Con l'obiettivo di prevenire il conflitto d’interessi nell'esercizio delle funzioni pubbliche da parte dei membri del Consiglio cittadino, è stato adottato il Codice di condotta per i membri del Consiglio cittadino della Città di Fiume.

Con l’obiettivo di prevenire il conflitto d’interessi nell’esercizio delle funzioni pubbliche da parte dei membri del Consiglio cittadino, prevenire influenze private sulla prassi decisionale nell’esercizio delle funzioni, rafforzare l’integrità, l’obiettività, l’imparzialità e la trasparenza nello svolgimento dei compiti e nel rafforzamento della fiducia dei cittadini, è stato adottato il Codice di condotta per i membri del Consiglio cittadino della Città di Fiume (Gazzetta Ufficiale Città di Fiume 8/22).

L’applicazione del presente Codice è monitorata e vigilata dal Comitato per lo Statuto, il Regolamento di lavoro e atti del Consiglio cittadino quale organo di primo grado e dalla Commissione Etica del Consiglio cittadino quale organo di secondo grado.

Per il presidente e i membri della Commissione Etica vanno nominati candidati di indubbia moralità pubblica e di eccezionale reputazione nella comunità locale.

Il Presidente e i membri della Commissione etica vengono eletti dal Consiglio cittadino della Città di Fiume in base all’invito pubblico. Il Consiglio cittadino ha nominato la Commissione etica fino alla fine del mandato dei membri del Consiglio cittadino della Città di Fiume nel periodo 2021-2025 (Gazzetta Ufficiale della Città di Fiume 4/23).

Composizione della Commissione Etica del Consiglio cittadino della Città di Fiume:

  • Tihomir Tondini (presidente)
  • Tomislava Furčić (membro)
  • Renata Gržić (membro)
  • Jelena Kopajtić (membro)
  • Neda Lukić (membro)

L’ufficio della Città svolge compiti professionali, amministrativi e tecnici per la Commissione Etica.

Obblighi dei membri del Consiglio cittadino ai fini della prevenzione del conflitto di interessi

Nell’esercizio delle sue funzioni, il membro del Consiglio cittadino non deve anteporre il proprio interesse privato a quello pubblico.

Si ha conflitto di interessi quando l’interesse privato di un membro del Consiglio cittadino è in conflitto con l’interesse pubblico, ed in particolare:

  • quando l’interesse privato di un membro del Consiglio cittadino può pregiudicare la sua imparzialità nell’esercizio delle sue funzioni (potenziale conflitto di interessi),
  • quando l’interesse privato di un membro del Consiglio cittadino ha leso o si può ragionevolmente ritenere che abbia leso la sua imparzialità nell’esercizio delle sue funzioni (conflitto di interessi effettivo).

Maggiori dettagli sugli obblighi dei membri del Consiglio cittadino ai fini della prevenzione del conflitto di interessi nel Codice di condotta per i membri del Consiglio cittadino della Città di Fiume.

Procedura per il monitoraggio dell’applicazione del codice e la deliberazione sui conflitti di interesse

Il procedimento per l’accertamento delle violazioni del presente Codice può essere avviato dal Comitato per lo Statuto, il Regolamento di lavoro e atti di propria iniziativa o in occasione di una segnalazione scritta di una possibile violazione delle norme del presente Codice.

La denuncia scritta deve contenere il nome e cognome del denunciante e il nome e cognome del membro del Consiglio cittadino contro il quale la denuncia è presentata, nonché la disposizione o le disposizioni del presente codice a cui si riferisce la violazione.

Al denunciante è garantito l’anonimato

La procedura non sarà avviata sulla base di una denuncia anonima.

Per violazione delle disposizioni del presente Codice, tenendo conto del principio di proporzionalità, il Consiglio cittadino può emettere un ammonimento o una raccomandazione nei confronti del membro del Consiglio cittadino.

Ulteriori informazioni sulla procedura per monitorare l’applicazione del codice e decidere in merito al conflitto di interessi sono disponibili nel Codice di condotta per i membri del Consiglio cittadino della Città di Fiume.

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