Nel corso del collegio, il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha parlato delle aggiuntive misure di assistenza agli affittuari le cui attività commerciali sono state sospese, oltre a questo, il sindaco ha presentato la Proposta di piano d’azione per prevenire atti di vandalismo nella città di Fiume.

Nuove misure di assistenza agli affittuari le cui attività commerciali sono state sospese in conformità alle Decisioni del Comando di protezione civile della Repubblica di Croazia

“Già un mese fa abbiamo adottato misure per aiutare gli imprenditori, al fine di rendere più facile le loro ulteriori attività commerciali e mantenere i posti di lavoro durante la pandemia di coronavirus. Il motivo per l’adozione di queste misure è stato il desiderio di permettere agli imprenditori di rispondere adeguatamente e in modo tempestivo alla nuova situazione grazie a un pacchetto di misure e consentire agli imprenditori un quadro dentro il quale possono pianificare e adottare misure per preservare la liquidità e i posti di lavoro dei propri dipendenti. A tal proposito, ho approvato la conclusione che stabilisce che a causa dell’ulteriore andamento della pandemia di Covid 19, allo scopo di aiutare gli imprenditori, nel periodo dal 1 novembre 2020 al 31 dicembre 2020, viene ridotto il canone di locazione agli affittuari dei vani d’affari e delle aree pubbliche usate per l’installazione di oggetti provvisori e articoli pubblicitari gestiti dalla Città di Fiume. A chi ha un calo del fatturato del 40-60% verrà concessa una riduzione del canone di locazione del 30%; e a quelli con un calo del fatturato del 60,01-100% verrà concessa una riduzione del 50% del canone di locazione. È stato inoltre stabilito che gli utenti delle aree pubbliche che hanno installato strutture temporanee e terrazze saranno esentati dal pagamento del canone nel periodo dal 1 novembre 2020 al 31 dicembre 2020. Quindi praticamente le stesse misure che abbiamo avuto già all’inizio dell’anno. Questo sarà almeno 700.000,00 kune in meno al mese nel bilancio. Nel frattempo, il Governo ha preso nuove decisioni ed ha annunciato che coprirà questi costi operativi per tutti coloro il cui lavoro è stato ridotto o sospeso. Dato che è impossibile ottenere aiuto da due fonti, aspettiamo e vedremo che cosa esattamente determinerà il governo della Repubblica di Croazia, perché se il governo copre gli affitti, allora la Città non dovrà farlo”, ha detto il sindaco.

Anche nel 2021 affitti ridotti per le librerie

Dal 2012, la Città di Fiume sostiene tutti gli affittuari che hanno concluso contratti di locazione per il commercio al dettaglio di libri in negozi specializzati, con l’obiettivo di agevolare l’attività degli affittuari a causa della difficile situazione economica, che ha interessato soprattutto il settore editoriale e bibliotecario. “Ho approvato la conclusione sull’ulteriore attuazione delle misure di assistenza che prevede una riduzione del canone di locazione per le librerie e gli antiquariati, al fine di rendere libri più accessibili a tutti”. Attraverso la misura di riduzione del canone, la Città ha sostenuto le attività citate con un importo di circa 7.700.000,00 kune, che in realtà rappresenta l’importo che la Città non ha percepito dall’affitto nel periodo menzionato “, ha affermato il Sindaco.

Proposta di Piano d’azione per lo sviluppo energetico sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici della Città di Fiume – PAESC

Inoltre, il Sindaco ha accettato la Proposta di Piano d’azione per lo sviluppo energetico sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici della Città di Fiume – PAESC, per il quale la consultazione è stata recentemente conclusa e sarà inviata al Consiglio cittadino per poter essere presa in considerazione e approvata. Dal 2009 la Città di Fiume è firmataria dell’iniziativa europea, il Patto dei Sindaci, lanciata dalla Commissione Europea nel 2008 con l’obiettivo di coinvolgere e supportare i sindaci nel raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell’Unione Europea. Nell’ottobre 2015, due iniziative, il Patto dei sindaci e l’Adattamento ai cambiamenti, sono state ufficialmente integrate nell’iniziativa il Patto dei sindaci per il clima e l’energia. La nuova iniziativa sostiene il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2030, accettando l’adozione di un approccio integrato alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e garantendo l’accesso a un’energia sicura, sostenibile ed economica per tutti. Nella seduta del 28 febbraio 2019, il Consiglio cittadino ha adottato la Decisione sull’adesione della Città di Fiume al Patto dei sindaci per il clima e l’energia e si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 nel nostro territorio di almeno il 40% entro il 2030 attraverso un uso più efficiente dell’energia e di aumentare la propria resilienza adattandosi alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Il Piano d’Azione per lo sviluppo energetico sostenibile e l’Adattamento ai cambiamenti climatici (PAESC) si concentra sugli impatti a lungo termine dei cambiamenti climatici sulla comunità locale, tenendo conto dell’efficienza energetica con obiettivi misurabili e risultati relativi alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Il principale obiettivo misurabile del PAESC è quello di raggiungere che le misure proposte comportino una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% nel 2030 rispetto all’anno di riferimento 2008.

Proposta di piano d’azione per la prevenzione degli atti vandalici nel territorio della città di Fiume

Gli atti vandalici e i danni alla proprietà cittadina sono uno dei problemi più comuni che affrontano molti centri urbani, così anche la città di Fiume. I vandali stanno distruggendo le infrastrutture comunali, rubando tombini, distruggendo panchine, danneggiando vegetazione, fontane, segnali stradali, beni culturali e monumenti. Si notano sempre più scritti e graffiti sulle facciate degli edifici, devastazione e danni ai veicoli del trasporto pubblico e alle fermate degli autobus, skateboard nelle zone pedonali, piazze e salti su recinzioni, muri e luoghi simili e danni, raduni alcolici giovanili nei luoghi pubblici fino a tarda notte.

Nel 2019, il Consiglio cittadino ha adottato la Conclusione che, al fine di prevenire gli atti vandalici nella Città di Fiume, richiede l’adozione di un piano d’azione per la prevenzione del vandalismo, che conterrebbe misure volte a prevenire il vandalismo e che includerebbe diverse misure e attività.

  • nell’attuazione dell’educazione civica, sarà prestata particolare attenzione allo sviluppo delle competenze chiave interpersonali e civiche;
  • I segretari dei comitati di quartiere e la polizia municipale sono tenuti a monitorare da vicino la comparsa di nuovi graffiti e danni alle proprietà cittadina.
  • I cittadini devono essere inoltre informati sulle possibilità di segnalare ogni atto di vandalismo al numero verde della polizia municipale (0800 5100);
  • organizzare una rimozione urgente dei graffiti entro 24 ore dal loro rilevamento sulla proprietà cittadina, nelle aree pubbliche o sugli edifici delle aziende e società municipalizzate;
  • sugli edifici le cui facciate saranno ristrutturate e cofinanziate dal bilancio cittadino, verrà introdotto l’obbligo di rivestire gli edifici con un rivestimento protettivo di altezza fino a tre metri; e la Città di Fiume informerà costantemente i media sugli atti vandalici commessi.

Conformemente alla Proposta di piano d’azione per prevenire gli atti di vandalismo nella Città di Fiume, la polizia municipale e i segretari dei comitati di quartiere intensificherebbero le visite e monitorerebbero la comparsa di nuovi graffiti e possibili danni alle attrezzature cittadine. Sulla base dei dati consolidati, verrebbe creato un database sugli atti vandalici, che mostrerebbe la concentrazione degli atti vandalici in ogni comitato di quartiere. Secondo i dati raccolti, sarebbero determinate posizioni prioritarie per l’installazione di telecamere per il monitoraggio degli atti vandalici.

Il Sindaco ha sottolineato che gli atti vandalici sono un problema non trascurabile per la sua portata, alla cui soppressione i cittadini possono partecipare attivamente segnalando tutte le attività proibite al numero verde 0800 51 00 o tramite un’apposita applicazione “Gradsko oko” (Occhio cittadino) che sarà presto presentata al pubblico.

La Polizia municipale, in collaborazione con la competente Amministrazione della Polizia, si sta attivamente adoperando per risolvere questi problemi informando di questo la competente Amministrazione della Polizia subito dopo essersi accorta dei danni causati dal vandalismo affinché essa possa prendere delle misure che rientrano nella sua competenza, per identificare gli autori. Dato che sanzionare i colpevoli è difficile, una delle soluzioni è di organizzare corsi educativi con l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza della necessità di proteggere la proprietà cittadina fin dalla giovane età e promuovere comportamenti socialmente responsabili.

Al fine di monitorare l’attuazione delle misure stabilite nel Piano d’azione, il sindaco della città di Fiume nominerà un organo di coordinamento. Nell’ambito delle misure volte a prevenire gli atti vandalici, la città lavorerà anche per aumentare l’illuminazione pubblica e installare la videosorveglianza nelle aree pubbliche in cui tali atti sono frequenti. Sulle aree pubbliche della Città di Fiume più esposte saranno installate telecamere di sorveglianza e altre nuove tecnologie appropriate, in conformità alle norme che regolano la protezione privata, entro le scadenze e le dinamiche dipendenti dai fondi disponibili nel bilancio cittadino.

Nel 2021 la Città metterà a disposizione degli interessati 150.000 kune per le ristrutturazioni e i restauri delle tombe nei cimiteri di Cosala e Tersatto, che rientrano nel patrimonio storico-culturale di Fiume. Si tratta di mezzi derivanti dalla tassa per i monumenti che, tra l’altro, vengono utilizzati per rinnovare facciate, tetti e altro nel centro storico o comunque per lavori su edifici considerati beni culturali. “Due anni fa – ha ricordato il sindaco -, abbiamo deciso di utilizzare questi fondi per rinnovare le tombe nei cimiteri di Cosala e Tersatto. All’inizio l’interesse è stato scarso. C’è bisogno, infatti, di un po’ di tempo per capire che si può accedere alle sovvenzioni per il restauro dei loculi, come avviene per le facciate dei palazzi. In due anni sono state rinnovate otto tombe sovvenzionate complessivamente con 140.000 kune. Il 3 dicembre verrà pubblicato il concorso per fruire delle sovvenzioni, che rimarrà aperto fino al 22 gennaio. La Città coprirà il 40 o il 50 p.c. dei costi del restauro”.

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