Dal 1° gennaio entra in vigore la nuova Delibera sulla previdenza sociale della Città di Fiume che amplia e aumenta i diritti destinati alle fasce dei cittadini socialmente deboli.

Il programma sociale della Città di Fiume viene promosso a partire dal 1993 allo scopo di proteggere aggiuntivamente le fasce socialmente più deboli, che a causa di sfavorevoli circostanze personali e sociali non sono in grado di soddisfare indipendentemente le loro esigenze essenziali di vita. Oltre al diritto al rimborso dei costi abitativi e ai pasti nella mensa dei poveri, garantiti a tutti i cittadini croati a rischio di povertà, a Fiume, a questa fascia e alla fascia esposta al rischio di esclusione sociale (ad esempio disabili, anziani) sono disponibili molti altri diritti e tipi di assistenza che rappresentano uno standard più elevato di tutela dei cittadini.

Per l’attuazione della nuova delibera, che amplia e aumenta i diritti, la Città di Fiume ha assicurato oltre 3 milioni e 660 mila euro, e le società e le aziende municipalizzate altri 457 mila euro, che ammonta complessivamente a oltre 4 milioni e 100 mila euro, o più di 31 milioni di kune. L’importo dichiarato rappresenta un aumento di circa il 25% rispetto ai fondi previsti per il 2022.

Aumento della soglia di reddito dal 20 al 50%

La novità più grande e più importante è l’aumento della soglia di reddito, che aumenta tra il 20 e il 50%.

La soglia per una persona che vive da sola ora ammonta a 2.875,00 kune e dal 1° gennaio 2023 aumenta del 26,80% e ammonta a 3.654,23 kune o 485 euro, ovvero il 20% in più rispetto alla soglia di povertà annuale per una persona che vive da sola nella Repubblica di Croazia. La soglia per il nucleo famigliare composto da due membri aumenta da 3.625,00 kune a 5.462,51 kune o 725 euro, o del 50,90%, per il nucleo famigliare composto da tre membri da 4.875,00 kune a 6.592,69 kune o 875 euro, o del 34,60%, per il nucleo famigliare composto da quattro membri da 6.250,00 kune a 7.642,52 kune o 1.015 euro, ovvero del 22,50%. Per ogni ulteriore membro del nucleo famigliare, la soglia attualmente ammonta a 875,00 kune e, secondo la nuova Delibera, aumenta del 30% e ammonta a 1.130,18 kune o 150 euro.

Sono state inoltre aumentate le soglie per il riconoscimento del diritto all’assistenza finanziaria per le spese quotidiane dei pensionati, che ora sono definite nell’importo del 60% della pensione media annua. In altre parole, questa soglia aumenta dall’importo attuale di 1.700,00 kune a 2.298,00 kune o 305 euro.

Per le famiglie/nuclei familiari monoparentali le soglie di reddito rimangono come finora, ovvero del 20% di più rispetto alle soglie indicate per altri tipi dei nuclei familiari.

Ampliamento dei diritti agli anziani che esercitano il diritto al risarcimento nazionale e alle vittime di violenza domestica

La nuova Legge sulla previdenza sociale ha modificato la definizione delle spese abitative, che ora fanno riferimento ai canoni di affitto, l’indennizzo comunale, le spese di riscaldamento, i servizi idrici e le spese sostenute per i lavori di rafforzamento dell’efficienza energetica dell’edificio. Ciò significa che la legge non riconosce più l’elettricità e la raccolta dei rifiuti urbani come costi abitativi. Tuttavia, la Città di Fiume ha mantenuto queste forme di assistenza sociale per i suoi cittadini, quindi ora diventano parte della previdenza sociale superiore agli standard.

Inoltre, è stato ampliato il campo di applicazione dei diritti per alcune spese abitative (acqua e servizi comunali) per le categorie dei cittadini più vulnerabili, ovvero i beneficiari del compenso minimo garantito.

La copertura dei beneficiari è stata ampliata con due nuove categorie: gli anziani che esercitano il diritto al risarcimento nazionale per gli anziani e le vittime di violenza domestica.

L’esercizio del diritto è possibile anche per le persone che non risiedono nel territorio della città di Fiume, ma che soddisfano la condizione di affidamento o la condizione di essere vittime di violenza domestica.

La novità è che i diritti sociali possono essere esercitati anche dagli stranieri in protezione temporanea, principalmente riferiti agli sfollati provenienti dall’Ucraina a cui è stata concessa la protezione internazionale da un apposito regolamento.

La Delibera, come novità, in base alla nuova Legge, prescrive il lavoro per il bene comune senza compenso per i singoli o i membri del nucleo familiare normodotati e parzialmente normodotati, beneficiari del diritto al compenso minimo garantito e l’assunzione dell’obbligo della Città di farsi carico delle spese per la realizzazione del lavoro per il bene comune e la sicurezza sul lavoro.

Nel corso della sua ultima seduta, il Consiglio cittadino ha adottato un emendamento, in base al quale è stata introdotta una nuova condizione nella Delibera sulla previdenza sociale, la condizione di grave situazione improvvisa, in base alla quale il beneficiario per il quale il dipartimento competente ha stabilito una situazione difficile può esercitare il diritto all’assistenza finanziaria ai cittadini in caso di rischio di incidenti rilevanti. Al momento, il diritto è stato introdotto nella Delibera sulla previdenza sociale, ma nel corso del prossimo anno verranno definite le condizioni per ottenere questo tipo di assistenza.

Per una maggiore trasparenza rispetto all’attuale Delibera in materia di previdenza sociale, i diritti derivanti dalla previdenza sociale sono raggruppati in base alle finalità dell’assistenza a cui si riferiscono (diritti al rimborso delle spese abitative, diritti all’assistenza alimentare, diritti all’assistenza nell’educazione e nell’istruzione, diritti ai servizi socio-sanitari e all’assistenza per le spese funebri, diritti al sostegno finanziario e diritti al rimborso delle spese di trasporto pubblico).

La categoria dei donatori volontari di sangue che non appartengono alla categoria dei cittadini coperti dalla povertà e dall’esclusione sociale è omessa dalla Delibera sulla previdenza sociale. Il loro attuale diritto ai costi del trasporto pubblico sarà definito con la conclusione che viene presa dal sindaco.

Il programma sociale della Città di Fiume comprende oltre 20 misure

A livello annuale i diritti sociali della Città di Fiume vengono realizzati da circa 6.600 beneficiari, che realizzano poco più di 13 mila diritti.

Copriamo una parte del loro alloggio, cibo, alcuni servizi sanitari e sociali quando sono necessari, così come i servizi di trasporto pubblico cittadino. Permettiamo ai più piccoli di frequentare gli asili nido o le scuole dell’infanzia, e per i bambini un po’ più grandi il soggiorno prolungato o a tempo pieno a scuola e forniamo il materiale scolastico. Aiutiamo inoltre i pensionati e gli anziani senza reddito personale con un sostegno finanziario mensile. Sosteniamo i nostri cittadini anche nel momento della nascita o della morte di un familiare” accentuano i dipendenti del Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale.

All’inizio dell’anno, il Dipartimento inizierà a ricevere richieste dei cittadini per assistenze relative all’anno solare, come il pagamento delle spese del trasporto pubblico urbano, l’assistenza finanziaria mensile per le spese quotidiane dei pensionati e degli anziani senza regolare personale reddito mensile, nonché per l’acquisto di elettrodomestici per i single – beneficiari del minimo compenso garantito e dell’assegno nazionale per gli anziani.

La nuova Delibera sulla previdenza sociale della Città di Fiume è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Città di Fiume n. 15/22, ed entra in vigore il 1° gennaio 2023.

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