Il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha presentato ai media le conclusioni approvate nel corso del collegio elettronico, tra le quali la più importante è sicuramente la Proposta di relazione annuale sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume per il 2020, che ha inviato al Consiglio cittadino per l’esame e l’approvazione.

Proposta di relazione annuale sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume per il 2020

Le entrate e i proventi totali del bilancio nel 2020 sono stati pianificati nell’ importo di 1.092.065.513 kune e sono stati realizzati nell’importo di 1.066.529.019 kune, pari al 97,7% del piano annuale. Rispetto al 2019, sono superiori di 113,6 milioni di kune o dell’11,9%. La modifica del metodo in cui vengono pagati gli stipendi ai dipendenti delle scuole elementari ha portato all’aumento del bilancio. Si tratta dell’importo di 147,5 milioni di kune, che viene trasferito al bilancio della Città di Fiume a partire dal 2020, e l’importo di bilancio viene aumentato sia sul lato delle entrate che sul lato delle spese dell’importo specificato.

Quando abbiamo pianificato il bilancio 2020 della Città di Fiume, le proiezioni macroeconomiche del governo della Repubblica di Croazia per il periodo di bilancio 2020-2022 erano molto favorevoli. Si prevedeva una crescita del PIL reale del 2,5% per il 2020. Davanti a noi c’era l’anno in cui, come Capitale Europea della Cultura, abbiamo dovuto realizzare un gran numero di programmi e attività per i quali era previsto un gran numero di visitatori, e ci aspettavamo anche un aumento del numero di turisti. Tuttavia, tutti i piani e le proiezioni sono stati interrotti dalla pandemia da COVID-19 che ha segnato il 2020.

Nel mese di marzo 2020 è iniziata la diffusione del COVID-19, che ha raggiunto le dimensioni di una vera pandemia, seguita dalla crisi economica globale. Nel secondo trimestre del 2020 si è registrato un forte calo del PIL reale del 15,4% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Una stima preliminare del PIL per tutto il 2020 indica un calo dell’8,4%.

Con l’inizio della pandemia nel marzo 2020, il governo della Repubblica di Croazia ha adottato misure urgenti per aiutare l’economia a prevenire il licenziamento dei lavoratori e aiutare gli imprenditori a superare il periodo in cui non potevano lavorare o le loro attività erano minime. Le misure adottate dal governo della Repubblica di Croazia hanno inciso direttamente sulla riduzione delle entrate del bilancio della Città di Fiume. Sono state adottate misure per sospendere, posticipare o esentare l’imposta sul reddito, la tassa sui monumenti storici e la tassa di soggiorno. Allo stesso tempo, la Città di Fiume ha adottato misure di assistenza nell’ambito delle sue competenze.

A causa di tutto quanto sopra, il bilancio cittadino ha subito enormi perdite sul lato delle entrate, il che ha reso necessario attuare misure di risparmio al fine di ridurre la spesa di bilancio in linea con i minori afflussi di entrate, e allo stesso tempo ha proceduto alla stesura del Primo Bilancio rettificativo per il 2020 con lì quale quasi tutte le voci di entrata sono state ridotte e di conseguenza le voci di spesa, ha detto il sindaco.

Durante l’autunno la situazione epidemiologica è nuovamente peggiorata e sono state adottate severe misure epidemiologiche per sospendere alcune attività. Al fine di aiutare gli imprenditori che sono direttamente o indirettamente interessati dall’adozione di queste misure, la Città di Fiume ha nuovamente adottato misure per aiutare gli imprenditori.

“Dopo il bilancio rettificativo, abbiamo pianificato i redditi con molta attenzione, assumendo che fosse meglio realizzare redditi più alti che inferiori a quanto pianificato. Inoltre, ho dato l’ordine di pianificare attentamente anche le spese, quindi i fondi sono stati spesi solo per ciò che era necessario e ciò che era considerato una priorità. Grazie a queste misure, oltre al prestito senza interessi del bilancio dello Stato, che ha compensato la perdita di entrate causata da misure del Governo della Repubblica di Croazia per aiutare l’economia legate all’esenzione, sospensione e / o pagamento rateale dell’imposta sul reddito, nel 2020 è stato realizzato un avanzo di 40,6 milioni di kune. L’importo totale del prestito utilizzato dalla Città nel 2020 è di 39,8 milioni di kune, e considerando che i fondi del prestito sono a breve termine della durata di un anno, la Città di Fiume ha iniziato a rimborsare il prestito ormai nel 2020, quindi alla fine dell’anno è rimasto l’importo di 15,4 milioni di kune che la Città ripagherà nel 2021. Quei 15,4 milioni di kune fanno parte di quel avanzo e l’importo rimanente verrà utilizzato per coprire le perdite precedenti, ha detto il sindaco.

Oltre agli effetti negativi della pandemia, la realizzazione dei redditi è stata influenzata dalle modifiche alla normativa fiscale legate agli sgravi fiscali per i giovani che incidono sul minor realizzo del gettito fiscale.

I sussidi dall’estero e da entità all’interno del bilancio generale sono pianificati nell’importo di 344.394.518 kune, e sono stati realizzati nell’importo di 290.499.545 kune o l’84,4% dell’importo pianificato. Rispetto al 2019, i sussidi realizzati sono maggiori di 176,6 milioni di kune o il 155,0%, principalmente a causa dei già citati cambiamenti nel metodo di pianificazione degli stipendi per i dipendenti delle scuole elementari perché il bilancio dello Stato assicura fondi a questo scopo. Si tratta dell’importo di 147,5 milioni di kune. Oltre a quanto sopra, la crescita delle entrate derivanti dai sussidi è influenzata dai fondi dell’UE con cui vengono cofinanziati grandi progetti cittadini: La valorizzazione turistica di monumenti rappresentativi del patrimonio industriale di Fiume, La rivitalizzazione del complesso Benčić – edificio di mattoni e edificio T, progetti di rinnovo energetico di edifici che ospitano scuole elementari e asili d’infanzia.

Ciò che non è stato ridotto o è stato minimamente ridotto sono i sussidi per i cittadini e nuclei familiari che principalmente riguardano i sussidi pagati ai beneficiari del Programma sociale della Città di Fiume in conformità con la Decisione sulla previdenza sociale, quindi borse di studio, premi a studenti e mentori, donazioni in denaro per neonati, cofinanziamento delle tessere studentesche, ecc.

Sebbene alcuni parlino della crisi di bilancio della Città di Fiume, le cifre mostrano il contrario. Negli ultimi quattro anni siamo riusciti a ridurre il debito della Città di oltre il 50%. Se questa politica continuerà nel prossimo periodo, i debiti saranno completamente risolti e la realizzazione di tutti i progetti pianificati non sarà compromessa, ha detto il sindaco.

Estensione del termine di validità della lista prioritaria per l’affitto di appartamenti

Come ha spiegato il sindaco, la lista prioritaria per l’affitto di appartamenti attualmente valida è stata determinata per il periodo dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2021. Attualmente, 617 persone sono inserite nella lista. Durante la validità della Lista fino ad oggi, sono stati assegnati 33 appartamenti in base a questa lista, mentre 4 appartamenti sono stati assegnati su raccomandazione del Centro per il lavoro sociale, cioè per motivi sanitari, sociali, economici, familiari e simili.

La Città di Fiume gestisce 1.599 appartamenti, quindi il patrimonio abitativo a sua disposizione è limitato e non può soddisfare le esigenze di tutti coloro che attendono una soluzione al problema abitativo. Dato il numero limitato di problemi abitativi risolti sulla base dell’attuale Lista prioritaria, nonché il fatto che la presentazione della domanda per l’affitto di un appartamento richiede certi costi da parte del richiedente, la validità della Lista prioritaria esistente sarà prorogata per un periodo di due anni fino al 31 dicembre 2023.

Una delle opzioni per aiutare i nostri concittadini a risolvere il problema abitativo è che la Città di Fiume riutilizzi l’opportunità di acquistare appartamenti costruiti nell’ambito del Programma di edilizia abitativa sovvenzionata, che poi affitterebbe, ha detto il sindaco.

Due domande per la Lista prioritaria per l’uso dei fondi raccolti a titolo della tassa sui monumenti storici per il cofinanziamento del programma di ristrutturazione e rinnovo delle tombe nei cimiteri di Cosala e Tersatto nel 2021

All’invito pubblico rivolto agli utenti delle tombe nei cimiteri di Cosala e Tersatto per l’utilizzo dei mezzi raccolti a titolo della tassa sui monumenti storici destinati al cofinanziamento del programma di ristrutturazione e rinnovo delle tombe nei cimiteri di Cosala e Tersatto nel 2021, sono pervenute 2 domande. Entrambe le domande sono state accettate e incluse nella lista prioritaria per l’uso dei mezzi derivanti dalla tassa sui monumenti storici. Se tutti i programmi per la ristrutturazione e il rinnovo delle tombe nel 2021 saranno attuati integralmente secondo le richieste, i fondi necessari per l’attuazione del programma ammonterebbero a 38.225,7,00 kune.

Relazione sul lavoro della Direzione della polizia stradale per il 2020

Il Sindaco ha presentato brevemente la Relazione sull’operato della Direzione della Polizia Stradale per il 2020, sottolineando che la Direzione della Polizia Stradale impiega 20 dipendenti, 16 dei quali direttamente in loco. L’anno scorso è stato il primo anno di piena operatività del sistema di videosorveglianza automatica dei veicoli parcheggiati e fermati in modo improprio in cinque località: via Fiumara, via Adamić e piazza Adria, incrocio tra via Riva e via Spalato, incrocio tra via Riva, via Ivan de Zajc e Riva Boduli, via Ivan de Zajc.

Durante il 2020, sono state identificate 8.565 violazioni, ma il numero di violazioni è in lieve calo, il che dimostra che i conducenti si sono resi conto che non è consentito parcheggiare veicoli in questi luoghi. Gli autori delle violazioni in materia di parcheggio nel 2020 hanno pagato complessivamente 4.189.692,86 kune in base alle multe emesse.

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