Il Consiglio cittadino ha approvato la delibera sui vincitori dei riconoscimenti pubblici della Città di Fiume, assegnando a Anton Škrobonja il premio per l’opera omnia e Targhe d’oro nonché i premi annui a meritevoli individui e organizzazioni.

Il Consiglio cittadino ha assegnato all’unanimità il premio per l’opera omnia a Anton Škrobonja per i successi nella ricerca della storia della medicina, per il suo impegno presso la Croce Rossa e i conseguimenti nel campo della fotografia creativa e rock. Come chiarito nella proposta, Škrobonja ha insegnato presso la Facoltà di medicina, dell’Università degli studi di Fiume sette diversi corsi di laurea, e oltre a questo, a Spalato e a Karlovac. Per mezzo secolo s’impegnava continuamente a radunare storici della medicina. Studiando la storia della medicina della terra natia e della patria, ha pubblicato circa un centinaio di articoli scientifico-professionali e sei libri dedicati a questo campo, mentre i restanti venti sono legati ai problemi di salute della popolazione radioattiva a Fiume, maggiormente lavoratori del Porto e del cantiere navale ”3. maj”. È anche noto per il suo lungo lavoro presso la Croce Rossa, nonché per i suoi successi nel campo della fotografia creativa e rock. Si parla spesso di Škrobonja come il primo fotografo rock dell’Europa centrale e orientale e il valore permanente della nostra cultura, partecipando a oltre 200 mostre, di cui 16 mostre personali, con circa quaranta premi e diplomi.

ANDREJ POROPAT, MIRNA PAVLOVIĆ-VODINELIĆ E VOJKO OBERSNEL

Tutte le altre decisioni sul conferimento dei riconoscimenti pubblici della Città di Fiume sono state adottate all’unanimità. La Targa d’oro con lo Stemma della Città di Fiume è andata a Livio Tončinić per il miglioramento e il lungo lavoro e il suo contributo alla popolarizzazione della pallavolo; a Bruno Paladino per il suo contributo eccezionale alle belle arti e alla promozione della reputazione della città di Fiume; alla Custodia da campo “Dr. Ante Švalba“ dell’Associazione cittadina della Croce Rossa di Fiume per il contributo nell’educazione delle giovani generazioni all’umanità; a Nada Bodiroga-Vukobrat (premio postumo) per l’innovazione dei progetti scientifici e ricerche che hanno inserito Fiume nella mappa legale dell’Europa; all’ex imam di Fiume Hajrudin ef. Mujkanović per il suo dialogo aperto che ha lasciato un segno indelebile di tolleranza e solidarietà nel Porto della diversità; ai proprietari dell’Atelier Rogić, Željka e Boris Rogić per la specificità del design artistico del vetro, che accentua l’identità croata e fiumana di cui essi stessi sono diventati parte, al Club di judo Fiume per i 60 anni di continuo lavoro e il contributo allo sviluppo dello sport di judo a Fiume.

I premi annui sono andati a Dean Lalić per il suo immenso contributo alla promozione di Fiume attraverso la cartolina visiva e la scelta delle ubicazioni per la ripresa della serie “Novine”; all’Istituto di fisica medica e di protezione anti radiazioni del CCO di Fiume per il riconoscimento internazionale dell’eccellenza nell’applicazione della fisica in medicina; a Edi Kučan per l’eccezionale determinazione nell’assumere la responsabilità per il futuro del cantiere navale “3. maj”; a Nikola Petković per il contributo e i risultati di particolare importanza negli ultimi due anni nel campo culturale e letterario; al club di bowling “Mlaka” per gli ottimi risultati nel bowling e il contributo alla reputazione sportiva della città di Fiume; al Teatro dei burattini di Fiume per gli eccezionali risultati artistici e la dedizione al lavoro con burattini e il lavoro educativo con bambini e a Robert Funčić per il suo eccezionale contributo all’arte musicale nel territorio di Fiume.

Ai vincitori dei riconoscimenti pubblici i premi saranno conferiti durante la seduta solenne del Consiglio cittadino, in programma il prossimo 15 giugno, nella Giornata della Città.

Il Consiglio cittadino ha accettato l’informazione sulle misure intraprese da parte della Città di Fiume allo scopo di facilitare il funzionamento e la vita degli imprenditori e dei cittadini durante il periodo in cui è stata proclamata l’epidemia causata dal coronavirus. Come rilevato dal sindaco fiumano Vojko Obersnel, l’epidemia del coronavirus, come pure le misure di assistenza rivolte agli imprenditori e ai cittadini si rifletteranno sul bilancio cittadino. L’analisi delle attività commerciali per aprile dimostra che nell’ultimo mese sono stati realizzati 31 milioni di kune in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e a maggio il disavanzo dovrebbe essere ancora più elevato, poiché molti imprenditori hanno iniziato a utilizzare le misure di assistenza solo da questo mese.

Relazione sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume nel 2019

Il Consiglio cittadino ha adottato la relazione sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume nel 2019. Nel 2019 le entrate e gli introiti totali sono stati realizzati nell’importo di 952,9 milioni di kune o l’85,5% del piano annuale, mentre le spese di bilancio totali sono state realizzate nell’importo di 889,2 milioni di kune o l’81,1% del piano annuale. Durante il dibattito, i club dei consiglieri del partito HDZ e dell’Azione dei giovani-Živi zid, nonché il consigliere Hrvoje Burić (Lista indipendente Bura) hanno espresso il loro disaccordo con la relazione.

Il presidente del Consiglio cittadino, Andrej Poropat, ha informato all’inizio della seduta che il consigliere Zvonimir Peranić nel Consiglio cittadino continua a ricoprire il ruolo di consigliere della Lista per Fiume, mentre la consigliera Ivona Milinović si è dimessa dalla HDZ.

Tricolore fiumano – bandiera solenne

Il Consiglio cittadino con 21 voti a favore ha accettato la proposta della Lista per Fiume di utilizzare la bandiera cerimoniale della Città di Fiume esclusivamente in occasioni cerimoniali, vale a dire nei giorni in cui la Città celebra solennemente il Giorno di San Vito, il Giorno della Liberazione di Fiume dal fascismo, il Giorno del Santuario della Madonna di Tersatto e sullo stendardo su Piazza della Risoluzione fiumana di approvare il tricolore fiumano risalente al 1870. Sono stati contrari i consiglieri dell’HDZ, Josip Ostrogović, Ivan Mencer e Dobrica Rončević, la consigliera indipendente Ivona Milinović, il consigliere Most Josip Kukuljan e Hrvoje Burić (Bura). Tihomir Čordašev (Azione dei giovani) e Filipa Capan (HDZ) si sono astenuti. Gli oppositori della proposta hanno detto che la bandiera ricordava i tempi dell’oppressione dei croati e che questa decisione sia il risultato del commercio politico di Vojko Obersnel.

Il proponente Danko Švorinić (Lista per Fiume) ha ricordato che si tratta della bandiera che il Consiglio cittadino ha approvato con voto unanime come bandiera ufficiale nel 2016, ma questo è stato impedito da una decisione politica del Ministero dell’Amministrazione, la cui decisione è stata respinta dal Tribunale amministrativo.

Il Consiglio ha approvato la Relazione sulla effettuata revisione finanziaria della Città di Fiume per il 2018 e la Relazione sull’attuazione del Piano d’azione della Città di Fiume per i giovani per il 2019, nonché la Relazione sull’adempimento del Programma per la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture comunali nel 2019.

La seduta del Consiglio cittadino si è tenuta nel palasport di Zamet al fine di rispettare le misure anti-epidemiche volte a prevenire la diffusione dell’infezione da coronavirus.

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