Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, e la vicesindaco, Sandra Krpan, hanno tenuto il tradizionale ricevimento per i rappresentanti degli esuli.

Questo tradizionale incontro di solito viene organizzato nell’ambito della celebrazione di San Vito, santo patrono della città di Fiume, ma a causa delle misure epidemiologiche volte a prevenire la diffusione del coronavirus, negli ultimi due anni non era possibile tenere l’incontro in quel periodo. In quanto i rappresentanti della Società di Studi Fiumani di Roma e dell’Associazione Fiumani nel Mondo soggiornano a Fiume in occasione del raduno dei fiumani, questa è stata un’ottima opportunità per incontrare i rappresentanti della Città di Fiume.

Durante il ricevimento, entrambe le parti hanno espresso il desiderio di continuare e migliorare la buona cooperazione esistente della Città di Fiume con i rappresentanti della Società e dell’Associazione, che la Città di Fiume promuove con i rappresentanti della minoranza nazionale italiana e il Consolato Generale d’Italia a Fiume.

“Spero che continueremo i nostri incontri il prossimo anno nei giorni di San Vito e che continueremo iniziative culturali congiunte che promuovono il rispetto delle minoranze, delle lingue e della cultura nel nostro territorio”, ha affermato il sindaco Filipović, ringraziando i rappresentanti della Società e dell’Associazione per la promozione di Fiume nel mondo.

Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi Fiumani, ha affermato che quest’anno ricorre il 30° anniversario dell’instaurazione del dialogo tra gli esuli e la Città di Fiume. A nome degli esuli, ha espresso il desiderio di continuare il progetto degli odonimi storici in merito alle strade e alle piazze anche fuori dal centro cittadino e di collocare una tabella con la scritta “Fiume” quale toponimo storico all’entrata della città.

Stelli ha ricordato che nell’ambito del raduno dei fiumani lo scorso fine settimana in Municipio è stato presentato un libro e si è tenuto un incontro dedicato allo scrittore fiumano Enrico Morovich. Con l’obiettivo di valorizzare Morovich, ma anche altri importanti fiumani, Stelli ha proposto di intitolare a questo scrittore fiumano una via o piazza a Fiume. Franco Papetti, presidente dell’Associazione Fiumani nel Mondo, ha sottolineato che l’associazione sta preparando attivamente progetti di cooperazione culturale, con il desiderio di valorizzare anche in futuro le attività dei Fiumani.

Il sindaco Filipović ha rilevato che la Città di Fiume continuerà con il progetto degli odonimi storici in merito alle strade e alle piazze, annunciando che si sta anche cercando un’adeguata locazione per l’ubicazione della tabella con la scritta “Rijeka – Europska prijestolnica kulture”, ovvero “Fiume – Capitale europea della cultura.

Per quanto riguarda l’intitolazione delle strade e delle piazze, il sindaco ha sottolineato di non vedere ragioni per non inviare tale proposta e iniziare una procedura, ricordando che la decisione finale sull’intitolazione delle strade e delle piazze spetta al Consiglio cittadino.

Al ricevimento hanno presenziato inoltre il Segretario Generale della Società di Studi Fiumani Marino Micich, Vice Presidente dell’Associazione Fiumani nel Mondo Andor Brakus con il Segretario Adrian Scabardi, e l’Assistente del Console Generale d’Italia a Fiume Ileana Jančić, Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, Presidente della Comunità degli Italiani di Fiume Melita Sciucca, Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana Moerno Vrancich e Presidente del Consiglio della Minoranza Nazionale Italiana per la Città di Fiume Irene Mestrovich.

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