È stata presentata la Bozza di proposta della Decisione sulla previdenza sociale della Città di Fiume, che è disponibile per la consultazione con il pubblico interessato fino al 27 novembre.

Il Programma sociale viene promosso a partire dal 1993 in conformità con gli obblighi di legge, ma protegge anche i cittadini socialmente più deboli che, a causa di sfavorevoli circostanze personali o sociali non sono in grado di soddisfare indipendentemente le loro esigenze essenziali di vita. Oltre al diritto al rimborso dei costi abitativi e ai pasti nella mensa dei poveri, garantiti a tutti i cittadini croati a rischio di povertà, a Fiume, a questa fascia e alla fascia esposta al rischio di esclusione sociale (ad esempio disabili, anziani) sono disponibili molti altri diritti e forme di assistenza che rappresentano uno standard più elevato di tutela dei cittadini.

La novità che porta la proposta della nuova Decisione sulla previdenza sociale della Città di Fiume è stata presentata dal vicesindaco di Fiume, Goran Palčevski, e da Dunja Kuhar, consulente per gli affari legali in seno al Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale della Città di Fiume.

“Il potenziamento del programma sociale, ovvero l’ulteriore intensificazione della previdenza per i nostri concittadini disagiati è uno dei compiti che ci siamo prefissati. Pertanto, è in preparazione una nuova decisione sulla previdenza sociale, che amplierà e aumenterà i diritti che la Città di Fiume attua attraverso il suo Programma sociale, che è stata allineata alla nuova Legge sulla previdenza sociale adottata nel 2022”, ha detto il vicesindaco Palčevski, sottolineando che con l’ampliamento e l’aumento dei diritti, si vuole aiutare i cittadini più disagiati in tempi difficili gravati dall’inflazione e dalla crisi energetica, ma allo stesso tempo rilevando che le modifiche al Programma Sociale cittadino sarebbero apportate anche se la crisi non ci fosse.

Il vicesindaco Palčevski ha sottolineato che l’intensificazione della previdenza sociale è uno degli elementi su cui la Città di Fiume pone l’accento nella creazione del bilancio per il 2023.

Come ha sottolineato Kuhar, per l’attuazione della proposta Decisione, la Città di Fiume ha assicurato oltre 4 milioni e 100 mila euro, ovvero oltre 31 milioni di kune. L’importo indicato rappresenta un incremento di circa il 35% rispetto ai fondi previsti per il 2022.

Proposta di aumento della soglia del reddito dal 20 al 50%

La novità più grande e più importante è l’aumento della soglia del reddito, con l’aumento proposto che va dal 20 al 50%.

La soglia per una persona che vive da sola ora ammonta a 2.875,00 kune e, secondo la proposta, aumenta del 26,80% e ammonta a 3.654,23 kune, ovvero il 20% in più rispetto alla soglia di povertà annuale per una persona che vive da sola nella Repubblica di Croazia. È stato proposto di aumentare la soglia per il nucleo famigliare composto da due membri da 3.625,00 kune a 5.462,51 kune, o del 50,90%, per il nucleo famigliare composto da tre membri da 4.875,00 kune a 6.592,69 kune, o del 34,60%, per il nucleo famigliare composto da quattro membri da 6.250,00 kune a 7.642,52 kune, ovvero del 22,50%. Per ogni ulteriore membro del nucleo famigliare, la soglia attualmente ammonta a 875,00 kune e, secondo la nuova proposta, aumenta del 30% e ammonta a 1.130,18 kune.

È stato inoltre proposto di aumentare la soglia per il riconoscimento del diritto all’assistenza finanziaria per le spese quotidiane dei pensionati, che ora sono definite nell’importo del 60% della pensione media annua. In altre parole, questa soglia aumenterebbe dall’importo attuale di 1.700,00 kune a 2.298,00 kune.

Per le famiglie/nuclei familiari monoparentali la soglia del reddito rimane come finora, ovvero aumentate del 20% rispetto alle soglie indicate.

“Con questi aumenti, Fiume resta ai vertici nazionali in termini delle soglie”, ha sottolineato il vicesindaco Palčevski.

Ampliamento dei diritti agli anziani che esercitano il diritto al risarcimento nazionale e alle vittime di violenza domestica

Si dovrebbe rilevare che la nuova Legge sulla previdenza sociale ha modificato la definizione di spese abitative, che ora fanno riferimento ai canoni di affitto, l’indennizzo comunale, le spese di riscaldamento, i servizi idrici e le spese sostenute per i lavori di rafforzamento dell’efficienza energetica dell’edificio. Ciò significa che la legge non riconosce più l’elettricità e la raccolta dei rifiuti urbani come costi abitativi. Tuttavia, la Città di Fiume ha mantenuto queste forme di assistenza sociale per i suoi cittadini, quindi ora diventano parte della previdenza sociale superiore agli standard.

Inoltre, è stato ampliato il campo di applicazione dei diritti per alcune spese abitative (acqua e servizi comunali) per le categorie dei cittadini più vulnerabili, ovvero i beneficiari del compenso minimo garantito.

La copertura dei beneficiari è stata ampliata con due nuove categorie: gli anziani che esercitano il diritto al risarcimento nazionale per gli anziani e le vittime di violenza domestica.

L’esercizio del diritto è possibile anche per le persone che non risiedono nel territorio della città di Fiume, ma che soddisfano la condizione di affidamento o la condizione di essere vittime di violenza domestica.

La novità è che i diritti sociali possono essere esercitati anche dagli stranieri in protezione temporanea, principalmente riferiti agli sfollati provenienti dall’Ucraina a cui è stata concessa la protezione internazionale da un apposito regolamento.

La Decisione, come novità, in base alla nuova Legge, prescrive il lavoro per il bene comune senza compenso per i singoli o i membri del nucleo familiare normodotati e parzialmente normodotati, beneficiari del diritto al compenso minimo garantito e l’assunzione dell’obbligo della Città di farsi carico delle spese per la realizzazione del lavoro per il bene comune e la sicurezza sul lavoro.

Consultazioni online con il pubblico interessato fino al 27 novembre

La proposta di decisione è pubblicata sulle pagine E-konzultacije (consultazioni elettroniche) della Città di Fiume, dove è stata aperta la consultazione con il pubblico interessato sulla Bozza di proposta della Decisione sulla previdenza sociale della Città di Fiume.

“Pertanto invito i cittadini a partecipare alla consultazione e a esprimere il proprio parere su questo che proponiamo entro il 27 novembre. L’oggetto della consultazione, ovvero la nuova decisione, riguarda principalmente le categorie dei cittadini socialmente vulnerabili, ma anche tutte le istituzioni e le associazioni che si occupano della protezione dei cittadini socialmente vulnerabili, ma invitiamo tutti i cittadini interessati a partecipare a questa consultazione”, ha detto il vicesindaco Palčevski.

Il programma sociale della Città di Fiume comprende oltre 20 misure

Come ha sottolineato la consulente Kuhar, a livello annuale i diritti sociali della Città di Fiume sono realizzati da circa 6.600 beneficiari, che realizzano poco più di 13 mila diritti.

Copriamo una parte del loro alloggio, cibo, alcuni servizi sanitari e sociali quando sono necessari, così come i servizi di trasporto pubblico cittadino. Permettiamo ai più piccoli di frequentare gli asili nido o le scuole dell’infanzia, e per i bambini un po’ più grandi il soggiorno prolungato o a tempo pieno a scuola e forniamo il materiale scolastico. Aiutiamo inoltre i pensionati e gli anziani senza reddito personale con un sostegno finanziario mensile. Sosteniamo i nostri cittadini anche nel momento della nascita o della morte di un familiare.

“Ricordiamo ai cittadini che a breve il Dipartimento per la previdenza sociale comincerà a ricevere le richieste dei cittadini per il rimborso della spesa del trasporto pubblico cittadino, dell’assistenza finanziaria mensile per gli anziani senza regolare reddito mensile, per l’acquisto di elettrodomestici per i beneficiari del minimo compenso garantito”, ha detto Kuhar.

Sul sito web della Città di Fiume è disponibile l’applicazione e-consulente nell’ambito del Programma sociale della Città di Fiume, attraverso la quale i cittadini possono venir a sapere se possono diventare beneficiari di queste forme di assistenza e come realizzarle.

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