Al Consiglio cittadino è stata inviata la proposta di stabilizzare il funzionamento della municipalizzata Energo acquistando la quota del comproprietario italiano, la società HERA S.p.A., nonché aumentando la partecipazione della Città di Fiume nel capitale azionario della società. Inoltre, al Consiglio cittadino è stato inviato il secondo bilancio rettificativo 2022 della Città.

Come è stato detto nel corso della 28a riunione del collegio del sindaco, ci sono difficoltà nel funzionamento dell’Energo che sono il risultato dei problemi oggettivi sul mercato energetico locale e globale. I problemi sono iniziati nel 2009, quando l’Energo era obbligata a vendere l’energia termica a prezzi inferiori rispetto ai prezzi di acquisto delle fonti di energia per la sua produzione. Nonostante gli sforzi per garantire il successo del business in condizioni difficili, la crisi energetica globale e il generale andamento negativo dell’economia legato al generale aumento dei prezzi e alla relativa inflazione hanno portato ad ulteriori oggettive difficoltà nel funzionamento che la società che non è più in grado di estinguere le proprie obbligazioni nelle circostanze attuali.

Pertanto, durante le sedute dell’Assemblea dell’Energo e in una serie di riunioni dei servizi di esperti della Città di Fiume e dell’Energo, sono stati compiuti molti sforzi per trovare una soluzione alla situazione finanziaria, che comprendeva anche di rivolgersi agli altri comproprietari. Due comproprietari più significativi, CROPLIN che controlla la quota del 9,1% del capitale sociale, non ha manifestato interesse ad investire, mentre la società italiana HERA S.p.A., che controlla il 34% del capitale sociale, non ha accettato la proposta di aumento congiunto del capitale. Ovvero, anche l’attività del comproprietario italiano risente in modo significativo della crisi energetica. Visto che in tali circostanze non è in grado di programmare investimenti significativi, l’HERA S.p.A. ha preso la decisione strategica di ritirarsi da tutti gli investimenti fuori dall’Italia.

Dopo una serie di incontri e trattative, è stato stabilito che l’HERA S.p.A. ha trasferito alla Città di Fiume due quote aziendali dell’Energo per un valore nominale complessivo di 75.480.000,00 kune, al prezzo simbolico di 1.000,00 euro, ed è stato concordato un aumento della quota della Città di Fiume nel capitale sociale dell’Energo.

La vice Sandra Krpan e il sindaco Marko Filipović

Il pianificato deficit cumulato dei fondi dell’Energo entro la fine dell’anno ammonta a 30.000.000,00 kune, e questo è l’importo che la Città di Fiume assicura aumentando le quote del capitale sociale dell’Energo come prerequisito per un funzionamento stabile della società . L’acquisto delle quote aziendali della municipalizzata e l’aumento di capitale da parte della Città di Fiume senza la partecipazione degli altri comproprietari della società all’aumento di capitale, comporterebbe un aumento significativo della quota della Città di Fiume nella struttura proprietaria dell’Energo.

I fondi della ricapitalizzazione serviranno proprio per ripagare i debiti ai fornitori e i prestiti e per coprire la mancanza dei fondi causata dalla crisi energetica.

“Questa è la soluzione che proponiamo per stabilizzare il funzionamento dell’Energo nel lungo termine e renderlo sostenibile. È impossibile prevedere cosa accadrà nei prossimi anni, ma con questa decisione stiamo mostrando la direzione che prenderemo come proprietario responsabile della nostra azienda municipalizzata”, ha dichiarato il sindaco di Fiume Marko Filipović, osservando che il Consiglio cittadino prenderà la decisione finale riguardo questo argomento.

Si prevede che dopo il superamento della crisi energetica, che il pubblico degli esperti prevede nel 2024, il gas continuerà ad essere una fonte energetica desiderabile e disponibile. Dopo il superamento della crisi energetica, l’Energo intende fare il massimo sforzo per ricuperare le utenze perse nel proprio territorio, cercando di offrire loro il prezzo dell’energia quanto più favorevole. Fino a ottobre 2022, 7.500 utenze domestiche dell’Energo, che ammonta a poco più del 60% degli utenti, hanno cambiato l’operatore passando alla Gradska plinara Zagareb, fornitrice del servizio pubblico a livello nazionale alla quale il Governo della Repubblica di Croazia ha garantito il prezzo attraverso diverse misure. La conseguenza di quanto sopra è che l’attività di fornitura del gas nell’Energo è ridotta quasi esclusivamente alle famiglie che usano il gas solo per cucinare.

La stabilizzazione dell’operato significa anche garantire il regolare proseguimento del progetto UE “Rinnovo del sistema di riscaldamento nella città di Fiume”, che prevede un aumento degli standard di servizio e della sua efficienza, includendo allo stesso tempo fonti di energia verde. Il progetto consentirà inoltre la realizzazione degli ambiziosi piani della Città di Fiume per rinnovare l’illuminazione con un’efficiente illuminazione a LED, garantendo così il mantenimento dell’elevato standard comunale di questo segmento in futuro.

Proposta di secondo bilancio rettificativo della Città

Con la proposta di bilancio rettificativo viene armonizza l’attuale realizzazione delle entrate e dei ricavi, nonché delle spese e degli oneri con la valutazione della loro realizzazione fino alla fine del 2022, ad eccezione della parte con la quale vengono assicurati i fondi per l’aumento di capitale dell’Energo, ha detto il sindaco Filipović.

Proposto il secondo bilancio rettificativo 2022 della Città

I fondi nell’importo 30 milioni di kune per l’aumento di capitale dell’Energo saranno stanziati nel Bilancio della Città di Fiume e sono parte integrante della seconda proposta di emendamento al Bilancio della Città di Fiume per il 2022 e alle proiezioni per il 2023 e il 2024.

Pertanto, le entrate e i ricavi sono proposti nell’importo di 1.285.258.313 kune, che rappresenta una diminuzione di 32.842.299 kune, ovvero del 2,5% rispetto al piano precedente per il 2022. Le spese e gli oneri complessivi sono proposti nell’importo di 1.229.850.000 kune, che rappresenta una diminuzione di 67.650.000 kune, ovvero del 5,2% rispetto al precedente piano per il 2022.

Elezioni per i membri dei Consigli dei comitati di quartiere il 12 marzo 2023

Al Consiglio cittadino è stata inoltre inviata la Proposta di decisione sulla convocazione delle elezioni per i membri dei Consigli dei comitati di quartiere sul territorio della città di Fiume. Le elezioni per i membri dei 34 Consigli dei comitati di quartiere a Fiume si terranno il 12 marzo 2023.

Le ultime elezioni si sono svolte il 2 dicembre 2018. Come ha spiegato il sindaco Filipović, le elezioni si sarebbero dovute tenere prima, ma si attendevano i dati ufficiali del Censimento della popolazione, dei nuclei famigliari e degli appartamenti del 2021, poiché il numero dei membri del Consiglio del comitato di quartiere dipende dal numero di residenti in un determinato comitato di quartiere.

Così, nei comitati di quartiere San Nicolò e Zamet, che hanno tra 7.501 e 11.000 abitanti, saranno eletti sette membri, e in tutti gli altri comitati di quartiere, che contano meno di 7.500 abitanti, saranno eletti cinque membri.

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