Nel corso dell’Assemblea della società Energo, è stato considerato il prezzo del gas utilizzato dal fornitore Energo per le utenze domestiche e la possibilità di passare al fornitore con obblighi di servizio pubblico, Gradska plinara Zagreb (GPZ).

Questa seduta dell’Assemblea dell’Energo è stata convocata dal Sindaco di Fiume, Marko Filipović, come Presidente dell’Assemblea, in conformità con la Conclusione adottata dal Consiglio cittadino il 22 settembre 2022, dove si propone al sindaco di convocare l’Assemblea, al fine di considerare tutte le possibilità per garantire un prezzo più accettabile per gli utenti del servizio di fornitura del gas ed esaminare la possibilità di passare al pubblico servizio di distribuzione del gas senza compromettere il futuro funzionamento dell’Energo.

Per quanto riguarda il prezzo del gas, come è stato detto nel corso dell’ Assemblea, l’Energo, a causa dell’attuale situazione sul mercato, può acquistare il gas esclusivamente al prezzo variabile che si lega a quello del Centro di riferimento austriaco CEGH, per cui non esiste la possibilità di venderlo agli utenti a un prezzo fisso e nemmeno più basso. L’Energo potrebbe ridurre il prezzo nel caso in cui trovasse un’istituzione pronta a coprire la differenza. Siccome lo Stato si è già fatto carico della sovvenzione di circa 120 milioni di kune destinata al servizio pubblico, bisognerebbe trovare un’altra istituzione. Il sindaco, ma anche gli stessi proponenti, hanno concluso che non avrebbe senso che la sovvenzione della differenza venisse pagata dalla Città, soprattutto dal momento che la maggior parte degli utenti è passata alla fornitura con obblighi di servizio pubblico, ovvero alla GPZ che acquisterà il gas a prezzo molto più basso.

Per quanto riguarda la possibilità di aggiudicarsi il ruolo di fornitore del servizio pubblico, nel corso dell’Assemblea dell’Energo, oggi è stato spiegato che questo ruolo per il nostro territorio è detenuto dalla GPZ, in base alla delibera dell’Agenzia regolatrice per l’energia (HERA) e al concorso pubblico per la scelta del fornitore di gas con obblighi di servizio pubblico.

Soltanto la HERA può revocare questo status all’azienda zagabrese, nel caso in cui non adempisse alle richieste in modo soddisfacente. In questo caso il nuovo fornitore verrebbe scelto tramite concorso pubblico. Diversamente non è possibile aggiudicarsi questo status.

Dalla seduta del Consiglio cittadino fino alla convocazione dell’Assemblea dell’Energo, il Governo ha assicurato gas per la GPZ, mentre la HERA ha poi emesso la Delibera che ordina ai fornitori commerciali esistenti (tra cui anche l’Energo) di avvisare i propri utenti e, coloro che lo desiderano, di trasferire immediatamente al fornitore con obblighi di servizio pubblico. Sebbene i tempi per attuare questa delibera siano stati molto brevi, l’Energo ha coadiuvato il passaggio alla GPZ alla maggior parte degli utenti. Si tratta soprattutto di coloro che usano il gas per motivi di riscaldamento. In questo contesto, anche se l’Energo potesse subentrare nella fornitura con obblighi di servizio pubblico, in questo susseguirsi degli eventi, quell’idea potenziale ha perso di significato.

Considerato tutto quanto sopra, i cittadini di Fiume, se vorranno acquistare gas a un prezzo inferiore, potranno farlo tramite il fornitore soggetto all’obbligo di servizio pubblico la GPZ, come la maggioranza ha già deciso di fare. L ‘Energo assicura che, nel momento in cui il mercato del gas si dovesse stabilizzare e non fosse più necessario l’intervento dello Stato, farà il possibile per diventare nuovamente competitivo e interessante per gli utenti di Fiume.

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