A seguito dell’informazione che sarà indetto uno sciopero negli asili cittadini, la Città di Fiume ha rilasciato un comunicato con dichiarazioni della vicesindaca Sandra Krpan.

Comunicato della Città di Fiume sull’annuncio dello sciopero negli asili cittadini

I rappresentanti della Città di Fiume, tra cui la vicesindaca Sandra Krpan, hanno avviato le trattative nel dicembre scorso con entrambi i sindacati che rappresentano gli educatori e i lavoratori negli asili d’infanzia fondati dalla Città di Fiume. Lo scopo di queste trattative è quello di concludere un quarto addendum al contratto collettivo, che aumenterebbe i stipendi, cioè i diritti materiali dei dipendenti negli asili d’infanzia cittadini.

– Sebbene il contratto collettivo per i dipendenti negli asili d’infanzia della Città di Fiume sia in vigore fino al 1mo gennaio 2023 nell’atmosfera positiva del dialogo sociale, finora è stato modificato tre volte concludendo addendum che hanno aumentato i diritti materiali dei dipendenti, e questo doveva essere così anche questa volta – afferma la vicesindaca Krpan.

Le trattative sono state avviate dal Sindacato dell’istruzione, dei media e della cultura e dal Sindacato dei dipendenti nell’istruzione prescolare. Tra l’altro, i Sindacati hanno proposto di aumentare la paga di base per il calcolo degli stipendi dal 1 gennaio 2022 in modo da allineare la base a quella delle scuole elementari. Per il bilancio cittadino, ciò significa un aumento dei mezzi finanziari per gli stipendi negli asili d’infanzia per un importo annuo di oltre 9 milioni di kune.

– Poiché il bilancio per il 2022 è stato praticamente adottato a dicembre, purtroppo, a causa delle dinamiche di generazione delle entrate e delle possibilità legali di pianificazione e ridistribuzione, questa proposta del sindacato non ha potuto essere pienamente accolta. Pertanto, abbiamo chiesto ai sindacati pazienza e un po’ di tempo e abbiamo offerto loro un aumento del 7% della paga di base per i dipendenti degli asili a partire dal 1 luglio 2022, cioè dopo l’adozione della relazione semestrale sull’esecuzione del bilancio.

Per l’aumento proposto, la Città stanzierebbe 4,1 milioni di kune e la contrattazione collettiva potrebbero proseguire subito dopo per un’ulteriore aumento della paga di base in conformità con le possibilità finanziarie, venendo inserite nel Bilancio 2023.

La vicesindaca di Fiume Sandra Krpan, sottolinea inoltre: – Abbiamo più volte accentuato che nel mandato appena iniziato ci concentriamo sul campo dell’istruzione e ci sono alcuni investimenti in tal senso, sia nel rinnovamento degli asili d’infanzia e delle scuole che nell’aumento degli stipendi e altri diritti materiali degli educatori. Tutto ciò che chiediamo per la realizzazione di questi obiettivi è un po’ di tempo, e in questo caso particolare la pazienza di 6 mesi per poter assicurare parte dei fondi richiesti attraverso il bilancio.

Consapevoli della situazione in cui si trovano i dipendenti degli asili, abbiamo valutato pure la possibilità di aumentare il prezzo per i genitori, ma la Città di Fiume ha rinunciato all’idea per non rendere la vita più difficile ai genitori in una situazione in cui tutti i prezzi stanno aumentando e il costo della vita aumenta.

In fine, il Sindacato dei dipendenti nell’istruzione prescolare riteneva che in queste trattative la Città di Fiume avesse adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal contratto collettivo, che è ancora in vigore, ma il Sindacato dell’istruzione, dei media e della cultura non era soddisfatto dell’offerta della Città di aumentare la paga di base del 7% dal 1° luglio e nella procedura di conciliazione avviata l’offerta è stata dichiarata “non riuscita”. Il Sindacato dell’istruzione, dei media e della cultura ha annunciato che sarebbero intraprese ulteriori azioni.

Al momento, non è noto se queste azioni annunciate significhino uno sciopero degli educatori, ma la posizione e l’intenzione della Città di Fiume è sicuramente quella di continuare la contrattazione collettiva e convocare una nuova riunione dei comitati negoziali in cui saranno rappresentati entrambi i sindacati.

– L’offerta della Città che è stata presentata è ancora valida e la nostra posizione come rappresentanti della Città di Fiume è tale che comprendiamo perfettamente i bisogni e le richieste dei dipendenti degli asili d’infanzia, e c’è la disponibilità ad accogliere tali richieste, ma ci vuole del tempo per farlo, conclude la vicesindaca Sandra Krpan.

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