I consiglieri devono essere consapevoli della propria responsabilità verso i cittadini, ha risposto il sindaco di Fiume Vojko Obersnel, alle reazioni di alcuni consiglieri alle proposte modifiche dell’importo dell’indennizzo comunale.

“La conferenza stampa è stata convocata per numerose reazioni provocate negli ultimi sette giorni e un attacco sapientemente orchestrato  – non so se da parte dell’opposizione o da parte della maggioranza del Consiglio cittadino. Il modo in cui si accede a questo tema dimostra che le elezioni si stanno preparando. L’unico modo in cui questo può accadere è nel caso in cui la maggioranza del Consiglio cittadino decidesse di scogliere il Consiglio cittadino. Visto il modo in cui funzionano, una rete di falsità o meglio detto menzogne e dichiarazioni sconnesse, questo sarebbe anche desiderabile e potrebbero verificare ancora una volta se godono della fiducia da parte dei cittadini,“ ha detto il sindaco Obersnel, aggiungendo che non è affatto facile detenere il potere esecutivo e qualche volta bisogna prendere anche delle decisioni che non sono popolari se sono indispensabili per lo sviluppo della città.

Il sindaco ha rilevato che nei passati cinque anni, in base alle decisioni del Governo, a prescindere dal loro orientamento politico, il bilancio della Città di Fiume ha perso tra 40 e 50 milioni dei redditi fiscali. Oltre alle fonti fiscali, i redditi delle città e dei comuni sono limitati solo ai redditi amministrativi che includono l’indennizzo comunale, il contributo comunale e i propri redditi, prima di tutto dalla gestione del patrimonio.

“Dato che l’indennizzo comunale è determinato dalla Legge come una tassa pubblica, e non è un tributo, come alcuni consiglieri cercano di dimostrare, ho proposto al Consiglio cittadino emendamenti alla Delibera sull’indennizzo comunale, la cui intenzione non era quella di aumentare l’indennizzo comunale, ma una più giusta distribuzione, visti i mezzi investiti finora in varie zone secondo le quali l’indennizzo comunale veniva determinato,“ ha detto il sindaco Obersnel.

Con le modifiche alla decisione si proporre di formare zone entro i confini dei comitati di quartiere, dato che dai mezzi raccolti a titolo dell’indennizzo comunale si effettuano investimenti mirati ad elevare lo standard comunale sul territorio dei comitati di quartiere. Attraverso il programma dei piccoli interventi comunali sui territori dei comitati di quartiere dal 2004 sono stati stanziati oltre 160 milioni di kune.

Il sindaco ha accentuato che l’importo mensile dell’indennizzo comunale, a seconda della zona, sarebbe diminuito o aumentato, e l’importo massimo dell’aumento ammonta a 16,25 kune. La proposta di decisione ha preso in considerazione in particolare le attività produttive per le quali questo risulterebbe in un diminuito importo annuale dell’indennizzo comunale.

In quanto il Consiglio cittadino non ha approvato la proposta di modifiche dell’indennizzo comunale, il pianificato aumento dei redditi derivanti da questa base non sarà realizzato nell’importo di 12 milioni di kune, che porterà a una diminuita manutenzione della città, sistemazione di marciapiedi, di un’ulteriore ampliamento dell’illuminazione pubblica, sistemazione dei parchi, dei campi di gioco, e persino diminuiranno investimenti legati alla manutenzione degli edifici di carattere prescolare, scolare, sanitario e sociale. Nel caso in cui il Consiglio cittadino approvasse le modifiche alla Delibera sulla riduzione del punteggio di calcolo, che è stata inviata alla procedura dal consigliere Danko Švorinić, l’indennizzo comunale diminuirebbe dell’importo aggiuntivo di 26 milioni di kune.

“Ognuno di noi è responsabile per le proprie decisioni, solo che dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze, ma ci sono quelli che hanno poca consapevolezza“ ha stimato il sindaco. Nel caso in cui il Consiglio approvasse la decisione sull’ulteriore diminuzione del punteggio, ancora meno mezzi sarebbero a disposizione per l’attrezzamento comunale di Fiume.

La Decisione sulla gestione dei rifiuti è legittima

Commentando le stime che la Decisione sulla gestione dei rifiuti sia illegittima, il sindaco Obersnel ha detto che ritiene che si tratti di una decisione presa in conformità con la legge e la sua illegittimità può essere valutata solo dalle autorità compenti. Il sindaco ha detto che la Città di Fiume si è rivolta al ministero in diverse occasioni e ha tenuto più incontri, che hanno consentito di trovare una soluzione di compromesso, ovvero l’esenzione che riguarda la Regione Istriana e la Regione litoraneo montana per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti biologici.

Tutti gli oneri derivanti dai prestiti della Città di Fiume sono in conformità con la legge

Commentando inoltre il dubbio espresso sull’illegittimità del prestito pari a 10 milioni di franchi svizzeri, che la Città di Fiume ha contratto nel 1999, il sindaco ha detto che la Città di Fiume ha contratto tutti i prestiti conformemente alla legge, con il consenso del Consiglio cittadino e il Governo della Repubblica di Croazia.  I mezzi ottenuti tramite questo prestito sono stati investiti prima di tutto nelle infrastrutture stradali, come l’ampliamento di via Osijek, la costruzione della strada A nel rione di Drenova e la costrizione della strada nell’ambito del progetto Zagrad.

 

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