La proposta di delibera sul diritto al sostegno finanziario per il genitore, lavoratore autonomo che svolge l’attività economica di un’impresa artigiana è stata inviata dal collegio del sindaco al Consiglio cittadino per la discussione e l’approvazione.

Con la proposta di Delibera, che è il risultato dell’operatività dell’emendamento di iniziativa consiliare al bilancio della Città di Fiume per il 2023, nel bilancio cittadino per quest’anno sono stati stanziati complessivamente 14 mila euro per il pagamento del sostegno finanziario al genitore, lavoratore autonomo che svolge l’attività economica di un’impresa artigiana”, ha detto il sindaco di Fiume Marko Filipović nel corso della 34 riunione del collegio del sindaco.

L’obiettivo della delibera è quello di agevolare il rientro nel mercato del lavoro al genitore, lavoratore autonomo che svolge l’attività economica di un’impresa artigiana dopo la scadenza del congedo parentale.

“Sebbene i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi siano dichiaratamente uguali per diritto, in pratica non è così, perché gli artigiani pagano meno contributi e quindi il loro compenso salariale durante il congedo parentale è significativamente inferiore rispetto ai lavoratori dipendenti. Pertanto, si può dire che questo tipo di prassi statale rende impossibile ai genitori la fruizione vera e propria del congedo parentale, considerato che nella realizzazione dei diritti per questa categoria di persone si verificano compensi ingiustamente bassi, che incidono sulla sempre più difficile decisione delle donne artigiane di decidere sulla maternità”, ha detto Karla Mušković a capo del Dipartimento per l sanità e la previdenza sociale.

Come indicato nella spiegazione della proposta di delibera, un ulteriore problema è la determinazione del compenso salariale per le attività forfetarie, che, per numerose ragioni, è attualmente uno dei modi più diffusi per avviare un’attività imprenditoriale come microimprenditore. Dato che è una forma ideale per neoimprenditori, e più spesso si tratta delle persone giovani, un numero crescente di giovani decide di intraprendere questa forma di imprenditoria.

La proposta di Delibera propone che il diritto al sostegno finanziario possa essere esercitato dal genitore lavoratore autonomo che svolge l’attività economica di un’impresa artigiana, se soddisfa le seguenti condizioni: dovrebbe avere la sede legale dell’impresa artigiana sul territorio della città di Fiume; svolgere l’attività artigianale come principale ed unica attività; essere l’unico lavoratore dell’impresa artigiana; realizzare il diritto al congedo parentale, il congedo è stato riconosciuto dalla decisione dell’autorità competente come lavoratore autonomo; il genitore e il bambino con cui vive nel nucleo famigliare comune per il quale ha diritto al congedo parentale hanno la residenza anagrafica nel territorio della città di Fiume o la residenza permanente per gli stranieri; l’importo del compenso medio mensile per la fruizione del congedo parentale, corrisposto negli ultimi tre mesi di fruizione di tale diritto, non supera 663,61 euro; ha temporaneamente sospeso l’esercizio dell’attività per esercizio del diritto al congedo parentale, e la sospensione è durata sei o più mesi continuativi, e dopo la sospensione temporanea dell’attività, ha continuato ad esercitare l’attività, ovvero riattivato l’impresa artigiana.

Il sostegno finanziario verrebbe corrisposto una volta e si suggerisce che corrisponda all’importo dell’assegno mensile medio di maternità, corrisposto negli ultimi tre mesi di utilizzo del diritto alla maternità o al congedo parentale. Secondo la proposta di delibera, per esercitare il diritto al sostegno finanziario, la persona dovrà inviare una richiesta di esercizio di tale diritto entro 15 giorni dalla riattivazione dell’impresa artigiana.

829 mila euro per progetti e programmi nel settore delle cure sanitarie e della previdenza sociale di istituzioni

Karla Mušković a capo del Dipartimento per l sanità e la previdenza sociale

Secondo la conclusione del sindaco, nel 2023 la Città di Fiume continuerà a finanziare programmi e progetti di istituzioni sanitarie e sociali, la maggior parte dei quali superano lo standard statale.

Sulla base della conclusione raggiunta, seguirà presto la firma di contratti per 25 programmi e progetti con istituzioni, ovvero la Casa della salute della Regione litoraneo-montana, l’Istituto di salute pubblica della Regione litoraneo-montana, il Centro clinico ospedaliero di Fiume, l’Università degli studi di Fiume, la Facoltà di Medicina dell’Università degli studi di Fiume, la Casa della Caritas per donne e bambini, vittime di violenza domestica, la Casa per adulti di Torretta, la Casa di riposo “Kantrida”, il Centro diurno di riabilitazione “Slava Raškaj” e l’ospizio “Marija K. Kozulić”.

Per l’attuazione di questi programmi sono stati stanziati nel bilancio cittadino 331.802,00 euro. Inoltre, sono stati stanziati ulteriori 497 mila euro, ovvero quasi mezzo milione di euro, per il finanziamento dei programmi e progetti dell’Associazione cittadina della Croce Rossa di Fiume. Con questi fondi vengono sostenuti 13 progetti della Croce Rossa, con la maggior parte dei fondi, ovvero 452.000 euro, relativi al finanziamento della mensa dei poveri, che è un obbligo legale delle unità di autogoverno locale.

Relazione sulle modalità di gestione del dominio marittimo nel 2022

In ottemperanza all’obbligo di legge, è stata inviata al Dipartimento amministrativo per i beni marittimi, i trasporti e le comunicazioni della Regione litoraneo montana, la Relazione sull’esecuzione del Piano per la gestione dei beni marittimi sul territorio della Città di Fiume per l’anno 2022. Come ha sottolineato Maja Malnar, a capo del Dipartimento per gli affari comunali, nel 2022 sono stati spesi 1,7 milioni di kune per la regolare gestione del dominio marittimo, di cui 370.000 kune sono state investite nel regolare ripascimento delle spiagge con ghiaia e l’importo di 245 mila kune è stato investito nella regolare manutenzione delle strutture e delle attrezzature sulle spiagge.

La relazione contiene anche informazioni sulle autorizzazioni in materia di concessione rilasciate nel 2022. Lo scorso anno sono state rilasciate 33 autorizzazioni di concessione, per le quali è stato corrisposto un compenso pari a 359.250 kune. Sono state rilasciate autorizzazioni di concessione per lo svolgimento di attività di ristorazione e commercio, contenuti commerciali e di ricreazione e noleggio attrezzature.

Indizione del concorso per la vendita di locali commerciali e appartamenti di proprietà della Città

MARKO FILIPOVIĆ, SINDco di fiume

Prossimamente il Dipartimento per il patrimonio cittadino, sulla base delle conclusioni prese dal sindaco nel corso del collegio odierno, indirà un concorso per la vendita di 10 locali commerciali, il cui valore è stimato a 680mila euro, e 11 appartamenti, il cui valore è stimato a 579mila euro.

La Città di Fiume può vendere locali commerciali vuoti se si tratta di un locale commerciale per il quale la Commissione per la vendita dei locali commerciali di proprietà della Città di Fiume determina che non è in uno stato funzionale e che sono necessarie notevoli risorse finanziarie per portare il locale commerciale in uno stato funzionale.

Oltre ai locali commerciali, la Città di Fiume gestisce anche il patrimonio abitativo, che comprende 1.556 appartamenti, la maggior parte dei quali, cioè 1.438, sono in affitto. Sulla base della Delibera sulla vendita dei appartamenti di proprietà della Città di Fiume, tutti gli affittuari di appartamenti cittadini hanno la possibilità di acquistare un appartamento. Pertanto, l’oggetto del concorso è la vendita di 11 appartamenti di proprietà della Città di Fiume che vengono utilizzati dagli affittuari, con il fatto che sul numero totale degli appartamenti offerti in vendita, un appartamento è utilizzato da un volontario nella Guerra patriottica, e due persone con lo status di invalidi della Guerra patriottica.

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