Durante la seduta del Consiglio cittadino si discuteva del Piano di sviluppo della Città di Fiume 2021-2027, che affronta le seguenti tematiche: come vivere, lavorare, conservare e collegare Fiume fino al 2030.

Allo scopo di prevenire la diffusione del coronavirus, la seduta si è svolta in diretta presso il Centro Zamet tramite l’applicazione che consente di tenere sessioni remote. I consiglieri voteranno per via elettronica sui punti all’ordine del giorno.

Il Piano di Sviluppo della Città di Fiume dal 2021 al 2027 è un documento strategico che la Città di Fiume deve adottare in conformità con la nuova Legge sul sistema di pianificazione strategica e gestione dello sviluppo della Repubblica di Croazia. Anche prima dell’entrata in vigore dell’obbligo legale, la Città di Fiume aveva la sua strategia di sviluppo, che si riferiva al periodo dal 2014 al 2020.

Entrambe le strategie, sia precedente che quella proposta, sono in linea con la durata del periodo finanziario dell’Unione europea. Infatti, sebbene la legge imponga l’obbligo di pianificare fino al 2027, la Città di Fiume, attraverso questa bozza di Strategia, ha definito le determinanti dello sviluppo fino al 2030, cioè fino all’anno in cui verrà definita la strategia nazionale di sviluppo.

La preparazione del Piano di sviluppo della Città di Fiume fino al 2027 dura più di un anno, durante il quale, tra le altre cose, si sono tenuti più di 30 laboratori con i dipartimenti dell’amministrazione cittadina e aziende municipalizzate, quattro laboratori con il pubblico professionale e una tavola rotonda sullo sviluppo di Fiume fino al 2030. L’azienda Apsolon Strategies di Zagabria è stata assunta per il supporto alla stesura del Piano di sviluppo, mentre la stesura è stata guidata e coordinata da un gruppo di lavoro per le necessità di redigere il Piano di sviluppo. Attraverso l’analisi della situazione, sono stati identificati i principali fattori trainanti e sfide a livello globale che Fiume sta affrontando: cambiamenti demografici, digitalizzazione e globalizzazione, nonché cambiamenti climatici e necessità di una gestione sostenibile delle risorse. I modi per affrontare tutte queste sfide, che Fiume ha già riconosciuto e su cui ha lavorato con dedizione, sono prevalentemente inclusi nel nuovo Piano di Sviluppo della Città.

Visione di Fiume: Fiume 2030 – una città intelligente, aperta e resiliente

Come spiegato da Ivana Novoselac dell’azienda Apsolon Strategies, il Piano di sviluppo della città di Fiume è concepito come una moderna strategia cittadina, sulla falsariga di Berlino, Barcellona o Vienna e il modo in cui queste città considerano il loro sviluppo strategico. I principi di base dello sviluppo cittadino costituiscono la base della nuova visione e rappresentano il punto di partenza dell’amministrazione cittadina nei suoi sforzi per mantenere la posizione di Fiume come città intelligente nel prossimo periodo e rafforzarla ulteriormente, basando il suo sviluppo sull’apertura della comunità e sulla resilienza alle sfide climatiche, economiche e demografiche che dovrà affrontare in futuro.

In base a questi principi, è stata proposta una visione di Fiume fino al 2030, come una città intelligente, aperta e resiliente.

Il Piano di sviluppo della Città di Fiume fino al 2027 definisce quattro obiettivi strategici:

  1. Vivere a Fiume 2030: una città della diversità, in cui un’elevata qualità della vita nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione cittadina intelligente e cittadini impegnati
  2. Lavorare a Fiume 2030: una città universitaria per una nuova era, dove le tecnologie avanzate e l’industria creativa arricchiscono il patrimonio industriale
  3. Collegare Fiume 2030: nodo di trasporto multimodale con un sistema di trasporto sostenibile ed efficiente
  4. Conservare Fiume 2030: una città intelligente, verde e pulita adatta alle esigenze di tutti i cittadini

Oltre a queste aree e obiettivi principali, è stato aggiunto l’obiettivo orizzontale “Fiume intelligente 2030: un hub regionale per l’Europa sud-orientale per lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni intelligenti nella gestione della città e nelle infrastrutture urbane”, che sarà raggiunto attraverso attività e misure in tutti e quattro gli obiettivi tematici, l’approccio specifico, basato su tecnologia e soluzioni innovative.

Per tutti gli obiettivi strategici, sono state definite certe misure, attività, ovvero progetti che devono essere avviati per raggiungere questi obiettivi. Per ogni mandato sarà adottato un programma di attuativo, mentre le segnalazioni e il monitoraggio dell’attuazione del Piano di Sviluppo saranno effettuati attraverso relazioni annuali che vengono approvati dal Consiglio cittadino.

I cittadini hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro opinione sulla proposta del Piano di Sviluppo della Città di Fiume attraverso consultazioni con il pubblico interessato. Attraverso consultazioni elettroniche sono pervenute osservazioni di 32 proponenti, alcuni delle quali sono già state approvate, e altre saranno incorporate nei futuri piani attuativi. Il sindaco Obersnel ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato ai laboratori e alle consultazioni elettroniche e quindi hanno partecipato a una migliore elaborazione di questo importante documento.

In base al Piano di sviluppo, verranno sviluppati programmi attuativi

Il sindaco Obersnel ha spiegato che, nonostante la scadenza del suo mandato di sindaco e Consiglio cittadino, ha ritenuto importante redigere questo documento e inviarlo al Consiglio cittadino per la discussione e l’approvazione, per consentire la partecipazione alle gare che saranno indette nel nuovo ciclo finanziario dell’UE e quindi continuare la pratica di attingere ai mezzi finanziari dai fondi dell’UE.

Il sindaco ha sottolineato che il neoeletto sindaco e il Consiglio cittadino possono respingere il Piano di Sviluppo o avviare un processo per modificarlo. Pertanto, ha proposto un emendamento alla proposta di Piano, sulla base della discussione tenuta presso il Comitato per la cultura, che rivela che il Sindaco o il Consiglio cittadino possono proporre una revisione o modifica al Piano per armonizzare il contenuto con possibili nuove circostanze o difficoltà nell’attuazione. Per l’emendamento della Lista per Fiume, che propone al Consiglio cittadino di riconsiderare l’adozione del Piano di sviluppo entro e non oltre il 30 ottobre 2021, il sindaco ha affermato che ritenere inopportuno che l’attuale Consiglio cittadino obblighi il nuovo consiglio ad agire.

A nome del club SPD-Labour-SDSS, la consigliera Sandra Krpan ha sottolineato che si tratta di un documento estremamente importante per lo sviluppo della città, che fornisce linee guida e una visione di come si svilupperà la città nei prossimi dieci anni.

La consigliera indipendente Ivona Milinović e il consigliere  Hrvoje Burić (NL Bura) hanno valutato che l’adozione del Piano di sviluppo avrebbe dovuto essere lasciata al nuovo sindaco e Consiglio cittadino. La consigliera Milinović ha sottolineato che un’enfasi insufficiente è stata posta sulla trasparenza del lavoro dell’amministrazione cittadina.

Rispondendo alle osservazioni dei consiglieri, il sindaco Obersnel ha sottolineato che buona parte delle osservazioni si riferisce ai progetti che non sono a livello strategico, ma a livello di attuazione. Parlando di trasparenza, il sindaco Obersnel ha sottolineato che la considera estremamente importante e la sostiene da anni.

“Voglio lasciare un budget aperto. Entro un mese al più tardi, sarà nella funzione un’applicazione in cui si potranno vedere tutte le transazioni di bilancio, ma a differenza di Bjelovar o di alcune altre città, apriamo l’intera tesoreria – transazioni di bilancio della Città di Fiume e di tutti i beneficiari di bilancio “, ha detto il sindaco Obersnel.

Il Consiglio cittadino deciderà sulla modifica alla decisione sull’indebitamento della Città di Fiume per la realizzazione di progetti d’investimento

Il Consiglio cittadino deciderà sulla modifica alla decisione sull’indebitamento della Città di Fiume per l’attuazione dei progetti d’investimento. Si tratta dell’indebitamento con il quale la Città di Fiume ha procurato mezzi finanziari per la propria componente nei progetti dell’UE “Rivitalizzazione del complesso Benčić-Edificio di mattoni e edificio T”, “Valorizzazione turistica dei monumenti rappresentativi del patrimonio industriale di Fiume” e il rinnovo energetico di 11 edifici che ospitano scuole elementari e asili d’infanzia.

La decisione proposta estende il termine di utilizzo del prestito dal attuale termine di utilizzo il 30 giugno 2021 al nuovo termine di utilizzo del prestito fino al 31 dicembre 2022. Il periodo di rimborso del prestito stabilito di 14 anni rimarrebbe invariato, mentre l’estensione del periodo di utilizzo posticipa l’inizio del rimborso dal 31 luglio 2021 al 31 gennaio 2023.

Questa modifica non cambierebbe le condizioni essenziali del contratto di prestito esistente, che sono lo scopo del prestito, l’importo totale del prestito, il periodo di rimborso del prestito in 168 rate mensili o 14 anni, il tasso di interesse fisso dell’1,59% annuo e lo strumento dato in garanzia per il prestito, un’obbligazione della Città di Fiume, in base alla quale il ministro delle finanze ha dato il suo consenso all’indebitamento.

Spiegando le ragioni per cui si propongono modifiche alla decisione sull’indebitamento, il capodipartimento delle finanze Ante Mađerić ha sottolineato che sull’importo totale del prestito contratto di 123,6 milioni di kune, finora è stato utilizzato l’importo di 52,7 milioni di kune e l’importo del prestito disponibile è attualmente di 70,9 milioni. Secondo le disposizioni dell’attuale allegato 1 al contratto di prestito, se la durata dell’utilizzo del prestito non viene estesa e un nuovo allegato al contratto non viene concluso con la banca, la Città di Fiume non potrà più utilizzare il prestito dopo il giugno 2021, e quindi la realizzazione di due progetti in attesa di finanziamento (edifico T e la nave Galeb) sarebbero messi in discussione, poiché la città non ha altre fonti pianificate per finanziare la propria componente in questi progetti dell’UE. La stipula di un nuovo allegato all’attuale accordo garantirebbe l’utilizzo dell’intero importo dei mezzi creditizi accordati.

Modifiche al piano d’assetto dettagliato per una parte della zona comunale e di servizio di Scurigne

I consiglieri cittadini decideranno sulla proposta di decisione relativa alle modifiche al piano d’assetto dettagliato per una parte della zona comunale e di servizio di Scurigne.

Le modifiche al Piano vengono apportate su richiesta della società RI-PETROL, che ha espresso l’intenzione di finanziare la stesura delle modifiche al Piano. La società intende costruire un edificio che ospiterà  prevalentemente contenuti commerciali, una coperta stazione di servizio, uffici su quattro piani, contenuti di servizio e un garage interrato.

All’ordine del giorno della seduta del Consiglio cittadino è inserita anche una proposta di consenso preliminare alle modifiche ai Termini e condizioni generali per i servizi comunali di parcheggio sulle aree pubbliche sistemate e nei garage pubblici sul comprensorio della città di Fiume. Si tratta della decisione che deve essere presa per consentire, tra le altre cose, la vendita di biglietti di parcheggio attraverso il nuovo web shop Rijeka CityCard e quindi consentire un migliore servizio di parcheggio a Fiume.

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