Dal 1° gennaio 2022, la Città di Fiume inizia a cofinanziare la custodia dei bambini presso le piccole imprese registrate per svolgere l’attività di babysitter

Al fine di includere il maggior numero possibile dei bambini nel programma di educazione prescolare e cura dei bambini in età giovanile e prescolare, la Città di Fiume, oltre al fatto che consente la sistemazione dei bambini nelle scuole dell’infanzia cittadine, cofinanzia il lavoro delle scuole dell’infanzia private a Fiume e la sistemazione dei bambini nelle scuole dell’infanzia nel territorio di altre città.

In quanto, nonostante gli sforzi profusi, le capacità attuali non sono sufficienti per includere nel programma di asilo tutti i bambini i cui genitori ne hanno bisogno, il Consiglio cittadino ha approvato la Decisione sulle condizioni e modalità di cofinanziamento dell’attività di babysitter, approvando nel contempo il bilancio cittadino per il 2022 – assicurando 288 mila  kune per l’implementazione della decisione.

Sebbene l’attività di babysitter e dei programmi di educazione prescolare nelle istituzioni prescolastiche non possa essere paragonata, questo modo di custodia e accudimento dei bambini può compensare la mancanza delle capacità nelle istituzioni prescolastiche, che si riferisce principalmente ai bambini di età per l’inserimento all’asilo nido dai 6 mesi ai 3 anni. Il nostro desidero e quello di consentire l’accudimento dei bambini a tutti i genitori impiegati, che a causa delle limitate capacità delle scuole dell’infanzia nel nostro territorio non sono riusciti a iscrivere i bambini alle scuole dell’infanzia”, ha affermato Karla Mušković, capo del Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale, presentando la proposta di decisione.

Il diritto al cofinanziamento per i bambini dai 6 mesi all’iscrizione alla scuola elementare può essere esercitato se tutte le condizioni previste sono soddisfatte. Pertanto, il bambino e il genitore, cioè i genitori con cui il bambino vive in nucleo familiare, devono avere la residenza registrata nel territorio della città di Fiume, ovvero una residenza permanente per stranieri e apolidi, ed entrambi i genitori del bambino devono essere impiegati. Il diritto al cofinanziamento sarà esercitato dal bambino che dopo la procedura di iscrizione nell’anno pedagogico in corso, a causa della limitata capacità ricettiva o dell’impossibilità di iscrizione a causa dell’età del bambino, non sia iscritto a nessuna istituzione prescolastica operante nel comprensorio della città di Fiume, che è inclusa nel Piano della rete delle scuole dell’infanzia nel comprensorio della città di Fiume. Nel Piano della rete delle scuole dell’infanzia, oltre agli asili nido cittadini, sono presenti numerosi asili nido fondati da altri fondatori.

Il genitore paga 720 kune, il resto fino all’importo massimo di 2.800 kune copre la Città

I genitori parteciperebbero al cofinanziamento della retta asilo con un importo mensile di 720 kune, ovvero con lo stesso importo pagato dai genitori dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia cittadine o private. La Città di Fiume pagherà l’importo residuo dell’intero prezzo mensile del servizio di bambinaie alle piccole imprese registrate per svolgere l’attività di babysitter, ma fino al massimo importo dell’intero prezzo mensile del servizio di 2.800,00 kune.

È stato deciso che il cofinanziamento sarà disponibile per piccole imprese registrate non solo nella città di Fiume, ma nell’intera Regione litoraneo – montana, in cui i bambini della città di Fiume saranno custoditi e accuditi.

Il riconoscimento del diritto al cofinanziamento dell’attività di babysitter sarà effettuato dal Dipartimento cittadino per la sanità e la previdenza sociale in base alla richiesta per il cofinanziamento di una piccola impresa registrata per svolgere l’attività di babysitter.

Accettata parte delle proposte dei cittadini pervenute alla consultazione con il pubblico interessato

Come ha sottolineato la capo dipartimento Mušković, nel corso della preparazione della decisione, si è tenuta la consultazione con il pubblico interessato, in risposta alla quale sono pervenute persino 19 proposte, alcune delle quali sono state accettate e incorporate nel testo finale della decisione.

Pertanto, dopo la consultazione tenuta, la minima età per un bambino per il quale è possibile cofinanziare il servizio di accudimento presso il domicilio della bambinaia è stata ridotta da un anno a sei mesi.

Discussione nel corso della seduta del Consiglio cittadino – bambinaie come soluzione provvisoria fino alla costruzione di strutture che ospiteranno scuole dell’infanzia

La decisione è stata presa in base alla proposta dei consiglieri cittadini – nel precedente mandato del Consiglio cittadino il PGS aveva indicato la necessità di cofinanziare le bambinaie, mentre in questo mandato il consigliere dell’Azione dei giovani Vedran Vivoda ha iniziato la questione del sostegno alle piccole imprese registrate di svolgere l’attività di babysitter.

La vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan, ha sottolineato che gli attuali capi cittadini, quando hanno preso in mano l’amministrazione cittadina, hano dovuto affrontare un gran numero di bambini non iscritti agli asili.

“Quando abbiamo ripreso l’amministrazione cittadina, abbiamo trovato 331 bambini non iscritti alle scuole dell’infanzia, prevalentemente agli asili nido. Ad oggi risultano non iscritti solo un bambino di età per l’inserimento alla scuola dell’infanzia e 128 bambini per l’inserimento all’asilo nido”, ha affermato la vice Krpan, rammentando che i bambini sono inseriti in gruppi recentemente aperti e che sono state assunte 26 nuove maestre d’asilo.

Inoltre, ha sottolineato che la Città di Fiume continua a procurare capacità aggiuntive, quindi è prevista l’apertura di ulteriori capacità di asili nido e scuole dell’infanzia, senza aspettare l’inizio del prossimo anno pedagogico.

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