Dal 5 aprile nella Galleria Kortil a Fiume, e dal 4 aprile nel Centro Gervais ad Abbazia sarà in mostra “La Grande Bellezza – attraverso il design italiano dell’automobile”.

La mostra “La Grande Bellezza” viene allestita nell’ambito della manifestazione Giornata del design italiano in Croazia, e rappresenta un viaggio emozionante tra paesaggi, storia e architettura dell’Italia, la cui unicità è enfatizzata da alcune delle automobili più belle del car design italiano.

Il design italiano emerge come realtà creativa capace di imporsi al mondo intero nel secondo dopoguerra del Novecento. Dallo stile italiano si generano prodotti innovativi e geniali: le macchine da scrivere Olivetti, la Vespa, la Cisitalia 202, la Fiat 500. In campo automobilistico, gli stilisti italiani modificano radicalmente il concetto di bello: le automobili cominciano a essere percepite come belle in virtù della manifesta tensione verso un equilibrio formale che racchiude in sé tecnologia, innovazione e aerodinamica, oltre che per la ricchezza o la sontuosità delle linee. È in questo contesto che si sviluppano marchi famosi come Pininfarina, Giugiaro, Bertone, Touring, Zagato e molti altri, che hanno creato automobili senza tempo, oggetti del desiderio per intere generazioni.

JOLANDA TODOROVIĆ, SANDRA KRPAN, DAVIDE BRADANINI, ILEANA JANČIĆ I ERNIE GIGANTE DEŠKOVIĆ

Con questa mostra si vuole accompagnare il visitatore attraverso un percorso evocativo costruito con le immagini suggestive del maestro fotografo Giorgio Bellia, tratte dall’archivio del Centro di Documentazione del MAUTO, e tre splendide vetture della collezione del Mauto, per la prima volta in Croazia: la leggendaria Alfa Romeo 8C 2300 del 1934, un magnifico esemplare del modello Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1954; una mozzafiato Ferrari 308 GTB del 1980. Tre automobili che, nell’arco di quarant’anni, esprimono l’eleganza, la bellezza senza tempo, l’unicità dello stile di tre tra i più grandi carrozzieri italiani: Touring, Bertone e Pininfarina.

Caratteristiche del design italiano: qualità, tradizione, innovazione ed estetica

La mostra è stata annunciata dalla vicesindaco di Fiume Sandra Krpan, dal Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini, dal sindaco di Abbazia Fernando Kirigin, dall’assistente del Console Generale d’Italia a Fiume, Ileana Jančić, dalla direttrice della Galleria Kortil Jolanda Todorović e dal direttore del festival di Abbazia Ernie Gigante Dešković.

“Per noi e la Città di Abbazia è davvero un grande onore ospitare una mostra così bella e interessante. Siamo tutti in debito con il popolo italiano per le grandi innovazioni nel campo dello stile, dell’estetica e del design, ma anche per il loro stile di vita. Sono molto contenta che con queste mostre avremo la possibilità di gustare dal vivo parte di questo stile di vita” ha detto la vicesindaco Krpan, sottolineando l’ottima collaborazione con il Consolato Generale d’Italia e l’Ambasciata italiana in Croazia nell’organizzazione di eventi culturali eccezionali.

“Il progetto si colloca nel quadro di un’intensificazione dei rapporti economici e culturali fra Italia e Croazia; relazioni che sono molto intense nell’area fiumana, dove è ben conosciuta e amata la creatività italiana. Con questo progetto si porta a Fiume e Abbazia un pezzo di storia industriale italiana e l’inconfondibile stile automobilistico del design italiano, conosciuto e amato in tutto il mondo”, ha affermato il Console Generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini.

Il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, ha espresso la sua grande soddisfazione per il fatto che Abbazia, insieme a Fiume, ospiterà questa mostra speciale ed esclusiva, invitando tutti i concittadini e i visitatori a visitare le mostre ad Abbazia e a Fiume.

Vari contenuti espositivi a Fiume e ad Abbazia con tre bellissime auto

Al pubblico fiumano presso la Galleria Kortil, oltre a una ricca panoramica di disegni originali, fotografie, modelli a grandezza naturale, contenuti multimediali, fino al 3 maggio verranno presentate la Giulietta Sprint del 1954 e la Ferrari 308 GTB del 1980, mentre al Centro Gervais di Abbazia fino al 26 aprile i visitatori potranno conoscere meglio il museo MAUTO e vedere l’Alfa Romeo 8C 2300 del 1934.

L’Alfa Romeo 8C 2300 del 1934 è tra le più prestigiose e avanzate vetture degli anni Trenta; potente e velocissimo, questo spider sportivo carrozzato da Touring, illustre carrozzeria milanese, poteva essere utilizzato sia come auto da gran turismo che da competizione. In gara, su strada e su pista, fu imbattibile per molti anni: nel ricco palmarès spiccano la Mille Miglia, la Targa Florio, il Gran Premio di Monaco e ben quattro vittorie alla 24 Ore di Le Mans. Fu pilotata dai più grandi corridori del tempo: Nuvolari, Campari, Chinetti, Brivio, Sommer, Borzacchini.

La Giulietta Sprint, presentata nel 1954, è la “fidanzata d’Italia”: moderna, veloce, filante, figlia della grande scuola Alfa Romeo e della matita di Franco Scaglione per il carrozziere Nuccio Bertone. È uno dei modelli più rappresentativi dello stile e dell’ingegneria automobilistica italiana negli anni Cinquanta: in undici anni ne furono prodotte oltre 177 mila esemplari. Per la concorrenza è inarrivabile.

La Ferrari 308 GTB fu presentata al Salone di Parigi del 1975 con carrozzeria berlinetta a due posti, che alle doti sportive univa buona abitabilità e interni confortevoli. Per Ferrari è la capostipite di un grande successo: la famiglia delle berlinette con il V8 al centro, dietro al pilota, diventerà la spina dorsale nella gamma del Cavallino. La slanciata linea della carrozzeria era frutto di un attento studio presso la Galleria del Vento della Pininfarina. L’esemplare esposto è una prima serie, con motore a 4 carburatori. Il modello uscì di produzione nel 1985.

La mostra offre anche interessanti contenuti multimediali, tra cui interviste interattive ai più importanti designer automobilistici italiani e filmati di approfondimento.

Tutti i veicoli del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, Torino

La mostra nasce dalla collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Zagabria, il Consolato Generale d’Italia a Fiume e il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile con l’obiettivo di promuovere la cultura italiana in Croazia e consolidare il legame con l’Italia. Alla realizzazione della mostra hanno inoltre contribuito la Città di Fiume, la Città di Abbazia, la Galleria Kortil, la Casa di cultura croata di Sušak, il Festival di Abbazia, l’Unione Italiana ed la Casa editrice EDIT.

Tutti i veicoli provengono dalla collezione del Museo Nazionale dell’Automobile – MAUTO che è tra i più antichi del suo genere, e il suo allestimento racconta la storia dell’automobile, la trasformazione da mezzo di trasporto a oggetto di culto, dalle origini fino all’evoluzione contemporanea del pensiero creativo: attraverso l’evoluzione dell’auto sono analizzati i passaggi epocali della società.

Dopo Fiume e Abbazia, la mostra si trasferirà a Zagabria, dove il 12 maggio sarà inaugurata al Museo della Tecnica Nikola Tesla.

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