente per il turismo della città di Fiume nel 2017 è visibile l’aumento degli arrivi nel territorio della città di Fiume del 17% e del 27% rispetto agli anni 2016 e 2015.  Non si tratta solo di un continuo e notevole aumento nel numero degli arrivi e di pernottamenti, ma dell’aumento dei redditi totali nelle attività legate al turismo.

La Città di Fiume registra il calo nel numero degli abitanti negli ultimi anni, ed è presente un grande numero degli abilitanti che migrano in altre città e comuni della Regione litoraneo – montana. La limitazione spaziale della città non consente un’espansione notevole nel settore dell’edilizia abitativa. Obersnel ha detto che è logico che gli abitanti si traslocano dal centro in periferia. I dati sul numero degli abitanti nelle città e nei comuni che sono stati raccolti per l’Agglomerazione urbana di Fiume confermano il fatto che una gran parte degli abitanti dei limitrofi comuni e città, in certi casi oltre il 50%, ogni giorno arrivano a Fiume per lavoro, e dobbiamo includere anche gli studenti universitari e quelli che frequentano le scuole medie superiori della Regione litoraneo montana.

La città di Fiume, secondo l’indice di sviluppo, sulla base della Delibera sulla classificazione delle unità di autogoverno locale e regionale, a seconda del livello di sviluppo, è stata collocata all’ottavo posto che è il più sviluppato gruppo delle unità di autogoverno locale. Obersnel ha concluso che nel futuro la Città di Fiume dovrà stanziare una maggiore percentuale dei propri mezzi per i progetti pianificati, a causa degli investimenti prioritari dello stato nei centri meno sviluppati.

Ai giornalisti presenti è stata distribuita la presentazione con l’accuratamente specificata fonte di ogni informazione presentata dal sindaco mentre parlava della situazione nell’economia fiumana. Il sindaco ha concluso la conferenza con la dichiarazione che la città dove vengono realizzati investimenti di oltre 775 milioni di euro, di cui oltre 100 milioni di euro procurati da investitori privati, non può essere chiamata una città che ristagna e dove non accade nulla.

 

 

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