Secondo la relazione per il 2022 presentata nel corso del 33° collegio del sindaco, la situazione della sicurezza a Fiume è stata valutata soddisfacente.

La relazione sulla situazione della sicurezza è stata presentata a nome della Questura da Robert Tomac, a capo del dipartimento di polizia criminale e da Goran Gašpert, a capo del dipartimento di polizia.

La situazione della sicurezza sul territorio della città di Fiume nel 2022 rispetto al 2021 è caratterizzata da un aumento del numero di reati registrati del 3,7%, un aumento del numero di incidenti stradali del 4,7%, una diminuzione del numero di reati contro l’ordine pubblico del 27,8% con una diminuzione del numero di violazioni di altre leggi dell’8,8% e una diminuzione di incendi registrati del 7,1%.

“Penso che possiamo valutare soddisfacente la situazione della sicurezza sul territorio della città di Fiume, pur essendo consapevoli del fatto che può sempre essere migliorata. Sono molto lieto che i reati più gravi siano stati risolti e che gli autori siano stati in gran parte individuati, quindi possiamo dirci soddisfatti per il lavoro svolto dalla polizia in questo segmento. Inoltre, si può vedere dalla relazione che è diminuito il numero di violazioni, in particolare disturbi dell’ordine pubblico e della pace, ma anche una diminuzione del numero di altre violazioni”, ha sottolineato il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ringraziando gli agenti di polizia per la loro buona collaborazione, e in particolare per il loro impegno durante la grave alluvione che ha colpito Fiume alla fine di settembre dello scorso anno.

capodipartimento di polizia criminale Tomac

“Quello che non dobbiamo perdere di vista è la parte legata alla crisi dei migranti, che non riguarda solo la nostra città, bensì tutta l’Europa. Penso che abbiamo reagito in tempo, insieme ad altre parti interessate, alla situazione dei migranti che si sta verificando nella nostra città. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta alla mia lettera inviata al premier e al Ministro degli Interni e a quello del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, per quanto riguarda, non solo il trattamento, ma anche la cura delle persone che si trovano in tale situazione e soggiornano nella nostra città per un breve periodo, principalmente in prossimità della Stazione Ferroviaria. “La polizia agisce in conformità alle disposizioni di legge, e finora non ci sono stati grossi problemi per quanto riguarda la sicurezza”, ha detto il sindaco Filipović.

Il capodipartimento Tomac ha sottolineato che i casi più gravi di reati contro la vita e l’incolumità fisica, un omicidio aggravato e un tentato omicidio, sono stati risolti, così come 11 reati che hanno causato lesioni colpose gravi. Sono stati risolti tre reati in cui sono stati fatti esplodere degli ordigni contro abitazioni e auto, nonché il caso a Rastočine in cui sono stati dati alle fiamme diversi veicoli. Inoltre, nel 2022, la polizia ha continuato a risolvere con successo le rapine ai bancomat. Tuttavia, rimane irrisolta la rapina nel parcheggio al coperto del centro commerciale ZTC.

Sono stati registrati 49 crimini informatici, la maggior parte dei quali riguarda frodi informatiche, Tomac ha sottolineato che in futuro, nonostante la costante educazione organizzata dalla polizia, si può aspettare che questo tipo di criminalità sarà in crescita.

Per quanto riguarda la criminalità organizzata, sono in aumento reati penali, 31 in più ovvero del 79,5% rispetto al 2021.

“Ora che la Croazia è entrata a far parte dell’area Schengen, ci aspettiamo che il problema della criminalità organizzata continui a esistere in una certa parte, ma se aumenterà è difficile da dire ora, ma è costantemente monitorato”, ha sottolineato il capodipartimento Tomac.

Goran Gašpert, a capo del dipartimento di polizia

Sono stati scoperti 69 atti criminali di abuso di droghe, il 28,1% in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il capodipartimento Tomac ha sottolineato che sono presenti tutti i tipi di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina, eptanone e ecstasy. Tomac ha sottolineato che con l’aumento del numero di turisti, è prevedibile che questo segmento di reati penali rimanga allo stesso numero, e possibilmente sarà leggermente superiore.

Il capodipartimento Tomac ha sottolineato in particolare che durante lo scorso anno, in collaborazione con la Croce Rossa di Fiume, si sono svolti corsi di primo soccorso per agenti di polizia, con lo scopo di educare agenti di polizia ad acquisire le conoscenze e le competenze di cui potrebbero aver bisogno in situazioni in cui prestano soccorso ai feriti. Due giovani poliziotti, sfruttando le conoscenze acquisite durante il corso, sono riusciti a salvare la vita di un cittadino colpito da un grave infarto.

Stanziati 3,24 milioni di euro per misure sociali nel 2022

Grazie alle misure sociali della Città di Fiume nel 2022 sono stati tutelati 6.462 beneficiari, per i quali sono stati stanziati 3,24 milioni di euro.

A detta di Karla Mušković, a capo del Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale, i fondi stanziati complessivamente per la previdenza sociale dei cittadini di Fiume, nonché i fondi stanziati a tale scopo dal bilancio cittadino sono superiori del 7% rispetto all’anno precedente. Inoltre, i fondi medi stanziati per beneficiario sono superiori di circa il 9% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, il numero dei beneficiari è stato ridotto del 2% e i diritti esercitati sono stati ridotti dell’1% rispetto all’anno precedente.

presentata la relazione sull’attuazione del programma sociale della città di fiume nel 2022

Tra i beneficiari delle misure di cui alla Delibera sulla previdenza sociale, il 6% sono coloro (beneficiari del garantito minimo compenso) ai quali la Città in ottemperanza all’obbligo di legge ha assicurato il pagamento dei cosi di alloggio fino al 30% dell’importo del garantito minimo compenso e un pasto nella mensa dei poveri, e il restante 92% dei beneficiari esercitano i diritti che rappresentano uno standard superiore nella tutela dei cittadini, per cui la Città di Fiume è specifica nella Repubblica di Croazia.

I beneficiari della previdenza sociale hanno esercitato complessivamente 13.196 diritti a diverse forme di assistenza. In media, ciascun beneficiario, che può essere l’intero nucleo familiare o un singolo componente del nucleo familiare, ha esercitato due diritti.

Nel 2022 sono state messe a disposizione dei beneficiari un totale di 22 forme di assistenza/diritti basati sulla Delibera sulla previdenza sociale, nonché altre due forme di assistenza basate su altre norme (pagamento dei costi dell’indennizzo comunale e il sostegno finanziario per il riscaldamento). Il maggior numero dei diritti spetta ai beneficiari del garantito minimo compenso (21 forme di assistenza), ai cittadini con reddito inferiore alla soglia cittadina di reddito (17 forme di assistenza), ai cittadini che esercitano diversi diritti per malattia o disabilità presso il Centro per la previdenza sociale di Fiume (15 forme di assistenza), famiglie monogenitoriali (13 forme di assistenza), vittime di guerra (7 forme di assistenza), figli adottivi (4 forme di assistenza) e beneficiari di assegni familiari (due forme di assistenza). Altre categorie di beneficiari (pensionati con pensioni basse, persone di età pari o superiore ai 65 anni senza reddito personale, persone con disabilità e disabilità gravi, donatori di sangue) hanno accesso a un tipo di assistenza.

Il sindaco Filipović ha ricordato che per l’attuazione del Programma sociale della Città di Fiume nel 2023 è stato assicurato un milione di euro in più rispetto all’anno precedente, e con questo si vuole aiutare le fasce più vulnerabili della società in tempi di crisi e inflazione.

Sono state raggiunte conclusioni sul sovvenzionamento dei costi abitativi e sovvenzioni per il consumo di corrente elettrica, riscaldamento centralizzato e gas per le persone socialmente svantaggiate, come alcuni diritti nell’ambito della previdenza sociale che la Città di Fiume fornisce ai cittadini di Fiume socialmente svantaggiati. Per questi tipi di sovvenzioni per le spese abitative saranno stanziati nel bilancio cittadino complessivamente 141 mila euro.

“Certo, non possiamo risolvere questo problema da soli, ma a livello locale possiamo risolvere i problemi secondo le possibilità di bilancio, e lo facciamo al di fuori del quadro di quanto minimamente previsto dalla legge. L’Unione Europea e lo Stato hanno fatto un significativo passo avanti con una serie di misure e hanno praticamente assicurato un prezzo sovvenzionato dell’elettricità fino al 1 aprile. Spero che le misure continuino dopo il 1° aprile, perché senza queste misure gli asili, le scuole e le istituzioni pubbliche faranno fatica a funzionare. Vi ricordo che siamo dovuti intervenire anche sul prezzo dell’acqua perché il prezzo dell’energia elettrica è stato altissimo per due mesi”.

Come continuazione di molti anni di pratica, nel 2023, la Città di Fiume cofinanzierà il lavoro dell’ambulatorio pediatrico nei fine settimana in via Cambieri, e a tale scopo quest’anno saranno stanziati 23mila euro.

Dopo il dibattito pubblico, la Proposta finale di Delibera sulle modifiche alla Delibera sul Piano Particolareggiato per la sistemazione della zona centrale del rione di Krnjevo è stata inviata per l’approvazione al Ministero della Pianificazione Territoriale, dell’Edilizia e del Patrimonio. Dopo il consenso, la Delibera sarà inviata al Consiglio cittadino per l’esame e l’approvazione. L’approvazione di questo piano crea i prerequisiti per la costruzione di appartamenti nell’ambito del programma di edilizia abitativa sovvenzionata (POS) tra via Zamet e via Ivan Lupis.

“Dopo l’adozione del piano, l’Agenzia per l’edilizia abitativa sovvenzionata della Città di Fiume avvierà il processo di progettazione e costruzione di circa 30 appartamenti, con il numero finale di appartamenti definito attraverso il progetto principale. Continuiamo con successo l’attuazione del programma di edilizia abitativa sovvenzionata e verso la fine di questa settimana sono state determinate le date per il collaudo degli appartamenti POS a Matinkovac, quindi presto sarà la consegna delle chiavi a 90 famiglie fiumane”, ha detto il sindaco Filipović.

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