I calchi saranno allestiti a bordo della restaurata nave Galeb come allestimento permanente del futuro museo sulla nave Galeb.

A tal fine, e in base al contratto firmato, la Regione di Krapina e dello Zagorje stanzierà 62.625,00 kune per coprire i costi di realizzazione dei calchi delle suddette sculture.

La firma di questo contratto è un altro indicatore dell’eccellente cooperazione di lunga data tra Fiume e la Regione di Krapina e dello Zagorje, e sono lieto che la Regione di Krapina e dello Zagorje abbia deciso di sostenere la trasformazione della nave Galeb in museo in questo modo – ha detto il sindaco di Fiume, Marko Filipović, in occasione della firma del contratto.

La nave Galeb è attualmente in fase di ristrutturazione presso il cantiere navale di Kraljevica, dove verrà trasformata in una nave museo che sarà ormeggiata permanentemente nel porto di Fiume come la prima nave – museo croata.

Firma del contratto

La nave Galeb è meglio conosciuta dal grande pubblico come la Nave della pace e la residenza galleggiante di Josip Broz Tito, che la utilizzò per viaggiare nei paesi membri del Movimento dei Paesi Non Allineati. Fu costruita in Italia come nave da trasporto, poi divenne nave da guerra e posamine. Fu danneggiata durante la guerra e poi affondata. Dopo la seconda guerra mondiale fu recuperata dal fondo marino e servì come nave scuola della Marina jugoslava e come nave di Tito. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, fu venduta a un armatore greco che successivamente è andato in fallimento. La nave era ormeggiata a Fiume e il Ministero della Cultura ha dichiarato la nave “Galeb” patrimonio culturale. Poi la Città di Fiume l’ha acquistata con l’intenzione di trasformarla nella prima nave-museo croata, che racconterà ai visitatori la sua storia.