A causa del notevole aumento del prezzo dell’energia elettrica, che incide sui costi dell’azienda municipalizzata ViK, il prezzo dei servizi idrici aumenterà temporaneamente di circa il 30% per cento a novembre e dicembre.

Il direttore della municipalizzata ViK, Andrej Marochini, ha spiegato in che modo le interruzioni nel mercato energetico hanno influenzato il funzionamento della ViK ad agosto e settembre 2022. C’è stato un aumento significativo del costo dell’energia elettrica, da 9,6 milioni di kune a 19 milioni di kune, o di 9,4 milioni di kune su base annua. Il Governo della Repubblica di Croazia ha adottato il Regolamento sull’eliminazione delle perturbazioni nel mercato interno dell’energia, che è in vigore dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023. Questo Regolamento non copre però il periodo di agosto e settembre, per cui si prevede un aumento temporaneo dei prezzi dei servizi idrici per un periodo di due mesi al fine di compensare l’aumento dei costi dell’energia elettrica, per il periodo non compreso dalle misure introdotte dal Governo.

“Oltre all’aumento del prezzo dell’energia elettrica, ha contribuito all’aumento dei costi anche il fatto che la ViK genera il 90% dei suoi costi di elettricità in estate quando viene utilizzata la sorgente Zvir e quando dobbiamo pompare continuamente l’acqua dal serbatoio nel sistema. Quest’anno è stato estremamente secco e abbiamo dovuto pompare acqua dall’inizio di maggio fino a dieci giorni fa”, ha affermato il direttore della ViK Andrej Marochini.

Inoltre, nel periodo dal 2019 ad oggi, si è registrato un aumento dei costi di manutenzione dovuto all’aumento dei prezzi delle opere edili e dei materiali. Solo nel 2022, il costo è di 2 milioni di kune in più rispetto al previsto.

Sindaco Filipović: è necessario un aumento temporaneo dei prezzi dei servizi idrici

NEL CORSO DEL COLLEGIO SONO STATE SPIEGATE LE CAUSE DELL’AUMENTO DEL PREZZO DEI SERVIZI IDRICI

Il sindaco Marko Filipović ha dato il suo consenso all’aumento del prezzo dei servizi idrici, sottolineando che l’approvazione di questa decisione è una necessità, a causa dell’aumento di quattro volte e mezzo dei prezzi dell’energia elettrica per agosto e settembre.

“È difficile per me dare il consenso all’aumento dei prezzi, ma non voglio che la ViK finisca in perdita e quindi metta in pericolo la realizzazione del progetto europeo di miglioramento della rete fognaria e di quella idrica che viene portato avanti sul nostro territorio. “Il prezzo dell’elettricità ha un effetto decisivo sull’attività della ViK e, in quanto proprietario di maggioranza, non possiamo permettere che l’azienda chiude l’anno con perdite”, ha affermato il sindaco Filipović.

L’importo della bolletta mensile durante l’aumento temporaneo dei prezzi per novembre e dicembre aumenterà di circa il 30%. Per le famiglie con un consumo mensile di 10 m3, la bolletta aumenterà del 30,9%, da 165,40 kune a 216,47 kune.

Gli imprenditori, d’altra parte, pagheranno una bolletta più costosa del 27,4% per i locali commerciali di una dimensione di 100 mq, ovvero le bollette mensili aumenteranno 1.958,99 kune a 2.495,47 kune.

 

“Dopo il 1° gennaio 2023 i prezzi torneranno a quelli di prima, ma dovremo monitorare la situazione con il prezzo dell’elettricità. Mi auguro che le misure adottate a livello nazionale ed europeo siano tali da non dover ridefinire il prezzo nel prossimo periodo”, ha affermato il sindaco Filipović.

Riorganizzazione dell’amministrazione cittadina – proposta la riduzione del numero dei dipartimenti amministrativi

La proposta di delibera sull’organizzazione degli organi amministrativi della Città di Fiume è stata inviata al Consiglio cittadino per la discussione. Con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, l’economicità e la qualità del lavoro dell’amministrazione cittadina, si propone di unificare i compiti e i processi che costituiscono un’unica interezza nell’ambito di un singolo organo amministrativo, ovvero di ridurre il numero dei dipartimenti amministrativi dell’amministrazione cittadina da 15 a 10, che garantirà una chiara ripartizione dei poteri e delle responsabilità per l’attuazione degli obiettivi aziendali della Città. Si propone che la nuova organizzazione entri in vigore il 1° aprile 2023.

Al via i concorsi per le borse di studio della Città di Fiume

Dopo che il sindaco ha approvato la delibera sul numero dei borsisti che esercitano il diritto a continuare ad utilizzare le borse di studio e il numero determinato delle borse di studio gratuite, sono stati indetti i concorsi per l’assegnazione delle borse di studio della Città di Fiume.

Consultazione aperta con il pubblico sulle modifiche alla Delibera sulle imposte della Città di Fiume

Fino all’11 novembre è stata aperta la consultazione con il pubblico interessato sulle modifiche alla Delibera sulle imposte della Città di Fiume. Con la Delibera di modifica alla Delibera sulle imposte della Città di Fiume, approvata nel 2021, con l’obiettivo di ridurre il carico fiscale dei cittadini di Fiume, l’aliquota della sovrimposta sull’imposta sul reddito è stata ridotta di un punto percentuale, ovvero dall’originario 15% al 14%, con applicazione dal 1° gennaio 2022.

Con tali modifiche si propone una nuova riduzione dell’aliquota prescritta del sovrimposta sull’imposta sul reddito di un punto percentuale, ovvero dall’attuale 14% al 13%, che prende effetto dal 1° gennaio 2023. Questo è il secondo passo per raggiungere l’obiettivo finale: ridurre l’aliquota della sovrimposta sull’imposta sul reddito al 10% dal 1° gennaio 2025.

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