Nell’ambito del Programma nazionale di ripresa e di resilienza per il quinquennio 2021-2026, a favore della municipalizzata ViK è stata approvata la sovvenzione pari a 91,9 milioni di kune per vari progetti che riguardano l’ammodernamento della rete idrica e fognaria.

Il valore complessivo del progetto che è stato candidato dalla ViK per il cofinanziamento ammonta a 73.527.668,82 kune (IVA esclusa), di cui l’80% è stato cofinanziato dall’Unione europea e il 20% da fondi nazionali.

Il progetto prevede l’ampliamento della rete idrica nelle città di Fiume, Buccari e Castua e nel comune di Viškovo, nonché l’ampliamento della rete fognaria con la ricostruzione della rete idrica e la costruzione di un impianto di smaltimento delle acque reflue e il relativo scarico sottomarino nella città di Buccari.

Il direttore della ViK, Andrej Marochini, ha sottolineato che questo progetto prevede la realizzazione di 7,10 chilometri di rete idrica e la realizzazione di 3,1 chilometri di scarichi sanitari con dispositivo, che consentiranno di raggiungere uno standard elevato di prestazione migliorando così la qualità dei servizi dell’acquedotto e dello smaltimento delle acque reflue per circa 1.500 abitanti.

Nell’area della Città di Fiume è stato approvato l’importo di 6.602.400,00 kune (IVA esclusa), in particolare per: i sottosistemi di Pehlin – Torretta, Draga di Sušak e Cantrida-Zamet, mentre nell’area della città di Castua è stato approvato l’importo di 1.160.250, 00 kune (IVA esclusa).

Tutti i progetti candidati contribuiscono allo sviluppo e a un alto standard delle prestazioni dei servizi comunali d’approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue, dal punto di vista ambientale ed ecologico, che incoraggia anche uno sviluppo giusto ed uniforme di quest’area.

La firma del Contratto per l’assegnazione della sovvenzione a fondo perduto e del Contratto di cofinanziamento del progetto si è tenuta il 22 dicembre 2022 a Zagabria.

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