Dall’anno scolastico/academico 2014/2015, la Città di Fiume elargisce borse di studio ad alunni delle scuole medie superiori e studenti in base ai criteri sociali, e in questo modo incoraggia i giovani che appartengono alle fasce socialmente deboli a completare l’istruzione formale e quindi a raggiungere migliori prerequisiti per competere sul mercato del lavoro.

Modificando la delibera, approvata nel corso dell’undicesima seduta del Consiglio cittadino, la condizione di “comportamento esemplare” a scuola non è più uno dei criteri per gli alunni delle scuole secondarie, il che significa che ora possono candidarsi anche gli alunni che hanno un comportamento “buono” a una borsa di studio.

La spiegazione relativa alla modifica della presente Delibera recita che la prassi ha dimostrato che molto spesso esiste il problema che lo studente-candidato soddisfi tutte le condizioni e criteri per l’assegnazione della borsa di studio, fatta eccezione per la condizione di “comportamento esemplare” a scuola. Vale a dire, si tratta spesso di studenti che, pur vivendo in condizioni sociali ed economiche e circostanze di vita molto difficili, ottengono risultati notevoli in termini di media dei voti. Nonostante il successo generale ottenuto con un voto medio di almeno 3,5, tali studenti non hanno finora soddisfatto i requisiti per poter presentare la domanda per l’assegnazione della borsa di studio, pur soddisfacendo tutte le altre condizioni.

Per quanto riguarda gli studenti è stata abolita la condizione che una persona non debba avere più di 24 anni per poter ricevere la borsa di studio in base ai criteri sociali. Modificando la delibera, tutti fino all’età di 30 anni possono ora richiedere questa borsa di studio se soddisfano tutte le altre condizioni.

La spiegazione recita che la Legge sulla consulenza per giovani stabilisce che le persone di età compresa tra i 15 ei 30 anni sono considerate giovani ai sensi di tale Legge. Il Programma Nazionale Giovani per il periodo 2014-2017, allo stesso modo ha determinato i limiti della gioventù, e questi limiti sono prescritti anche dalla Bozza di Programma Nazionale Giovani dal 2020 al 2024. Per tale motivo si è reso necessario l’innalzamento dell’età fino alla quale gli studenti hanno diritto a richiedere la borsa di studio. In questo modo è possibile per i giovani che finora non hanno potuto farlo (perché hanno più di 24 anni) e che, a causa di varie circostanze di vita, per lo più difficili, non hanno potuto iscriversi all’università per anni dopo aver terminato la scuola secondaria.